Le forze dell’ordine di Avezzano hanno arrestato l’attività irregolare di un falso dentista che esercitava senza autorizzazioni. L’intervento della Guardia di finanza, in collaborazione con la Asl, ha portato al sequestro dello studio medico e all’apertura di indagini per abuso della professione e frode fiscale. Il caso conferma la vigilanza sulle attività sanitarie abusive che mettono a rischio la salute pubblica.
La scoperta del falso professionista e le indagini della Guardia di finanza
In seguito a controlli intensificati sul territorio di Avezzano, la Compagnia della Guardia di finanza, guidata dal Capitano Francesco Mattiace, ha individuato un uomo che svolgeva visite odontoiatriche senza possedere alcun titolo accademico. Le indagini sono partite da un’attività d’intelligence preliminare che ha coinvolto osservazioni dirette, controlli ripetuti, pedinamenti e sopralluoghi nella zona centrale della città.
Attività irregolare e rischi alla salute
Questa attività ha evidenziato che lo studio odontoiatrico operava totalmente al di fuori delle norme vigenti, privo di ogni autorizzazione ufficiale. Il falso dentista metteva a rischio la salute dei pazienti eseguendo trattamenti senza alcuna abilitazione. Le autorità hanno potuto raccogliere prove sufficienti per sospendere immediatamente l’attività, bloccando sul nascere altri eventuali danni ai cittadini.
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Il sequestro dello studio e la collaborazione con la Asl
Al termine delle investigazioni, la Guardia di finanza ha eseguito una ispezione approfondita con il supporto del personale specializzato della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Durante l’accesso, tra attrezzature sanitarie e strumenti per prestazioni odontoiatriche, è stata trovata una poltrona odontoiatrica completa di accessori, insieme a numerosi materiali medici.
Questi elementi hanno certificato la piena attività sanitaria svolta abusivamente nello studio. Per questo motivo, l’intera struttura è stata immediatamente posta sotto sequestro. Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Avezzano per esercizio abusivo della professione medica, reato che si configura con pesanti sanzioni penali.
Gli aspetti fiscali e le verifiche sul reddito del falso dentista
Parallelamente al procedimento penale, la Guardia di finanza ha aperto una verifica fiscale sul falso odontoiatra. Dalle analisi condotte è emerso che l’uomo non risulta iscritto a nessun registro fiscale negli ultimi nove anni. Questo dettaglio ha fatto scattare indagini per ricostruire il reddito effettivamente percepito attraverso l’attività irregolare.
Evasione fiscale e ricostruzione dei redditi
La ricostruzione di questi dati servirà a quantificare eventuali omesse dichiarazioni e contributi non versati. La Procura valuterà le responsabilità anche sotto il profilo tributario, coinvolgendo il falso dentista in un quadro di irregolarità che comprende sia l’abuso professionale sia l’evasione fiscale.
La tutela della salute pubblica e l’impegno delle forze dell’ordine
L’operazione avvenuta ad Avezzano si inserisce in un contesto di controlli serrati volti a tutelare la salute della collettività e a contrastare l’abusivismo commerciale. Le indagini della Guardia di finanza, coordinate da personale esperto, hanno evitato che altre persone potessero essere esposte a rischi sanitari derivanti da cure effettuate senza competenze e autorizzazioni.
Questo episodio sottolinea la necessità di vigilare costantemente sulle attività sanitarie, soprattutto in un settore dove l’abuso può provocare danni gravi e irreparabili. La collaborazione con la Asl ha rafforzato l’efficacia dei controlli, dimostrando il ruolo centrale delle istituzioni pubbliche nella prevenzione. La Guardia di finanza di Avezzano continua a presidiare il territorio con attenzione, proteggendo sia la salute pubblica sia l’economia legale.