Festival nazionale del cinema e della televisione a benevento, tra incontri con star e patrimonio artistico

Festival nazionale del cinema e della televisione a benevento, tra incontri con star e patrimonio artistico

Il festival nazionale del cinema e della televisione torna a Benevento dal 24 al 29 giugno 2025 con ospiti come James Franco, Anna Foglietta e Vittoria Puccini, tra eventi culturali e monumenti storici.
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Il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione torna a Benevento dal 24 al 29 giugno 2025, con ospiti internazionali, eventi culturali e proiezioni nei suggestivi luoghi storici della città. - Gaeta.it

Il festival nazionale del cinema e della televisione torna a benevento dal 24 al 29 giugno 2025. Un’occasione preziosa per vedere da vicino attori, registi, comici e conduttori amati dal pubblico, immersi nelle piazze storiche della città campana. Benevento si prepara a ospitare eventi che uniscono spettacolo e cultura, mettendo in mostra anche i suoi monumenti più celebri. L’appuntamento è ormai una tradizione che attira appassionati di cinema e televisione da tutto il paese.

Il cuore del bct: appuntamenti e ospiti a benevento

Il bct, festival ideato e diretto da Antonio Frascadore, apre la nona edizione con un evento tra musica e cinema. Il 24 giugno, l’orchestra filarmonica di benevento propone “the music of legends”, un omaggio alle colonne sonore di Hans Zimmer, John Williams e Alan Silvestri, con la voce narrante di Celeste Dalla Porta, giovane talento scoperto da Paolo Sorrentino. Nei giorni seguenti il festival vedrà una serie di incontri con personalità note del cinema e della tv italiana e internazionale.

Ospiti attesi e programmi

Tra i nomi più attesi spicca James Franco, attore e regista americano, che presenterà “hey joe”. Nelle giornate a seguire, appariranno gli attori della serie italiana “hanno ucciso l’uomo ragno” e del film “nero”, rispettivamente Carolina Benvenga, Giovanni Esposito e Susy Del Giudice. Il 26 giugno sarà il turno di Anna Foglietta, che porterà il suo spettacolo “io non torno a casa”, dedicato alla memoria di Auschwitz. Vittoria Puccini presenterà in anteprima il film “incanto”, mentre Gianluigi Nuzzi riceverà il premio Donatella Raffai per la televisione.

La rassegna ospiterà anche Marco Giallini, Diego Bianchi e attori della soap turca “tradimento”. Incontri con Federico Basso, Piero Chiambretti insieme a Francesca Pascale, Francesca Chillemi e Nicoletta Romanoff arricchiranno il festival. Brenda Lodigiani sarà presente per raccontare la sua esperienza dagli esordi a “Gialappa’s Band”, mentre Francesco Cordio riceverà un premio per il documentario su Fabi, Silvestri e Gazzè. La chiusura del festival arriva il 30 giugno con i The Jackal che presenteranno “pesci piccoli 2”. Oltre alla proiezione, Adriano Giannini illustrerà il suo primo libro per bambini e Ornella Muti parteciperà a un incontro speciale.

La genesi del bct e le scelte del direttore artistico

Antonio Frascadore spiega spesso che il festival nasce dal “telecomando” che tiene in mano a casa sua. Preferisce scegliere cosa guardare, senza pregiudizi, tra programmi di tv generalista, cinema e produzioni straniere come le serie turche. Questa visione consente di dare spazio a gusti diversi e a storie variegate. La sua idea è mantenere il pubblico protagonista nelle scelte culturali, senza catalogare in modo rigido cosa sia cinema o televisione di qualità.

La presenza di James Franco, che definisce “un talento raro”, è il risultato di un desiderio personale, un regalo che ha voluto fare a se stesso per questo festival. Per la decima edizione del bct, nel 2026, Frascadore confida nella partecipazione di Paolo Sorrentino. Da nove anni cerca di coinvolgerlo, spera di riuscire a portarlo a benevento per festeggiare insieme un traguardo importante. Quindi l’evento si muove tra la voglia di portare nomi celebri e la volontà di mantenere un dialogo aperto con il pubblico.

Benevento: tra mito, storia e architettura senza tempo

Non è solo il festival a rendere benevento una meta interessante. La città vanta una storia che attraversa il mito e la realtà. Le janare, le streghe del folklore locale, rappresentano una leggenda antica che ancora oggi si respira nell’aria. Secondo la tradizione, queste figure misteriose si riunivano sotto un grande noce vicino al fiume Sabato. Questa eredità ha ispirato perfino il nome del famoso liquore locale, che richiama quel mistero.

Benevento conserva anche tesori monumentali. L’arco di Traiano, costruito nel 114 d.C., testimonia la via traiana ed è fra gli archi romani meglio conservati in Italia. Il teatro romano, in grado di ospitare oltre 10.000 spettatori, resta un simbolo di quell’epoca. Da non perdere è la chiesa di Santa Sofia, gioiello longobardo con una struttura architettonica originale. La rocca dei rettori racconta una storia lunga, dai sanniti al medioevo, mostrando diverse stratificazioni storiche. Questi luoghi offrono uno sfondo storico e culturale prezioso per chi decide di partecipare al festival.

La città, con il suo mix di arte, mito e cultura, crea così il teatro ideale per un evento che celebra storie sul grande e piccolo schermo, con un contatto diretto tra artisti e pubblico. Il bct rappresenta quindi una piattaforma dove benevento si mostra al mondo in tutte le sue sfaccettature.

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