Il festival kum! di pesaro si prepara a proporre un nuovo ciclo di incontri dedicati a un tema cruciale per la società contemporanea: la cura. Giunto alla nona edizione, l’evento diretto da massimo recalcati punta a scandagliare le molteplici sfumature di questo concetto, con un’attenzione particolare al rapporto tra la salute e l’individuo dentro sistemi complessi. La manifestazione si svolgerà dal 17 al 19 ottobre 2025 e propone una serata speciale di anteprima il 24 giugno, offrendo al pubblico l’occasione di confrontarsi con idee e autori di rilievo in modo gratuito.
Il festival kum! e l’approfondimento sul concetto di cura nella società attuale
L’obiettivo principale di questa edizione del festival kum! è esaminare il significato contemporaneo di “cura”, che assume nella realtà odierna molteplici e complesse forme. La direzione scientifica affidata a massimo recalcati, psicanalista e saggista, propone di soffermarsi sulle difficoltà di coltivare una cura autentica, in un contesto dove le dimensioni istituzionali più vaste spesso impongono logiche standardizzate. La cura non si limita al semplice assistenza sanitaria ma diventa un gesto che guarda alla singolarità di ogni persona, alle sue esigenze specifiche e non riducibili a modelli uniformi.
La riflessione di recalcati sulla medicina moderna
Recaltati sottolinea il conflitto tra la medicina moderna, che si basa su protocolli e numeri, e la necessità di valorizzare l’unicità delle esperienze individuali. La riflessione politica e etica si fa quindi viva su come mantenere la qualità del rapporto umano in un mondo dominato da procedure estese e sistemi burocratici. Il tema della salute, centrale nell’edizione del 2025, si associa così a una domanda urgente: “come mettere le risorse tecniche e scientifiche a servizio del volto unico di ciascun paziente?”
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Anteprima con davide ferrario e il romanzo che unisce crisi ecologica e antropologica
La settimana che precede l’apertura ufficiale del festival vedrà un evento speciale la sera del 24 giugno a piazza del popolo a pesaro. Sul palco della biosfera si terrà un incontro dedicato a davide ferrario, regista e scrittore di rilievo nel panorama culturale italiano. L’evento, gratuito con posti limitati, si focalizzerà sul suo romanzo “l’isola della felicità”. Questo libro rappresenta una sorta di metafora brutalmente ironica che descrive lo stato della crisi ecologica e antropologica che coinvolge il pianeta, offrendo una visione che stimola la riflessione sul nostro presente.
Commenti di federico leoni sull’anteprima del festival
federico leoni, filosofo e coordinatore del festival, ha spiegato come questa anteprima rappresenti una chiave per aprire i lavori di kum! 2025 con un dialogo che mescola arte e riflessione profonda. La presenza di ferrario, instancabile narratore di storie capaci di intrecciare più registri, garantisce al pubblico un’esperienza culturale densa e coinvolgente. Il tema della cura, legato agli equilibri ambientali e sociali, riceve così una dimensione narrativa forte.
Pesaro e il sostegno istituzionale al festival kum!: un legame che si rafforza
Il comune di pesaro conferma nel 2025 il suo impegno nel supportare il festival kum!, che ha fatto tappa nella città marchigiana già nel 2024, anno in cui pesaro è stata capitale italiana della cultura. andrea biancani, sindaco di pesaro, ha espresso soddisfazione per la continuità del progetto, definendo il festival un elemento diventato “parte del tessuto culturale” locale. La manifestazione viene vista come un’occasione per riflettere su temi di grande attualità, capaci di toccare le persone al di là dei consueti tempi istituzionali.
Le parole del sindaco biancani sul valore culturale del festival
Il sindaco ha ricordato come il festival kum! rappresenti uno spazio aperto per coltivare idee e approfondimenti su salute, umanità e relazione. Anche l’evento dell’anteprima in piazza del popolo è stato messo in evidenza come momento di partecipazione libera e diretta per il pubblico della città. Questa scelta testimonia la volontà di rendere la cultura accessibile e di creare punti di incontro dove la comunità possa confrontarsi su questioni che coinvolgono la società nella sua interezza.
Dettagli e programmi della nona edizione tra salute e riflessioni su scienza e singolarità
Il programma della nona edizione del festival kum! si sviluppa attorno al tema “avere cura”, che attraversa varie dimensioni della salute, dalla psicologia alla medicina, fino all’etica pubblica. Le discussioni conformate dalla direzione di massimo recalcati e dalla supervisione di federico leoni esploreranno i modi in cui il sistema sanitario e le pratiche sociali si confrontano con la complessità degli individui.
Durante i tre giorni da metà ottobre, si susseguiranno incontri, dibattiti e presentazioni che puntano a mettere in luce il rapporto tra tecnologia, scienza e l’attenzione necessaria per non perdere la singolarità umana. L’evento rappresenta un momento di riflessione profonda sui limiti e le possibilità del prendersi cura in un mondo fatto di dati e protocolli. Il festival riconferma così il suo ruolo di spazio aperto per il dialogo culturale e scientifico, offrendo a pesaro un’occasione per rinnovare la sua vocazione civile e culturale.