Fermato a catania con 64 chili di cocaina nascosti in tir durante controllo stradale

Fermato a catania con 64 chili di cocaina nascosti in tir durante controllo stradale

Un controllo a Catania porta al sequestro di 64 chili di cocaina nascosti in un tir, con arresto di un trentenne campano e indagini della Guardia di Finanza su una rete locale di spaccio.
Fermato A Catania Con 64 Chili Fermato A Catania Con 64 Chili
A Catania, durante un controllo stradale, è stato sequestrato oltre 60 kg di cocaina nascosti in un tir; un uomo è stato arrestato e la droga, dal valore stimato di 13 milioni di euro, destinata al mercato locale. - Gaeta.it

Un controllo stradale a Catania ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga. Un trentenne di origini campane è stato arrestato mentre trasportava oltre 60 chili di cocaina a bordo di un tir. Il carico, nascosto accuratamente, sarebbe stato destinato al mercato locale, con guadagni potenziali che superano i 13 milioni di euro. Ecco i dettagli dell’operazione condotta dai militari sul posto.

Il fermo durante un controllo della compagnia pronto impiego di catania

L’intervento delle forze dell’ordine è scattato durante un normale controllo su strada effettuato dalla Compagnia Pronto Impiego di Catania. Il tir è stato fermato nei pressi della città, dove gli agenti hanno notato un atteggiamento nervoso da parte del conducente. Questo particolare ha spinto i militari a proporre una perquisizione più scrupolosa. A supporto dell’azione, è intervenuta anche un’unità cinofila, specializzata nella ricerca di sostanze illecite. Il sospetto è quindi diventato un’indagine più approfondita.

Dettagli dell’ispezione al tir

Le forze dell’ordine hanno ispezionato con attenzione sia la motrice sia il semirimorchio del veicolo. In particolare, hanno controllato tra il fondo e le pedane della merce trasportata, dove è stata scoperta la droga abilmente occultata. L’operazione ha richiesto tempo e pazienza, ma alla fine ha portato a un risultato significativo che ha svelato la vera natura del carico.

Il ritrovamento della cocaina e di altri elementi proibiti

Nell’ispezione i militari hanno trovato due borsoni scuri contenenti panetti di cocaina, con un peso complessivo di circa 64 chili. La scelta di nascondere la droga tra il fondo e le pedane ha reso il ritrovamento più complicato, ma la professionalità delle forze dell’ordine e l’intervento dell’unità cinofila hanno fatto la differenza. Non si trattava di un piccolo quantitativo ma di un carico ingente, destinato probabilmente a rifornire le zone vicine.

In aggiunta, nel cassettino porta oggetti della motrice è stato rinvenuto un grammo di hashish e della somma contante pari a 800 euro. La presenza di questi elementi rafforza l’ipotesi di un coinvolgimento diretto con l’attività di spaccio. Il denaro contante potrebbe rappresentare i primi guadagni derivati dall’attività illegale o parte del pagamento per il trasporto.

Supporto e metodo investigativo

L’unità cinofila ha avuto un ruolo fondamentale nell’individuare il nascondiglio, consentendo l’intervento mirato delle forze dell’ordine durante il controllo. Il coinvolgimento di vari reparti testimonia la complessità delle operazioni di contrasto al narcotraffico.

Sequestro della droga e arresto del conducente

Dopo il ritrovamento, i baschi verdi della Guardia di Finanza hanno sequestrato la cocaina, il denaro e il mezzo pesante usato per il trasporto. L’azione ha bloccato un flusso di sostanze stupefacenti destinato alla provincia di Catania. Se venduta al dettaglio, la droga avrebbe potuto fruttare oltre 13 milioni di euro, una cifra che mette in chiaro l’entità dell’affare.

Il conducente, arrestato in flagranza di reato, è stato trasferito in carcere. Le autorità hanno aperto un’indagine per risalire a tutte le persone coinvolte nella filiera dello stupefacente, dai fornitori a chi avrebbe distribuito la droga sul territorio. L’operazione di Catania evidenzia ancora una volta lo sforzo delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze illegali, puntando su controlli mirati e collaborazione tra reparti specializzati.

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