La rassegna cinematografica Schermi di piombo torna a Roma per raccontare un periodo cruciale della storia italiana attraverso il cinema e il dibattito pubblico. Tra luglio e le prime settimane estive, il pubblico avrà la possibilità di assistere a proiezioni dedicate agli anni di piombo, accompagnate da incontri con ospiti che approfondiranno i temi storici e culturali legati a quegli anni difficili. La manifestazione si svolge in un contesto aperto e accessibile, con appuntamenti serali che attirano appassionati di storia e cinema.
La proiezione di il divo e il confronto sul palco
Martedì 8 luglio, alle 20.30, la rassegna ospiterà la proiezione di Il divo, film diretto e scritto da Paolo Sorrentino. Quest’opera ripercorre la vita politica di Giulio Andreotti, celebre senatore e figura di spicco della Democrazia Cristiana, interpretato dall’attore Tony Servillo. Il protagonista viene raccontato attraverso i momenti più controversi e rappresentativi della sua carriera, mettendo in scena quelle dinamiche che hanno segnato il periodo degli anni di piombo in Italia.
Un talk con ospiti di rilievo
Prima della visione del film, il pubblico potrà ascoltare un talk moderato, con la presenza di Michele Placido, attore e regista noto per il suo impegno nel raccontare la cronaca italiana, Marco Travaglio, giornalista e editorialista con una lunga esperienza nell’analisi politica, e Enrica Bonaccorti, volto storico della televisione italiana. Questi ospiti porteranno un dialogo ricco e diretto, mettendo a fuoco aspetti storici, culturali e politici legati al racconto cinematografico e al contesto storico rappresentato.
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Il contesto della rassegna schermi di piombo a eur social park
Schermi di piombo si svolge all’interno di Eur Social Park, spazio situato in viale di Val Fiorita, nella zona Magliana a Roma. La scelta della location all’aperto favorisce un’atmosfera più informale e partecipata, in cui la comunità si raccoglie intorno a temi fondamentali per la memoria collettiva. La rassegna propone infatti un percorso tra memoria e futuro, dove ricostruzioni storiche, impegno civile e riflessioni culturali si intrecciano, offrendo al pubblico non solo la visione di film ma anche momenti di confronto diretto con esperti e protagonisti.
Memoria degli anni 70 e 80
L’iniziativa ha come obiettivo raccogliere e mantenere viva la memoria degli eventi che hanno segnato l’Italia degli anni 70 e 80, segnati da violenze politiche e trasformazioni sociali profonde. I film vengono selezionati per raccontare diversi volti di quel periodo, aiutando a comprendere meglio le radici di vicende ancora oggi oggetto di dibattito.
Gli anni di piombo raccontati tra cinema e testimonianze dirette
La rassegna nasce dalla volontà di usare il cinema come strumento per mettere in discussione e capire la complessità degli anni di piombo. Questo periodo storico si caratterizza per tensioni politiche, stragi, attentati e un clima di paura che ha segnato profondamente la società italiana. Il divo, in particolare, offre una prospettiva su una delle figure politiche più influenti e controverse, arricchita dalla recitazione di Tony Servillo, capace di incarnare le sfumature di Andreotti tra strategia politica e mistero.
Testimonianze e confronto
Le testimonianze raccolte nei talk che precedono ogni proiezione contribuiscono a offrire al pubblico chiavi di lettura diverse, mettendo in dialogo storici, giornalisti, esperti di cinema e spettatori. Tra questi, personalità come Michele Placido portano esperienza diretta nel racconto dei fatti di quegli anni, mentre figure come Marco Travaglio offrono inquadramenti critici sulle conseguenze politiche. L’interazione fra cinema e testimonianze crea così un momento di riflessione unico, capace di mantenere attiva la memoria storica.
“Il cinema diventa così non solo intrattenimento, ma uno strumento per comprendere e ricordare,” osservano gli organizzatori.