La startup marchigiana evolveat, con sede a camerata picena in provincia di Ancona, ha avviato un progetto per introdurre la farina di grillo come ingrediente nella cucina destinata al consumo umano. La società, specializzata finora in alimenti per animali a base di insetti, mira a espandere il proprio mercato superando la tradizionale destinazione animale. Affinché questo prodotto entri nelle dispense degli italiani dovrà però superare alcune autorizzazioni europee fondamentali.
Dalla produzione animale a quella umana, la sfida di evolveat
Nata come azienda che alleva grilli per produrre farine destinate all’alimentazione animale, evolveat ha deciso di puntare a un segmento più ampio e complesso, quello del food per uso umano. La farina di grillo, già riconosciuta per il suo alto valore proteico e caratteristiche nutrizionali, si propone come alternativa sostenibile e nutriente alla carne convenzionale. Il passaggio a un consumo umano richiede però un via libera da parte delle autorità.
L’autorità europea per la sicurezza del cibo ha già espresso un parere favorevole all’uso del prodotto. Ora la commissione europea sta valutando la documentazione per autorizzare l’impiego della farina di grillo come ingrediente in alimenti da banco, cosí da poterla inserire nelle abitudini di consumo quotidiane. Questo passaggio è indispensabile per rispettare le normative sulla sicurezza alimentare e per garantire trasparenza al consumatore.
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Un approccio produttivo orientato a rispondere alle sfide globali
Evolveat alleva oltre 14 milioni di insetti ogni anno e punta a offrire una risposta concreta all’aumento previsto della domanda di proteine nel prossimo decennio. Il dato è rilevante: secondo proiezioni internazionali, entro il 2030 il fabbisogno globale di proteine supererà i livelli attuali di oltre un terzo. Questa crescita, accompagnata da una crescente pressione sull’ambiente, spinge a cercare alternative all’allevamento classico, che occupa il 70% della superficie agricola secondo le stime.
L’innovativo uso degli insetti si presenta come una strada per ridurre l’impatto ambientale dell’alimentazione umana. Gli insetti richiedono meno spazio e acqua rispetto al bestiame tradizionale, producendo minori emissioni di gas serra. Inoltre, sono in grado di convertire i nutrienti con maggiore efficienza. Evolvere verso l’inserimento di queste farine nella dieta quotidiana ha l’ambizione di limitare la pressione sul suolo agricolo e sulle risorse naturali.
Il valore nutrizionale della farina di grillo e le proposte di evolveat
La farina di grillo ha un profilo nutrizionale che la rende un ingrediente interessante per la cucina contemporanea. La polvere ottenuta dall’essiccazione di grilli contiene proteine in quantità che l’azienda definisce pari a circa tre volte quelle della carne tradizionale. Oltre alle proteine, presenta anche altri elementi come vitamine e minerali che contribuiscono a un apporto nutrizionale bilanciato.
Nel catalogo di evolveat si trovano sia grilli interi essiccati, sia polveri ad alto valore proteico pensate per essere integrate in vari prodotti alimentari. Questa trasformazione consente di inserire in modi diversi la farina di grillo in pane, paste, snack o barrette proteiche, ampliando le possibilità di consumo. Il progetto vuole intercettare un pubblico che cerca alternative più sostenibili e nutrienti, senza rinunciare al gusto o alla praticità.
Le dichiarazioni del direttore generale e la missione aziendale
Alberto Svelto, direttore generale di evolveat, ha spiegato come il nome dell’azienda rifletta la spinta a “evolvere il modo in cui consideriamo, produciamo e consumiamo il cibo“. L’obiettivo è spingersi oltre i confini del settore alimentare tradizionale, portando nuovi standard nei processi e nei prodotti. La sostituzione parziale o totale delle proteine di origine animale con farine di insetti segue questa logica.
Il percorso non è solo una risposta tecnologica, ma anche un tentativo di modificare le abitudini di consumo attraverso la proposta di prodotti concreti e certificati. Il processo di autorizzazione, l’adesione alle normative comunitarie e la comunicazione trasparente, giocano un ruolo cruciale per ottenere la fiducia dei consumatori. Evolveat vuole così contribuire a ridefinire le basi su cui si fondano alimentazione e sostenibilità.