Festival pontino di musica 2025 a Sermoneta tra luoghi storici e giovani talenti del panorama internazionale

Festival pontino di musica 2025 a Sermoneta tra luoghi storici e giovani talenti del panorama internazionale

Il festival pontino di musica 2025 anima Sermoneta e il territorio pontino con oltre venti concerti tra castello Caetani, abbazia di Valvisciolo e parco naturale Pantanello, unendo maestri affermati e giovani artisti.
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Il Festival Pontino di Musica 2025 anima Sermoneta e il territorio pontino con oltre venti concerti tra luoghi storici e natura, offrendo un ricco programma che spazia dal barocco alla musica contemporanea, con eventi dedicati a giovani talenti e incontri internazionali. - Gaeta.it

Il festival pontino di musica torna a animare Sermoneta e il territorio del pontino con una lunga serie di concerti che coprono tutto il mese di luglio 2025. Luoghi storici come il castello Caetani, l’abbazia di Valvisciolo e il parco naturale Pantanello fanno da scenario a più di venti eventi dove si esibiscono oltre cento musicisti, dai maestri affermati ai giovani emergenti. Il programma spazia dal repertorio barocco alle composizioni contemporanee, con esecuzioni di musica classica e brani pop, offrendo un caleidoscopio di generi e atmosfere.

La programmazione del festival tra antichi borghi e suoni moderni

Il festival si svolge dal 3 al 31 luglio 2025 in diverse location di pregio del pontino: oltre al castello Caetani e al borgo di Sermoneta, si aggiungono l’abbazia di Valvisciolo, la corte comunale di Sabaudia e il parco naturale Pantanello. Sono previsti concerti individuali e di ensemble che presentano repertori molto variegati, spaziando dal barocco al pop. Gli appuntamenti includono opere meno conosciute insieme a classici amati dal grande pubblico. Gli interpreti sono musicisti di varie nazionalità, sia di lunga carriera che giovani artisti emergenti impegnati a perfezionarsi proprio nel contesto del festival.

Incontri internazionali di musica contemporanea

Particolarmente importanti sono gli incontri internazionali di musica contemporanea, in programma il 15 e 16 luglio, che mettono al centro una riflessione approfondita sulla musica del nostro tempo. Questi momenti vedono la partecipazione di studiosi, compositori e docenti che discutono e presentano nuove tendenze, proponendo performance e conferenze per un pubblico interessato e specializzato.

Il valore sociale e culturale degli appuntamenti e la formazione dei giovani musicisti

Il festival è organizzato dalla Fondazione Campus Internazionale di Musica di Latina, che da decenni si impegna per sostenere e diffondere la pratica musicale sul territorio in un contesto culturale e sociale. Il presidente Elisa Cerocchi sottolinea che l’obiettivo del campus è formare giovani musicisti e valorizzare i luoghi storici della zona attraverso esperienze artistiche di qualità. Il festival diventa così un’occasione di crescita professionale per gli allievi che arrivano qui da tutto il mondo per partecipare ai corsi di perfezionamento.

I docenti dei corsi sono musicisti famosi che affiancano agli insegnamenti anche esibizioni dal vivo sul palco del festival. Questo permette agli studenti di misurarsi con il pubblico e con programmi complessi, oltre a confrontarsi con figure di riferimento nel panorama musicale internazionale. L’esperienza contribuisce ad arricchire il curriculum dei giovani artisti e a costruire legami professionali di rilievo nel mondo della musica.

Momenti salienti e concerti di apertura dedicati a donne compositrici e grandi ricorrenze

L’inaugurazione del festival, giovedì 3 luglio 2025, si concentra sulla figura di Louise Farrenc, compositrice e pianista francese vissuta nell’Ottocento a cui sono dedicati 150 anni dalla morte. Il concerto di apertura, al castello Caetani di Sermoneta, vede un trio femminile che esegue alcune tra le sue composizioni più importanti. La serata include anche la lettura di testi originali interpretati dall’attrice Anna Bonaiuto, che rappresenta la musicista raccontandone la storia e la difficile battaglia per affermarsi in un ambiente dominato dagli uomini.

Tra gli altri appuntamenti spiccano quello del 4 luglio all’abbazia di Valvisciolo con il concerto dedicato a Dmitrij Shostakovich, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, con l’esecuzione della sua ultima sinfonia. Il 5 luglio al parco naturale Pantanello, alcuni tra i migliori interpreti della Tonhalle Orchester Zürich suonano i trii di Brahms e Zemlinsky. Il festival rende omaggio anche a Maurice Ravel nel 150° anniversario della nascita, con un recital pianistico il 13 luglio, e celebra compositori come Luciano Berio e Luigi Dallapiccola con eventi speciali.

Nuove collaborazioni e programmi di musica contemporanea

Per la prima volta il festival stringe un accordo con l’Accademia Chigiana di Siena per portare il quartetto d’archi Sincronies all’abbazia di Valvisciolo il 9 luglio. Il loro repertorio mette in dialogo brani antichi e composizioni del ventesimo secolo, da Monteverdi a Malipiero, accostando sonorità e stili molto diversi. Il progetto recentemente ha ricevuto una nomination agli International Classic Music Awards, a sottolineare la qualità dell’esecuzione.

Gli incontri internazionali di musica contemporanea, al centro del festival da sempre, presentano novità e stimoli anche per i giovani compositori che partecipano ai workshop di composizione guidati dal docente Alessandro Solbiati. Al termine del corso, programmato per il 18 luglio, le opere scritte durante le lezioni saranno eseguite dal MDI Ensemble, offrendo una vetrina prestigiosa ai nuovi lavori.

Protagonisti, repertori e formule innovative per i concerti

Il festival si avvale di interpreti di alto livello, fra cui Calogero Palermo al clarinetto, Corrado Rojac alla fisarmonica, Andrea Lucchesini al pianoforte e Claudio Delangle al sassofono. I concerti propongono programmi originali e diversificati, come il recital di Brian Meloni Lebano che spazia dal barocco al flamenco, o il tributo a Beatles attraverso una formazione di ottoni e percussioni.

Non mancano momenti dedicati a repertori meno frequentati, come la serata del 17 luglio al chiostro dell’abbazia con la riscoperta delle romanze di Giuseppe Greggiati. L’incontro tra giovani e maestri si gioca anche nel concerto del 27 luglio dove alcuni fra i migliori allievi selezionati dai corsi di perfezionamento suonano insieme ai docenti in un programma affidato ai trii di Brahms e Schumann.

La varietà spazia dalla musica classica a proposte più moderne, includendo brani di Chick Corea e Piazzolla nell’evento di chiusura con il Neos Saxophone Ensemble il 31 luglio.

Informazioni su biglietti e prenotazioni per assistere al festival pontino di musica

I biglietti per la maggior parte dei concerti sono in vendita a 10 euro, con alcune eccezioni a 15 euro per eventi come quelli del 4, 5 e 25 luglio. Le conferenze e i workshop legati agli incontri di musica contemporanea hanno un costo ridotto di 5 euro, mentre l’accesso ai concerti dei giovani artisti del mondo è simbolico, a 2 euro. Sono previste riduzioni per possessori della Youth Card.

Per partecipare alle serate è consigliata la prenotazione, che si può effettuare via WhatsApp al numero 329-7540544 o inviando una mail a biglietteria@campusmusica.it. Il festival, mantenendo questa formula, attira pubblico locale e visitatori interessati a un’offerta musicale di qualità, che valorizza un territorio ricco di storia e natura.

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