Federico bacci a torino contesta 21 multe per svolta vietata contro il t-red all’incrocio più frequentato

Federico bacci a torino contesta 21 multe per svolta vietata contro il t-red all’incrocio più frequentato

Federico Bacci contesta 21 multe elevate dal sistema T-red a Torino tra il 2019 e il 2020, evidenziando l’assenza di agenti sul posto; le modifiche al codice della strada del 2025 hanno ridotto drasticamente le sanzioni.
Federico Bacci A Torino Contes Federico Bacci A Torino Contes
L'imprenditore torinese Federico Bacci contesta 21 multe elevate dal sistema automatico T-red per una svolta vietata, ritenendole ingiuste e prive di controllo sul posto; le nuove norme del codice della strada del 2025 hanno ridotto drasticamente queste sanzioni a Torino. - Gaeta.it

L’imprenditore torinese federico bacci da anni contesta una serie di multe elevate dal sistema t-red installato a un incrocio della città. Secondo lui, le sanzioni sarebbero ingiuste visto che le infrazioni raccolte riguardano una svolta vietata ma effettuata senza creare pericolo, e tutte sono state rilevate tramite postazione automatica senza presenza di agenti sul posto. Le nuove norme del codice della strada introdotte nel 2025 hanno cambiato le regole sulle modalità di accertamento, riducendo drasticamente il numero di multe emesse in quel punto critico.

Le multe accumulate in pochi mesi a torino e il ricorso di federico bacci

Tra il 2019 e il 2020 federico bacci ha ricevuto ben 21 multe per aver effettuato una svolta considerata vietata da un sistema di rilevazione automatico, il t-red. Le sanzioni sono arrivate tutte nello stesso modo: rilevate nella stessa corsia, tutte uguali, e in un periodo di sei mesi. Le multe riguardano un incrocio noto per essere uno dei più controllati e “tartassati” da sistemi elettronici della città di torino, con un impatto economico totale pari a oltre 12mila euro.

Bacci sostiene di essere passato col semaforo verde, ma sulla corsia errata rispetto a quella consentita per la svolta, senza comunque mettere a rischio la sicurezza o creare situazioni di pericolo. Ha più volte contestato le multe basandosi sull’interpretazione delle regole di circolazione e sull’uso esclusivo delle apparecchiature di rilevazione senza la presenza di pattuglie in loco. Questa assenza, spiega l’imprenditore, farebbe decadere la validità delle sanzioni.

Modifiche al codice della strada e impatto sulle infrazioni al t-red

Nel 2025 il codice della strada italiano ha subito alcune modifiche rilevanti rispetto alle modalità di accertamento delle infrazioni rilevate da dispositivi automatici come il t-red. Una delle novità più importanti riguarda il divieto di sanzionare certe infrazioni senza la diretta presenza di agenti di polizia municipale. Questo ha aperto nuove possibilità di contestazione per chi, come bacci, ritiene ingiuste le multe elevate solo attraverso sistemi elettronici.

Le modifiche sembrano aver ridotto drasticamente il volume delle multe elevate a quel particolare incrocio torinese. Da numeri che raggiungevano oltre 14mila sanzioni all’anno, si è scesi in pochi mesi a poco più di 200 multe. Questa variazione testimonia come il nuovo quadro normativo influisca sull’attività di controllo e sui rischi per gli automobilisti.

La posizione di federico bacci e il confronto con il comune di torino

Federico bacci continua a lottare per ottenere chiarimenti e risposte ufficiali dal comune di torino, a cui ha rivolto numerose richieste. L’imprenditore segnala la discrasia tra l’enorme quantità di multe elevate tramite t-red in passato e la nuova realtà segnata da regole più restrittive. Bacci attende ancora un intervento istituzionale e un confronto approfondito per risolvere definitivamente il suo caso e fare chiarezza sull’applicazione di queste misure.

Il totale delle multe, e le modalità con cui sono state raccolte, rappresentano per bacci un esempio di eccesso di sanzioni automatizzate senza un reale controllo sul campo. L’argomento rimane aperto e rappresenta un nodo delicato nel rapporto tra controllo della viabilità, sicurezza stradale e diritti dei cittadini a torino.

Change privacy settings
×