Festival dei templari ad Alessandria dal 4 al 6 luglio tra storia, arte e cultura internazionale

Festival dei templari ad Alessandria dal 4 al 6 luglio tra storia, arte e cultura internazionale

Il festival internazionale dei templari ad Alessandria dal 4 al 6 luglio 2025 unisce storia, arte e cultura con esperti come Simonetta Cerrini e Barbara Frale, spettacoli, tavole rotonde e mostre itineranti europee.
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Il Festival Internazionale dei Templari ad Alessandria, dal 4 al 6 luglio 2025, unisce storia, arte e cultura con conferenze, spettacoli e mostre dedicate all’eredità templare europea. - Gaeta.it

Il festival internazionale dei templari torna ad animare Alessandria dal 4 al 6 luglio 2025 con la sua quinta edizione. Un evento che richiama un pubblico ampio interessato al mito dei templari, intrecciando storia, saggistica e arte scenica in una formula che si rinnova dopo i successi degli anni precedenti. In piazza Santa Maria di Castello esperti e artisti si danno appuntamento per esplorare l’enigmatico passato dell’ordine militare con tavole rotonde, performance e mostre.

Un festival dedicato ai templari con un programma ricco di incontri e spettacoli

La manifestazione si presenta con un cartellone che unisce la ricerca storica alla promozione culturale attraverso interventi di alto profilo. Simonetta Cerrini, storica e saggista, oltre a dirigere la manifestazione, partecipa come relatrice. Tra gli altri confermati spiccano Arnaud Baudin, direttore associato degli archivi del dipartimento Aube, e Barbara Frale di fonte vaticana, nota per i suoi studi sull’ordine dei templari. Gli interventi abbracciano più sguardi, con don Stefano Tessaglia che approfondisce i rapporti tra religione e società e lo storico estone Kristjan Toomaspoeg, specialista degli ordini militari. Due accademici, Philippe Josserand e Helen Nicholson, partecipano a distanza tramite video.

Espressioni artistiche e spettacoli

Non mancano le espressioni artistiche: Gian Piero Alloisio guida le proposte musicali con la cantante e pianista Elisabetta Gagliardi e Gianni Martini, già chitarrista di Gaber. Accanto a loro, ci sono la soprano Chiara Sorce e il pianista Rodrigo Leal. L’elemento scenico si arricchisce con la presenza di Walter Siccardi, stuntman e rievocatore, insieme agli altri rievocatori storici come Roberto Colla e Maria Cristina Preti, rispettivamente nei ruoli di Napoleone e dell’imperatrice Giuseppina Beauharnais.

Tavole rotonde, presentazioni editoriali e focus sul patrimonio templare europeo

Il festival ospita momenti di approfondimento storico e culturale con tavole rotonde dedicate ai templari. Durante la manifestazione sarà presentato “I templari, la guerra e la santità”, un aggiornamento bibliografico che spazia dal 2000 al 2025, curato da Simonetta Cerrini. A questa proposta si affianca la pubblicazione di Lorenzo Mercuri, che analizza la topografia del Tempio di Parigi medievale attraverso “L’Enclos du Temple. Topografia e forme di un’assenza”.

Sessione speciale sulla templars heritage route european federation

Il 6 luglio alle 16, presso la sala conferenze del Broletto di Palatium Vetus, si terrà una sessione speciale sulla Templars Heritage Route European Federation , nata per valorizzare il patrimonio templare in Italia e in Europa. Qui verranno illustrate tre località simbolo: la cappella di Santa Maria Isana a Livorno Ferraris, la chiesa di San Bevignate a Perugia, e il Tempio medievale di Parigi, ormai scomparso. Alla discussione parteciperanno esperti come Simonetta Cerrini, Valéry Denis presidente della Tref, e i storici dell’arte Lorenzo Mercuri e Mirko Santanicchia.

La mostra itinerante “un patrimonio condiviso: l’europa dei templari” e le collaborazioni istituzionali

Nel chiostro di Santa Maria di Castello saranno esposti, il 4 e 5 luglio, sette roll up informativi della mostra “Un patrimonio condiviso: l’Europa dei templari”. L’esposizione è stata inaugurata a Troyes, patria templare, e viaggerà nei prossimi mesi attraverso varie città europee. Il materiale presentato approfondisce la storia e l’eredità culturale dell’ordine templare in più lingue, con particolare attenzione al pubblico italiano.

L’organizzazione del festival è affidata ad Atid, con il sostegno diretto della città di Alessandria e la collaborazione di diverse realtà locali quali CulturAle, Asm Costruire Insieme, Alexala e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. L’evento gode del patrocinio dell’Università del Piemonte Orientale e rientra ufficialmente nel circuito della TREF, consolidando il legame tra la città piemontese e il patrimonio templare europeo.

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