L’autunno si prepara ad animarsi in Sardegna con la sesta edizione del festival del turismo itinerante che si terrà dal 3 al 5 ottobre a Tempio, coinvolgendo il territorio della Gallura e del Monte Acuto. L’evento mira a richiamare visitatori, soprattutto appassionati di camper, e a valorizzare le risorse naturalistiche, culturali e ricreative del territorio, offrendo un programma ricco e variegato.
Organizzazione e collaborazioni per un festival diffuso nel cuore della gallura
L’evento è promosso dall’associazione di promozione sociale Camperisti Torres, insieme ad enti pubblici e privati come la Camera di Commercio, la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna e il Comune di Tempio. Questa rete di collaborazioni ha garantito un’adeguata struttura e copertura all’evento, sin dalla conferenza stampa svolta con largo anticipo proprio per attirare turisti interessati al turismo itinerante. Il sostegno di questi enti dimostra l’interesse verso nuove forme di turismo che valorizzano territori meno battuti rispetto alle mete tradizionali sarde.
Sguardo istituzionale e investimenti culturali
La presenza di esponenti importanti, come il presidente di Camperisti Torres Rosario Musmeci e l’assessore al Turismo del Comune di Tempio Elizabeth Vargiu, ha reso chiaro come il festival sia pensato per affiancare un rilancio economico e culturale della zona, favorendo la diffusione delle attività outdoor e l’attenzione a un turismo sostenibile. La videoconferenza dell’assessore regionale Franco Cuccureddu ha aggiunto un dato significativo: in ottobre il turismo in Sardegna è aumentato del 45%, segno di un interesse crescente anche fuori dalla stagione estiva.
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Un programma ricco di esperienze all’aria aperta e laboratori per i più piccoli
Il cartellone del festival include diverse attività pensate per tutti i gusti e le età. Trekking e cicloturismo consentono di esplorare i paesaggi della Gallura e del Monte Acuto, approfittando di percorsi immersi nella natura, adatti sia agli escursionisti esperti sia a chi si avvicina per la prima volta. A queste si aggiungono sport acquatici come canottaggio e kayak, attività che sfruttano i corsi d’acqua del territorio per regalare un’esperienza attiva e divertente.
Attività e intrattenimento per famiglie e bambini
Non mancheranno momenti dedicati ai giochi tradizionali, particolarmente apprezzati per il coinvolgimento delle famiglie. I laboratori enogastronomici, rivolti anche ai bambini, permetteranno di conoscere i prodotti tipici della Gallura e di avvicinarsi alla cultura locale attraverso esperienze pratiche. Il tiro con l’arco aggiunge un elemento curioso e storico, richiamando tradizioni antiche legate alla vita rurale.
In parallelo, concerti e spettacoli sul palco offriranno spazi di intrattenimento serale. La combinazione di sport, cultura e arte mira a mostrare la complessità e la ricchezza della Gallura e di Tempio, con iniziative pensate anche per stimolare una fruizione più attenta del territorio.
Approfondimenti e dialoghi sul valore culturale e ambientale del territorio
Durante il festival prenderanno spazio alcune tavole rotonde dedicate al sistema culturale, ambientale e naturalistico di Tempio e dei dintorni. Questi incontri porteranno a confronto i soggetti coinvolti nello sviluppo locale e nel turismo all’aria aperta. L’attenzione si concentra anche sul ruolo di queste attività nel promuovere un’economia legata alla salvaguardia dell’ambiente e a una fruizione sostenibile del paesaggio.
Confronto tra professionalità e sviluppo locale
Gli interventi punteranno a mettere in rilievo elementi specifici come la storia del territorio, le caratteristiche ambientali uniche e i progetti di sviluppo che potrebbero accompagnare l’incremento turistico già registrato nel mese di ottobre. La presenza di rappresentanti del Gal Alta Gallura-Gallura, come la direttrice generale Jeanne Francine Murgia, sottolinea l’impegno verso iniziative di qualità in grado di alimentare una crescita aperta e rispettosa del contesto.
Queste discussioni rappresentano un’occasione anche per riflettere sulle potenzialità di un turismo che privilegia esperienze immersive e attente alle tradizioni, facendo incontrare residenti, visitatori e operatori. In questo senso, il festival si configura come un momento di scambio e confronto per costruire proposte concrete, oltre la semplice fruizione turistica.
Il ruolo del festival nel calendario di salude & trigu e l’attrattività turistica della sardegna in autunno
L’edizione di quest’anno del festival è inserita nel calendario di salude & trigu, evento coordinato che raccoglie iniziative legate alla cultura, all’enogastronomia e al turismo della regione. Questo legame contribuisce a dare ulteriore visibilità al festival, integrandolo in un circuito più ampio e consolidato.
Scegliere Tempio e Gallura significa valorizzare un’area dalla forte identità, che con le sue peculiarità paesaggistiche e culturali si presta bene ad accogliere visitatori interessati a scoprire la Sardegna fuori stagione. L’aumento del turismo in ottobre conferma che la regione può proporsi come meta anche al di fuori della classica estate, offrendo esperienze attente alla natura, agli sport all’aria aperta e alla convivialità locale.
L’organizzazione punta a replicare il successo delle edizioni passate e a consolidare un modello di turismo che fa incontrare la mobilità itinerante con l’offerta culturale e ricreativa: un mix in grado di attrarre pubblico vario, dagli appassionati di camper fino alle famiglie e ai giovani. Questo progetto diventa così un tassello importante per la promozione della Sardegna nei mesi autunnali.