Il borgo di Corinaldo, in provincia di Ancona, si prepara ad ospitare la terza edizione del festival culturale e-SISTER-e, dedicato alle donne che hanno contribuito alla costruzione della pace, anche durante periodi di guerra. L’evento si svolgerà in due fine settimana: il 24 e 25 maggio e poi il 31 maggio e primo giugno 2025. Il programma propone incontri, letture, mostre e workshop, con un’attenzione particolare alle figure femminili che hanno sfidato il tempo e il contesto storico portando avanti messaggi di dialogo e rispetto reciproco. L’iniziativa è promossa dal Comune di Corinaldo, che intende stimolare una riflessione incentrata sulla necessità di impegnarsi per un futuro senza conflitti, dove prevalgano il confronto e la costruzione di ponti tra le persone.
Le figure femminili protagoniste della pace nelle diverse epoche
Il centro della manifestazione è rappresentato dalle donne che, in momenti storici spesso attraversati da conflitti, hanno saputo farsi portavoce di valori pacifici e di giustizia sociale. Si evidenzia la loro capacità di rovesciare le narrazioni dominanti e di offrire nuove prospettive sui problemi del tempo. Queste figure hanno rotto il silenzio sui temi dell’ingiustizia e della discriminazione, contribuendo a modificare la storia con azioni concrete. Il festival mira a mostrare come la pace non sia solo un’assenza di guerra, ma un risultato che si costruisce quotidianamente attraverso il dialogo e la resistenza civile.
Gli appuntamenti del 24 e 25 maggio: letteratura, giornalismo e teatro
Nel primo weekend di eventi, il 24 maggio vedrà protagonista Eleonora D’Errico, autrice del libro “La donna che odiava i corsetti”, dedicato a Rosa Genoni, una figura femminile che si oppose alle convenzioni del suo tempo. La giornata successiva sarà dedicata alle “Donne per la pace”, tema raccontato da Antonella Mariani, giornalista de l’Avvenire e coautrice del libro omonimo. Sempre il 25 maggio si potrà ascoltare l’intervento di Khady Sene, direttrice della Caritas diocesana di Foggia-Bovino, che porterà la sua esperienza nel campo dell’impegno sociale e umanitario. La giornata si concluderà con lo spettacolo teatrale “Figlie dell’epoca, donne di pace in tempo di guerra”, scritto e interpretato da Roberta Biagiarelli, che offre uno sguardo intenso sulle vicende femminili durante i conflitti.
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Il secondo weekend tra arte visiva e laboratori creativi
Nella seconda parte del festival, dedicata alla creatività, si svolgerà un workshop di acquerello condotto da Germana Snaidero, con l’obiettivo di esplorare la comunicazione artistica legata ai temi della pace. A seguire, sarà inaugurata la mostra “Donne costruttrici di pace”, realizzata in collaborazione con UrbinoInAcquerello, che attraverso le opere di diversi artisti mette in luce l’impegno femminile nel costruire una società più equa. L’evento si chiuderà il primo giugno con un’estemporanea di acquerello nei vicoli del borgo di Corinaldo, uno dei più suggestivi d’Italia. Questa manifestazione offre non solo un momento di espressione artistica, ma anche un’occasione per immergersi nel tessuto urbano e nella storia del paese.
L’impegno del comune di corinaldo per promuovere la cultura della pace
Il festival e-SISTER-e nasce dall’intenzione del Comune di Corinaldo di portare in primo piano la voce delle donne come agenti di pace e cambiamento sociale. L’amministrazione ha voluto concentrare l’attenzione del pubblico sulle figure che in varie epoche hanno dimostrato che è possibile costruire alternative agli scontri e all’ostilità. Con questa iniziativa si stimola la cittadinanza a riflettere sul rispetto, sul dialogo e sulla capacità di accogliere diversità come valore fondamentale per il futuro. Il programma aperto a tutti consente di conoscere testimonianze, storie e creatività che spesso rimangono nell’ombra. Il festival conferma il ruolo di Corinaldo come spazio di incontro e confronto culturale all’interno della regione Marche.