Everton espande la sua presenza in Nord America con l'acquisizione di Eastern Tea

Everton espande la sua presenza in Nord America con l’acquisizione di Eastern Tea

L’acquisizione di Eastern Tea da parte di Everton rafforza la presenza dell’azienda italiana nel mercato statunitense, ampliando l’offerta e ottimizzando le capacità produttive e distributive.
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Everton espande la sua presenza in Nord America con l'acquisizione di Eastern Tea - Gaeta.it

L’acquisizione di Eastern Tea da parte di Everton segna un passo significativo nel panorama del settore del , tisane e infusi. L’operazione permetterà a Everton di rafforzare la sua posizione commerciale negli Stati Uniti e di ampliare la propria offerta di prodotti sul mercato. Questo movimento strategico non solo porta a una crescita delle capacità produttive, ma potenzia anche la rete di distribuzione e collaborazione con i principali retailer. Analizziamo più nel dettaglio i protagonisti di questa acquisizione e le sue implicazioni sul mercato.

Everton: un leader italiano nel settore delle bevande

Con sede a Tagliolo Monferrato, in provincia di Alessandria, Everton è una delle principali aziende italiane nel mercato del , delle tisane e degli infusi. Fondata oltre settant’anni fa, l’azienda ha costruito una reputazione solida grazie alla qualità dei suoi prodotti e a una rigorosa selezione delle materie prime. Con oltre 450 dipendenti e un fatturato che nel 2024 ha raggiunto circa 45 milioni di euro, Everton ha saputo espandere la sua presenza a livello globale, gestendo siti produttivi non solo in Italia, ma anche in India e Croazia. Questo approccio integrato consente un controllo completo sull’intera filiera produttiva, dalla coltivazione alla lavorazione fino al confezionamento, garantendo così prodotti di alta qualità a marchio proprio e private label.

La strategia di Everton si basa su un profondo impegno per l’innovazione e lo sviluppo di nuove linee di prodotto, in sintonia con le tendenze di consumo emergenti. L’azienda è riconosciuta nel settore per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del mercato e di rispondere alle richieste di un pubblico sempre più attento alla qualità e alla sostenibilità. La visione di crescita ambiziosa di Everton si concretizza ora con l’acquisizione di Eastern Tea, un’importante manovra per consolidare ulteriormente il proprio posizionamento nel contesto internazionale.

Eastern Tea: una realtà fiorente del mercato statunitense

Eastern Tea, con sede a Monroe Township, New Jersey, è un prestigioso produttore di tè statunitense che vanta un storico di successi dal 1982, anno della sua fondazione da parte della famiglia Barbakoff. Conosciuta principalmente per il marchio Bromley, Eastern Tea è specializzata nella miscelazione, confezionamento e distribuzione di tè per il retail e per il settore foodservice. Grazie alla sua lunga esperienza nel mercato nordamericano, la compagnia ha saputo affermarsi come un attore chiave, collaborando con alcuni dei più noti retailer della regione.

L’ingresso di Everton nel patrimonio di Eastern Tea non solo offre nuove opportunità per l’azienda, ma conferisce anche a Everton l’accesso a una rete già ben consolidata negli Stati Uniti. Questo ampliamento della portata commerciale consente di ottimizzare le procedure produttive e di miscelazione, creando interessanti sinergie tra le due realtà. L’esperienza accumulata da Eastern Tea nei mercati locali sarà fondamentale per l’integrazione strategica all’interno del gruppo Everton, favorendo l’innovazione nell’assortimento di prodotti offerti.

Le prospettive future dopo l’acquisizione

L’acquisizione di Eastern Tea rappresenta un’importante opportunità per Everton per affrontare il mercato statunitense con un’offerta competitiva e differenziata. Federico Dodero, CEO di Everton, ha espresso ottimismo riguardo a questa fusione, sottolineando come l’unione delle capacità produttive di Eastern Tea e la consolidata gestione della catena di approvvigionamento di Everton aprano nuove frontiere nella distribuzione e vendita dei prodotti di tè negli Stati Uniti.

Inoltre, l’integrazione delle due aziende permetterà di esplorare diverse opportunità nel segmento del private label, un settore in continua crescita e di grande interesse per i retailer americani. Glian e Ira Barbakoff, proprietari di Eastern Tea, hanno manifestato entusiasmo per questo nuovo capitolo, evidenziando la possibilità di ampliare ulteriormente la loro gamma di prodotti e di rafforzare i legami con partner commerciali.

Assistenza legale e consulenze strategiche

Nell’ambito dell’acquisizione, sono stati attivati diversi consulenti per garantire una transazione fluida e conforme alle normative vigenti. Eastern Tea ha potuto contare sull’assistenza di Spayne Lindsay come advisor per le operazioni di fusione e acquisizione e Chiesa Shahinian & Giantomasi PC per la consulenza legale. D’altra parte, Everton e Clessidra hanno avvalso della collaborazione di KPMG per la due diligence finanziaria e fiscale e di Pellegrini e Mendoza LLP per le necessarie consulenze legali.

L’acquisizione promette di portare beneficio non solo alle aziende coinvolte, ma anche ai clienti e ai dipendenti, attraverso nuove opportunità di crescita e sviluppo nel grande mercato del . Con la continuità delle operazioni di Eastern Tea e l’ingresso di Everton, le prospettive per il futuro si rivelano positive e ricche di potenziale.

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