Ferrarelle nel 2024 cresce fatturato e volumi in un mercato sfidante tra investimenti e sostenibilità

Ferrarelle Nel 2024 Cresce Fat

Ferrarelle nel 2024 ha registrato una solida crescita economica e investito in innovazione e sostenibilità, rafforzando la sua leadership nel mercato delle acque minerali e confermando l’impegno sociale e ambientale. - Gaeta.it

Sara Gatti

13 Maggio 2025

Il 2024 ha visto Ferrarelle rafforzare la sua presenza nel mercato delle acque minerali con risultati economici in crescita, nonostante un contesto caratterizzato da inflazione elevata e forte concorrenza. Il marchio storico, sotto la guida della famiglia Pontecorvo Ricciardi, ha aggiornato i dati finanziari e le strategie di sviluppo, puntando su innovazioni produttive e responsabilità sociale. Questo articolo analizza i dati chiave, gli investimenti realizzati e gli impegni di sostenibilità confermati nella recente relazione d’impatto.

Risultati finanziari e commerciale: una crescita solida in un contesto difficile

Nel corso del 2024 Ferrarelle ha raggiunto un fatturato di 241 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto al 2023. Il margine EBITDA si è attestato a 24,1 milioni, segnando una solida tenuta economica in un anno segnato da pressioni inflattive e competitività nel settore. Questo indicatore riflette una gestione attenta dei costi e una buona redditività operativa, nonostante l’ambiente di mercato complesso.

L’azienda ha inoltre presentato una posizione finanziaria netta positiva, pari a circa 20 milioni di euro. Questo valore attesta una buona gestione della liquidità e l’uso efficace di strumenti finanziari agevolati. Questi elementi contribuiscono a consolidare la stabilità economica di Ferrarelle, che può così affrontare sfide future con un raggio d’azione ampliato nella pianificazione strategica.

Volumi e canali distributivi

L’incremento nei volumi venduti, che hanno superato 1,046 miliardi di litri, si è rivelato un motore importante per la crescita. Sul fronte dei canali distributivi, Ferrarelle ha confermato la sua posizione di rilievo: quarta per volumi nel canale retail e seconda nel canale AFH . Questa affermazione è il risultato anche di azioni mirate come investimenti per l’espansione dell’export e il miglioramento dell’efficienza industriale.

Investimenti industriali e attenzione alle infrastrutture produttive

Ferrarelle ha destinato 17,6 milioni di euro a investimenti in conto capitale nel 2024. Questi investimenti puntano a potenziare gli stabilimenti e incrementare la capacità produttiva. Tra le iniziative più rilevanti vi sono due nuove linee di imbottigliamento in PET, installate negli stabilimenti di Riardo e Darfo Boario Terme . Altrettanto significativa è la prossima attivazione, prevista per il 2025, di una linea per l’imbottigliamento in lattine, che risponde alle nuove tendenze e richieste del mercato.

Strategia per il 2025

Il piano di investimenti per il 2025 prevede un ulteriore stanziamento di 20 milioni, focalizzato sul rafforzamento delle infrastrutture produttive e logistiche. La strategia punta a migliorare la capacità di risposta alle variazioni della domanda e ad elevare gli standard produttivi, con un occhio al controllo dei costi e all’ottimizzazione dei processi.

Particolare attenzione è stata data anche alla sostenibilità energetica. È stato avviato un impianto di trigenerazione capace di fornire oltre 11 milioni di KWh l’anno di energia elettrica. L’impianto contribuisce a ridurre l’impatto ambientale della produzione e a incrementare l’autonomia energetica degli stabilimenti, confermando l’attenzione di Ferrarelle per l’uso responsabile delle risorse.

Impegno sociale e ambientale: tra relazioni d’impatto e collaborazioni di lunga durata

La sostenibilità rappresenta un pilastro fondamentale per Ferrarelle e si riflette nelle attività e nella relazione d’impatto pubblicata a fine 2024. L’azienda ha incrementato l’uso di plastica riciclata, dal 26,6% al 29% del totale impiegato nelle confezioni, segnando un progresso concreto nella riduzione della plastica vergine.

La relazione evidenzia anche collaborazioni importanti con realtà italiane impegnate in progetti sociali e culturali. Ferrarelle rinnova la partnership con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, sostenendo la tutela dei beni culturali e paesaggistici. L’azienda partecipa attivamente al finanziamento di iniziative di Fondazione Telethon, superando di oltre il 15% gli obiettivi di donazione prefissati.

Progetti di sostegno sociale

Altro progetto rilevante è il sostegno a Save the Children nei “punti luce” di Napoli, dove si lavora contro la povertà educativa. Questa collaborazione aiuta a garantire occasioni di formazione e crescita ai più giovani in condizioni svantaggiate. Ferrarelle supporta anche la Fondazione AIRC e il Premio Malaparte, riconoscimento letterario di rilievo nazionale che valorizza il patrimonio culturale campano.

Leadership aziendale e visione strategica verso il futuro

Carlo Pontecorvo, presidente e amministratore delegato, ha ribadito l’equilibrio tra crescita economica e responsabilità ambientale e sociale. “La strategia di Ferrarelle coniuga risultati finanziari con un impatto positivo sul territorio, condividendo valori che oltrepassano il solo profitto.” Pontecorvo sottolinea l’importanza di investire nelle persone e nel territorio, mantenendo alta la qualità dei prodotti.

Marco Pesaresi, direttore generale e membro del consiglio d’amministrazione, ha confermato l’orientamento verso l’internazionalizzazione e la continuità di un modello di business fondato su imprenditorialità, innovazione ed etica. La visione di lungo termine punta a rafforzare i legami con stakeholder e comunità, spostando l’attenzione anche sui mercati esteri e su iniziative che generino valore condiviso.

La solidità raggiunta da Ferrarelle nel 2024, sostenuta da decisioni strategiche e responsabilità sociale, indica una direzione precisa. L’azienda si posiziona come protagonista nel panorama italiano, mantenendo al centro la tradizione e l’attenzione all’ambiente, pronto ad affrontare le sfide dei prossimi anni.