Tra piazze affollate e cuori uniti, a roma il 31 maggio si è svolta la festa della famiglia, un evento che ha visto confluire musica, preghiera e storie di vita sotto l’ombra della basilica di San Giovanni in Laterano. Questa giornata ha raccolto bambini, nonni e adulti per celebrare legami, radici e il valore della famiglia, inserita nelle celebrazioni del Giubileo dedicato proprio a loro. A fare da sfondo, la distribuzione della nuova “Bibbia del Fanciullo” e una veglia conclusiva con la recita del Rosario.
Un pomeriggio di musica e spiritualità nel cuore di roma
Nel tardo pomeriggio del 31 maggio 2025, piazza San Giovanni in Laterano si è animata con una combinazione di suoni e parole dense di significato. Musica e preghiera si sono alternate, creando un’atmosfera di riflessione e gioia. L’evento ha preso il via con le note di due gruppi principali della musica cristiana contemporanea: The Sun e Gen Verde. La band veneta capitanata da Francesco Lorenzi si è fatta notare per un repertorio che unisce melodia e fede, mentre le Gen Verde, nate nel 1966 a Loppiano, hanno portato la loro energia, incarnando la storia dei Focolari.
Lo spettacolo e la conduzione
L’appuntamento è stato introdotto dalla conduttrice televisiva Lorena Bianchetti e ha visto anche la partecipazione dell’attore Giovanni Scifoni. Scifoni, attualmente impegnato in una tournée dedicata a San Francesco, ha contribuito a connettere teatro e sentimento religioso, con una performance che ha aggiunto valore e profondità all’evento. Sul palco anche Alfio Russo, un giovane musicista del 2011, che ha condiviso il suo percorso musicale da quando, a sei anni, ha ricevuto un semplice flauto dolce. Le sue note si sono poi evolute fino al sassofono, simbolo di un dono che ha cambiato la sua vita.
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Storie di famiglie, dolore e rinascita in comunità
Al centro della festa della famiglia sono arrivate anche le testimonianze vere, quelle capaci di raccontare la fatica e la speranza. Manuela e Gustavo hanno portato la loro esperienza intensa, segnata da violenza domestica e periodi difficili come il carcere, ma che si è trasformata in redenzione nella Comunità Papa Giovanni XXIII. Hanno raccontato di come la sofferenza si sia trasformata in un percorso di fede nuovo, che li ha portati a guardare la loro vita con occhi diversi e più saldi.
Associazioni e preghiera
Queste esperienze si sono unite a quelle di molte altre associazioni impegnate sul territorio. L’Equipe Notre Dame, presente con una preghiera comune nel piazzale di Santa Maria Maggiore, ha alzato il Magnificat in un momento condiviso. Le realtà chiamate Famiglie per l’Accoglienza e Famiglie Nuove hanno illustrato l’importanza dell’adozione, di accogliere i bambini meno fortunati e offrire loro un contesto stabile e affettuoso. Famiglie Nuove ha specificato il proprio impegno con oltre 1200 bambini accolti in 40 paesi del mondo in trent’anni di attività. Non sono mancati i Focolari e Ne nonni 2.0, un’associazione nata per valorizzare il ruolo dei nonni, mantenendo vivo il dialogo tra generazioni.
Distribuzione della nuova bibbia per bambini e la veglia finale
Una parte simbolica e molto sentita dell’evento è stata la distribuzione a ingresso di piazza San Giovanni di 10.000 copie della nuova edizione della Bibbia del Fanciullo. L’iniziativa è stata curata dalla Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha reso disponibile il testo in cinque lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese. Questo gesto ha voluto sottolineare il futuro affidato ai bambini e segnare un passaggio di valori.
La giornata si è conclusa con una veglia di preghiera in piazza e la recita del Santo Rosario. L’incontro ha chiuso il mese di maggio dedicato alla Madonna in un clima di contemplazione e raccoglimento. Sono state ore di silenzio alternato al canto, dove ogni famiglia presente ha trovato uno spazio per sentirsi parte di qualcosa di più grande, dentro una delle piazze più simboliche della capitale.