Il festival spaeaggi si conferma evento di rilievo per l’appennino bolognese, portando musica e artisti da tutto il mondo tra borghi e luoghi suggestivi. La terza edizione, in programma dall’8 al 19 luglio 2025, propone un calendario fitto di concerti gratuiti e momenti di formazione dedicati a strumenti ad arco, coinvolgendo un pubblico variegato e puntando a valorizzare il territorio. La rassegna aggiunge una nuova pagina alla storia culturale locale, trasformando il paesaggio appenninico in un teatro a cielo aperto dove suoni e culture si incontrano.
La formazione musicale all’apertura del festival
L’appuntamento si apre l’8 luglio con un’iniziativa rivolta a musicisti e appassionati di strumenti ad arco. I docenti del conservatorio martini di bologna terranno masterclass aperte, offrendo un’occasione di alta formazione che anticipa i concerti programmati nei giorni successivi. Questa scelta sottolinea la doppia anima del festival spaeaggi: non solo intrattenimento, ma anche stimolo per la crescita artistica e la condivisione di competenze. Gli studenti potranno confrontarsi con professionisti e affinare la propria tecnica in un contesto unico, immerso nella natura e nella storia locale.
Radicamento e qualità formativa
L’attenzione verso lo sviluppo culturale si lega alla volontà di radicare l’evento sul territorio. La collaborazione con istituti riconosciuti come il conservatorio di bologna garantisce rigore e qualità, elementi essenziali per attrarre partecipanti dall’Italia e dall’estero. Questo momento formativo contribuisce a rendere spaeaggi un punto di riferimento per chi studia e suona gli strumenti ad arco, un settore musicale spesso meno presente in festival popolari.
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Il sostegno istituzionale e i progetti per l’appennino bolognese
Il festival riceve il supporto del comune di grizzana morandi, dell’unione dei comuni dell’appennino bolognese e della regione emilia-romagna. Questi enti hanno inserito spaeaggi in un disegno più ampio che mira a rilanciare l’intero appennino, portando turismo, cultura e investimenti nei piccoli borghi. La Regione ha destinato fondi per 20 milioni di euro, nell’ambito del programma pnrr sui borghi, con l’obiettivo di invertire lo spopolamento della zona e creare nuove opportunità soprattutto per i giovani.
Gessica Allegni, assessora alla cultura, ha sottolineato l’importanza del festival come detonatore di attività economiche e sociali. Campolo, frazione di grizzana morandi, è il fulcro di questi interventi che mirano a rinvigorire l’identità locale e a far conoscere le bellezze nascoste dell’appennino ai visitatori. Il progetto pilota promosso dalla regione va oltre la musica: si tratta di un tentativo concreto di rigenerazione territoriale, in cui cultura e sviluppo camminano insieme.
Sinergia istituzionale per la crescita
Questa sinergia istituzionale crea condizioni favorevoli perché spaeaggi cresca nel tempo, diventando una risorsa stabile che aiuta a tenere vivi i paesi montani, spesso lontani dai grandi flussi turistici. In questo senso, il festival ambisce a trasformarsi in un modello replicabile in altre aree simili.
Concerti e incontri tra tradizioni e sonorità internazionali
La parte più visibile del festival si svolgerà dal 9 luglio con concerti di artisti italiani e stranieri ospitati in diversi luoghi dell’appennino. A riola, si ascolteranno giovani talenti nella fusione tra jazz latino colombiano e musica d’archi europea: l’orchestra colombian latin jazz dialogherà con il wittenberg string ensemble, offrendo un’esperienza sonora ricca e originale. L’incontro di culture così distanti rappresenta il cuore dell’evento, in cui le diversità sonore incrociano tradizioni e linguaggi diversi.
La rocchetta mattei, storico edificio che domina la vallata, diventerà punto nevralgico delle esibizioni tra il 10 e il 12 luglio. Nico Gori, clarinettista noto nell’ambito jazz, condurrà un ensemble che promette interpretazioni vivaci e coinvolgenti. Nei giorni successivi saliranno sul palco il trio del barrio con la voce intensa di niña del monte, interprete argentina con una ricca carriera nell’ambito world music, e il gruppo colombiano zumbao, famoso per il joropo llanero, un ritmo tradizionale che unisce forza ed energia.
Varietà sonora e atmosferica
Questi eventi mostrano come il festival spaeaggi non si limiti a un genere musicale, ma abbracci varie sonorità, creando un cartellone ricco di cambiamenti di atmosfera, dal jazz alla musica folclorica fino ad arrivare a proposte più sperimentali.
Eventi unici all’alba e gran finale a grizzana morandi
Il 13 luglio il festival propone un’esibizione speciale sul monte volo, all’alba, con il concerto immersivo di edmondo romano. Il pubblico potrà ascoltare la musica in un contesto naturale di grande suggestione, vivendo una esperienza sensoriale che lega paesaggio e suono in modo intimo. Appuntamenti come questo mettono in luce la volontà degli organizzatori di spostare i confini tradizionali del concerto, trasformando il rapporto con l’ambiente circostante.
La chiusura del festival è fissata per il 19 luglio a grizzana morandi con matteo belli e i santa balera. Questo evento finale porterà sul palco sonorità legate alla tradizione popolare, chiudendo il ciclo di appuntamenti con una nota vicina alle radici locali, ma sempre con uno sguardo agli scambi culturali più ampi proposti durante la rassegna.
Il festival spaeaggi conferma la sua vocazione come occasione per far scoprire e riscoprire l’appennino bolognese attraverso la musica e la cultura. L’edizione attuale rilancia l’idea di un territorio capace di attirare interesse e far convivere artisti e pubblico in un’atmosfera autentica e coinvolgente.