La cittadina di santa marinella si prepara ad accogliere un evento dedicato al riccio di mare e all’ecosistema marino locale. La “festa del riccio e del mare”, in programma il 24 e 25 maggio e poi il 7 e 8 giugno, offrirà un’occasione per conoscere meglio queste risorse naturali e riflettere sulle pratiche di pesca sostenibile. L’iniziativa si terrà nel porto turistico, con un calendario ricco di attività rivolte a residenti, turisti e bambini delle scuole primarie.
Presentazione ufficiale e autorità coinvolte
Giovedì mattina è stato presentato il programma della festa nell’aula consiliare del municipio di santa marinella. Sono intervenuti il sindaco Pietro Tidei, la consigliera con delega al marketing territoriale Paola Fratarcangeli e il consigliere alle attività produttive Emanuele Minghella, che hanno coordinato l’organizzazione. Era presente anche la consigliera regionale Marietta Tidei, insieme al comandante di Locamare Cacace, ai responsabili di Istinto Social Lab 4 Business aps, associazione promotrice dell’evento, e a rappresentanti della Lega Navale locale. Ai partecipanti si sono aggiunti i ristoratori che collaborano all’iniziativa. Tra gli spettatori c’erano anche le classi IV e V della scuola primaria dell’istituto comprensivo piazzale della gioventù, coinvolte nelle attività didattiche.
Tutela del riccio di mare e obiettivi ambientali
Il sindaco Pietro Tidei ha evidenziato che l’adesione a questa manifestazione risponde a un impegno concreto dell’amministrazione per la protezione del mare di santa marinella, con un focus particolare sul riccio di mare. Questa specie è una componente fragile dell’ecosistema marino locale ed è necessario preservarne la presenza per mantenere l’equilibrio naturale. La festa si pone così l’obiettivo di informare la comunità sulla pesca sostenibile e sulla responsabilità nel consumo delle risorse marine. In questo modo si intende stimolare comportamenti attenti e rispettosi, evitando pratiche dannose.
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Finanziamenti regionali e valorizzazione del territorio
Marietta Tidei ha sottolineato come il progetto abbia ottenuto risorse grazie alla legge regionale sull’etruria meridionale, che sostiene interventi di valorizzazione territoriale. Questi fondi permettono di realizzare iniziative rivolte a promuovere il patrimonio archeologico e culturale della zona. La festa del riccio e del mare si inserisce in questo contesto, con un chiaro intento di mettere in luce le peculiarità del litorale e le tradizioni legate al mare. L’iniziativa si rivolge sia ai cittadini che ai visitatori, per diffondere una conoscenza più approfondita del territorio.
Programma della festa tra tradizione e blue economy
La consigliera Paola Fratarcangeli ha raccontato che si tratta della seconda edizione di questa manifestazione dedicata alla salvaguardia del riccio di mare. L’evento combina elementi tradizionali con idee nate dalla blue economy, cioè un modello di sviluppo che mantiene l’equilibrio tra attività umane e tutela ambientale. Tra le attività previste ci sono workshop, seminari e laboratori didattici realizzati sia nelle scuole che nel porto. Questi momenti coinvolgeranno esperti, studenti e appassionati, con l’obiettivo di trasmettere conoscenze tecniche e pratiche sostenibili legate al mare e alle sue risorse.
Eventi culinari e attrazioni per tutte le età
Tra le iniziative principali si segnalano show cooking e gare di cucina dedicate alla preparazione di piatti alternativi a base di riccio di mare. A sfidarsi saranno aspiranti cuochi e appassionati, guidati da esperti del settore. La manifestazione si svolgerà in tre spazi lungo la darsena del porto turistico. L’area show offrirà una vera e propria arena culinaria dove si svolgeranno competizioni e laboratori tematici. La riccio lounge ospiterà masterclass, talk tecnici ed emozionali, ma anche workshop mirati. Infine, la terrazza sarà riservata ai bambini, con attività di animazione pensate per i più piccoli. Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico.