Dal 20 al 23 marzo 2025, Torino ospiterà la seconda edizione del Festival Internazionale dell’Agricoltura, un evento significativo che mira a sensibilizzare il pubblico su tematiche legate al mondo agricolo, in particolare sulla gestione delle risorse idriche. L’evento, che avrà luogo in diverse location della città, sarà caratterizzato da una serie di attività e incontri che promettono di coinvolgere esperti, cittadini e appassionati del settore.
Location e accesso al festival
Il festival, che si terrà principalmente presso il Circolo dei Lettori, utilizzerà spazi come la Sala Grande, la Sala Gioco e la Sala Musica, mentre l’inaugurazione sarà ospitata alla Cavallerizza Reale. Altri luoghi di interesse includono il Palazzo della Radio, il Teatro Gobetti e il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, dove si svolgeranno le anteprime del festival. L’entrata agli eventi sarà libera, fino a esaurimento posti, con alcune eccezioni per eventi specifici.
Spazi iconici come il Circolo dei Lettori offriranno un ambiente stimolante per le numerose conferenze e workshop in programma. Questo approccio mira a creare un’atmosfera di scambio e interazione, fondamentale per affrontare questioni riguardanti l’agricoltura moderna e le sfide che la accompagnano, in particolare il tema della scarsità d’acqua.
Tema centrale: l’acqua come risorsa fondamentale
La seconda edizione del festival coincide con la Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo. Questo evento intende affrontare la questione cruciale della scarsità idrica, un problema che sta diventando sempre più pressante a livello globale e che ha un impatto diretto sul settore agricolo. Le attività del festival non si limiteranno a delineare il problema della scarsità d’acqua, ma si propone di esplorare le sue cause, le conseguenze e le soluzioni praticabili.
Diverse problematiche saranno al centro del dibattito, come i cambiamenti climatici e i fenomeni di siccità, le innovazioni nella gestione delle risorse idriche e i conflitti emergenti legati all’accesso all’acqua. L’obiettivo è definire una strategia per una gestione sostenibile delle risorse idriche, non solo per l’agricoltura, ma anche per garantire la sicurezza alimentare a lungo termine.
La partecipazione delle istituzioni e degli esperti
Il festival gode del patrocinio di enti prestigiosi, tra cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la Regione Piemonte e il Comune di Torino. Inoltre, diverse fondazioni e istituzioni, come la Camera di Commercio di Torino e Intesa Sanpaolo, supportano l’iniziativa, sottolineando l’importanza del tema affrontato.
L’organizzazione è curata dal Comitato per l’Organizzazione del Festival, fondato nel 2022 da un gruppo di esperti nel settore. Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico, guideranno le attività, assicurando che le tematiche siano affrontate con rigore e competenza.
Un festival dedicato alla divulgazione e alla conoscenza
“Coltivato” intende parlare di agricoltura in modo realistico, superando l’immaginario bucolico spesso associato a questo settore. L’evento coinvolgerà un pubblico eterogeneo, con occasioni di apprendimento attraverso seminari, interviste, tavole rotonde e spettacoli teatrali. I laboratori per bambini saranno anche un’importante componente dell’evento, mirata a sensibilizzare le nuove generazioni.
Si punterà a far emergere una “vera” agricoltura, supportata da dati e analisi, affrontando i temi della sostenibilità e del cambiamento climatico in un contesto scientifico e critico. Con “Coltivato”, l’intento è quello di promuovere una cultura della consapevolezza, dove il sapere diventa strumento per un futuro agricolo più sicuro e responsabile.