La Romagna si prepara a ospitare la quinta edizione del Festival Luoghi dell’Anima, un evento dedicato alla memoria di Andrea Purgatori, figura eminente del giornalismo e del cinema, che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale italiano. Dal 9 al 15 dicembre, questa manifestazione si articolerà in proiezioni, incontri con ospiti speciali e celebrazioni della settima arte, tutto nel segno del ‘vivere lento’, un concetto che Tonino Guerra ha reso celebre. La preapertura al Cinema Fulgor di Rimini il 9 dicembre segnerà l’inizio di sei giorni di eventi che promettono di essere un omaggio sentito a un maestro del racconto.
Un tributo a Andrea Purgatori
Il Festival Luoghi dell’Anima si apre con un ricordo commovente di Andrea Purgatori, scomparso un anno fa. Amici e colleghi si riuniranno per ripercorrere il suo percorso, influenzato dal giornalismo e dalla sceneggiatura, con qualche incursione anche nel mondo della recitazione. Le proiezioni includeranno materiali rari e toccanti che evidenziano la sua eredità. Purgatori ha saputo coniugare il suo talento per il racconto con una passione contagiosa, enfatizzando sempre l’importanza della verità nella narrazione. La sua opera continua a stimolare il pubblico a riflettere sul valore del giornalismo d’inchiesta e sulla contaminazione tra cinema e cronaca, rimarcando l’importanza di una ricerca incessante di verità.
I luoghi dell’anima: Santarcangelo di Romagna, Pennabilli e Rimini
Le località di Santarcangelo di Romagna, Pennabilli e Rimini, considerate le vere “anima” di questo Festival, saranno nuovamente protagoniste nel celebrare la cultura cinematografica. Questa edizione, curata da Andrea Guerra e diretta da Steve Della Casa e Paola Poli, si concentrerà su temi quali la memoria e la resilienza, l’ambiente e la sostenibilità, sempre seguendo i principi del “vivere lento”. I visitatori saranno invitati a esplorare non solo la bellezza e la storia di questi luoghi, ma anche il modo in cui essi influenzano l’arte e la narrazione. Il concorso di opere prime, documentari e cortometraggi offrirà uno sguardo freschissimo e innovativo sulle questioni contemporanee, portando in risalto la voce degli autori che operano in questo spazio creativo.
Il programma del festival: cinema e innovazione
Il Festival Luoghi dell’Anima si propone di essere un punto di riferimento per le opere cinematografiche e televisive che esplorano l’interazione tra territorio e immaginazione. Questa edizione quest’anno, come in passato, prevede la presentazione in concorso di film e documentari che sperimentano nuovi linguaggi visivi. L’obiettivo è quello di far emergere opere che raccontino il patrimonio culturale e naturale, le tradizioni locali, e la storia dei luoghi e delle persone che vi abitano. L’attenzione alla resilienza, alla tutela e alla valorizzazione dei contesti locali viene al centro del dibattito, non solo come un tema ma come una missione. Questo Festival non è solo un’excursus nel mondo del cinema, ma un invito a riflettere su questioni sociali e antropologiche che spesso rimangono nell’ombra.
Un’opportunità per riflessioni culturali
Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival non è solo una rassegna cinematografica, ma anche un’occasione unica per stimolare un dibattito profondo sulle questioni di attualità e memoria. I film selezionati e le discussioni che li seguiranno offriranno un’illuminazione su aspetti poco noti al grande pubblico, rendendo visibili tematiche di grande importanza sociale e culturale. Questo festival, sponsorizzato dall’Associazione Tonino Guerra, sotto il patrocinio del MiC e la collaborazione con diverse istituzioni locali, rappresenta un importante capitolo della cultura romagnola, custodendo viva la memoria di un grande maestro. Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e le amministrazioni comunali, si riaccende un faro sulla bellezza del cinema e sulla potenza delle storie vissute e raccontate.