Festa di radio onda d'urto a brescia 2025 con punkreas, 47 soul e modena city ramblers in programma

Festa di radio onda d’urto a brescia 2025 con punkreas, 47 soul e modena city ramblers in programma

La trentatreesima festa di Radio Onda d’Urto a Brescia dal 6 al 23 agosto 2025 unisce musica italiana e internazionale, impegno civile, memoria e resistenze con artisti come Punkreas, 47 Soul e Modena City Ramblers.
Festa Di Radio Onda D27Urto A B Festa Di Radio Onda D27Urto A B
La 33ª edizione della festa di Radio Onda d’Urto a Brescia (6-23 agosto 2025) unisce musica e impegno civile con artisti italiani e internazionali, tra concerti, spettacoli e riflessioni su diritti, memoria e resistenze. - Gaeta.it

La trentatreesima edizione della festa di radio onda d’urto si tiene a Brescia dal 6 al 23 agosto 2025 e porta sul palco una serie di artisti attesi, spaziando tra diversi generi musicali e temi di impegno civile. Il festival mette al centro artisti italiani e internazionali, uniti da un filo conduttore di musica e riflessione sui diritti, la memoria e le identità culturali. Il programma copre quasi tre settimane di eventi live, spettacoli e incontri con un’attenzione particolare alle resistenze e alle lotte contemporanee.

L’apertura con punkreas e offerta musicale varia

Il festival si apre il 6 agosto con il concerto dei punkreas, gruppo noto per il suo punk rock e testi impegnati, che daranno il via a una serie di serate che spaziano tra generi diversi. Nei giorni successivi si susseguono nomi come Nitro, che porta il rap italiano ad alti livelli di energia sulle scene, e Miss Ketha, che il 22 agosto propone un set di musica elettronica che miscela beat moderni con atmosfere urbane.

Il festival non si limita a un solo genere ma punta a rappresentare una vastità di sonorità contemporanee, inserendo nel calendario anche i coma-cose , duo che mescola pop d’autore e rap in modo originale, e fantastic negrito, musicista statunitense noto per il suo blues contaminato da elettronica e funk, che si esibirà l’8 agosto.

Il concerto dei 47 soul: un’attenzione particolare alla palestina

Uno dei momenti di maggiore richiamo si terrà il 7 agosto, con il concerto dei 47 soul, un collettivo palestinese che fonde l’elettronica e il dub con elementi della tradizione mediorientale. La loro musica nasce dalla crisi e dalla voglia di raccontare storie di resistenza non solo politica ma anche culturale.

L’esibizione mette in luce un messaggio forte legato alla realtà palestinese, ma lo fa attraverso una proposta musicale che sa unire sonorità moderne e radici antiche. L’intervento di 47 soul diventa così un racconto musicale che supera confini e racconta la complessità di un popolo attraverso un linguaggio che si fa festa e impegno allo stesso tempo.

Spettacolo e musica dedicati alla memoria e alle resistenze

Il 17 agosto, giornata scelta per ricordare gli 80 anni dalla liberazione, il festival presenta “canzoni resistenti”, uno spettacolo che unisce musica e teatro per richiamare il tema delle resistenze, vecchie e nuove. Sul palco si alternano nomi storici del combat italiano come yo yo mundi e gang, storie che raccontano lotte passate ma anche temi ancora attuali.

L’evento propone un momento di riflessione e condivisione, nel cuore di un festival che da sempre si lega a temi di impegno civico. La scelta di combinare spettacolo teatrale e performance musicali rende la serata unica nel suo genere, scandendo i tempi della memoria con le emozioni suscitate dalla musica sul palco.

Gli appuntamenti finali tra napoli, nuove voci e chiusura con modena city ramblers

Nel corso delle ultime giornate di festa si confermano appuntamenti che riflettono alcune delle nuove pulsioni musicali italiane. Il 18 agosto vede la presenza di emma nolde, finalista al premio Tenco, in concerto con ginevra. Due giovani voci che portano sul palco canzoni dal forte carattere poetico e sonorità moderne, capaci di catturare un pubblico attento alla qualità del songwriting.

Il 21 agosto è il momento di guardare verso sud con i 99 posse e la nina, entrambi legati a Napoli e ad un repertorio che racconta lotte sociali e radici popolari con forza. La festa si chiude ufficialmente dopo più di 200 eventi, il 23 agosto, con i modena city ramblers e radici nel cemento: due formazioni simbolo delle lotte sociali e culturali italiane che chiudono la kermesse portando sul palco sia dance sia messaggi di protesta.

Questa edizione della festa di radio onda d’urto mette insieme musica, memoria e impegno attraverso un calendario molto articolato. Gli artisti coinvolti riflettono le diverse sfumature di un’Italia che si racconta in modo diretto e senza filtri, in un luogo che ormai da oltre trent’anni realizza un’esperienza di cultura e confronto.

Change privacy settings
×