La città di Santa Marinella ospita il secondo weekend della festa dedicata al riccio di mare e alla salvaguardia del territorio costiero. L’evento prosegue dopo il debutto di fine maggio, con una serie di appuntamenti dedicati a valorizzare l’ecosistema marino e a coinvolgere cittadini, turisti e scuole locali.
Il programma del secondo weekend al porto turistico di santa marinella
Sabato 7 e domenica 8 giugno al porto turistico di Santa Marinella si terrà la seconda tornata di eventi per la “Festa del riccio e del mare”. Sabato pomeriggio, alle ore 16, dai saluti istituzionali partirà un calendario fitto di proposte: degustazioni di prodotti tipici, masterclass con esperti del settore ittico e show cooking con chef locali. Si alterneranno workshop e laboratori didattici rivolti a tutte le età per approfondire le tematiche legate al riccio di mare, specie delicata e in pericolo, e alla tutela dell’ecosistema marino.
La giornata si concluderà intorno alle 22, mentre domenica l’apertura è prevista sin dalle 11 e l’attività proseguirà fino alle 19. L’intero weekend punta a promuovere un turismo sostenibile, favorendo la conoscenza del patrimonio marino e dei prodotti locali attraverso esperienze pratiche e momenti di confronto. La collocazione nel porto turistico è strategica, perché permette di avvicinare il pubblico direttamente al mare, offrendo un contesto funzionale ai temi trattati.
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Iniziative culturali e incontri nelle giornate di festa
Oltre all’area eventi al porto, la festa coinvolge anche la Biblioteca Capotosti. Proprio venerdì 6 giugno, alle 16, si è svolto un workshop seguito da un seminario dedicati alla biodiversità marina. In quel contesto è stato presentato il libro “Ventimila specie sotto il mare” di Andrea Bonifazi. Il volume approfondisce la varietà della vita marina e aiuta a comprendere l’importanza degli habitat protetti e delle specie come il riccio.
Questi incontri portano il dibattito oltre l’ambito gastronomico e turistico, mettendo in luce la dimensione scientifica e educativa della tutela ambientale. I momenti formativi servono a coinvolgere un pubblico più ampio e a diffondere conoscenze sulla fragilità degli ecosistemi marini. L’attenzione verso il libro e la sua presentazione dimostra la volontà degli organizzatori di legare cultura e ambiente come strumenti di crescita collettiva.
Il coinvolgimento delle scuole e la formazione ambientale
Durante la prima parte della festa, nelle scuole di Santa Marinella sono state promosse attività formative dedicate al riccio di mare. I bambini hanno partecipato a un corso condotto dal luogotenente della Guardia Costiera Strato Cacace e da Massimo Castellano, presidente dell’associazione MAR ETS. Al termine del percorso, molti piccoli studenti hanno ricevuto un attestato. Ai ragazzi è stato consegnato anche un “passaporto ambientale” su cui venivano apposti timbri per ogni azione di tutela ambientale compiuta nel corso del laboratorio.
Questi stimoli concreti puntano a costruire nei giovani una sensibilità verso il mare e la natura, legando conoscenze pratiche alla responsabilità individuale. Alcuni diplomi sono stati consegnati nelle scuole, altri saranno affidati durante il weekend di giugno, integrando l’offerta della festa con momenti dedicati all’educazione ambientale. La collaborazione con la Guardia Costiera testimonia la sinergia tra istituzioni e associazioni per la diffusione di valori ecologici e la protezione del patrimonio naturale.
Obiettivi e risultati della manifestazione secondo gli organizzatori
La consigliera comunale Paola Fratarcangeli ha sottolineato come la manifestazione abbia valorizzato l’importanza ambientale del riccio di mare, specie minacciata ma fondamentale per l’equilibrio marino. Il progetto nasce dalla collaborazione con Emanuele Minghella, presidente del consiglio e delegato alle attività produttive. Il fine settimana rappresenta la chiusura di una prima parte che ha visto una forte partecipazione e numeri rilevanti nel porto turistico e nelle scuole.
Gli organizzatori puntano a creare una rete stabile tra istituzioni, enti e operatori locali. Il mare, l’ambiente, la pesca e il turismo dovrebbero dialogare per valorizzare il territorio con un approccio equilibrato e rispettoso. La promozione del pescato locale e delle eccellenze enogastronomiche accompagna l’azione verso un turismo più attento al valore del mare. I risultati della prima settimana hanno confermato l’interesse e la risposta positiva da parte della cittadinanza, dato che contribuisce a definire gli obiettivi futuri della manifestazione.