Il convegno ‘Eventi CBRNe : aspetti organizzativi e clinici’, si svolgerà a Bergamo, il prossimo 8 novembre, e si propone di approfondire i rischi legati agli eventi chimici, biologici, radiologici e nucleari che il personale di emergenza può trovarsi a fronteggiare. Questo incontro, che si terrà presso l’Auditorium ‘L. Parenzan’ dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, porterà in primo piano le strategie di risposta alle emergenze e le modalità di gestione sanitaria dei diversi scenari di crisi.
Il contesto del convegno e le emergenze CBRNe
L’attuale situazione internazionale richiede un riesame delle procedure di emergenza e delle risorse necessarie per affrontare minacce reali per la salute pubblica e l’ambiente. Il convegno si propone di esaminare una vasta gamma di potenziali emergenze, che vanno dagli incidenti industriali causati da errori umani, come quelli che possono verificarsi in impianti chimici, fino a eventi naturali devastanti come terremoti e alluvioni. Queste situazioni possono presentare rischi diretti, come la dispersione di sostanze tossiche, così come minacce più insidiose, evidentemente legate a fattori di natura intenzionale, come attacchi terroristici o guerre.
I relatori si focalizzeranno su come le crisi moderne possano essere affrontate attraverso un approccio strutturato e specializzato, che necessiti di interazioni tra vari ambiti disciplinari e professioni. La necessità di una gestione coordinata coinvolge non solo i medici e il personale sanitario, ma anche i responsabili della protezione civile e delle forze armate, chiamati a rispondere tempestivamente a scenari complessi e in continua evoluzione.
Leggi anche:
Aspetti clinici e organizzativi nella gestione delle emergenze
Il fulcro del convegno è rappresentato dalla gestione clinica dei rischi CBRNe, con un focus specifico sulla preparazione del personale sanitario. Gli esperti del Centro Antiveleni dell’Asst Papa Giovanni XXIII, che organizza l’evento, sottolineano l’importanza della preparazione e della consapevolezza nel riconoscere i sintomi e le implicazioni legate all’esposizione a sostanze pericolose. Le informazioni e le linee guida fornite nel corso del convegno mirano a potenziare le capacità di risposta del personale sanitario ai vari scenari d’emergenza.
La partecipazione all’evento è aperta a un’ampia gamma di professionisti, dai medici agli infermieri, fino agli operatori delle forze dell’ordine, dimostrando l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare nella gestione delle crisi. Utilizzare esperienze pratiche e casi studio aiuterà a fornire un contesto reale alle tecniche e strategie impartite.
Relatori e formazione continua: la dimensione internazionale del convegno
L’evento vedrà la partecipazione di esperti provenienti da vari settori, tra cui militari, rappresentanti della protezione civile e accademici. Focalizzandosi sui nuovi scenari geopolitici e sulle sfide globali, il convegno offrirà ai partecipanti la possibilità di interagire con relatori di alto livello, pronti a condividere conoscenze e competenze in una serie di discipline.
Le competenze in materia di gestione di emergenze non possono prescindere dall’integrazione tra medicina e ingegneria, come sottolineato dal professor Andrea Malizia dell’Università di Roma Tor Vergata. La formazione continua diventa quindi imprescindibile in un panorama in continua evoluzione, dove tanto i rischi quanto le tecnologie di intervento cambiano rapidamente.
Dettagli pratici per la partecipazione
Il convegno si svolgerà il 8 novembre 2024, dalle 9:30 alle 18:30, e l’accesso è gratuito, con un sistema di accreditamento ECM per tutte le professioni sanitarie. Si invita chiunque desideri partecipare a registrarsi attraverso il portale della Formazione dell’Asst Papa Giovanni XXIII, e segnalare la propria partecipazione via email entro il 30 ottobre 2024.
Il convegno ha ricevuto il patrocinio di enti significativi come il Ministero della Difesa e il Comune di Bergamo, dimostrando l’importanza che viene data a tale iniziativa formativa per la preparazione delle figure professionali coinvolte nella gestione delle emergenze.