Euroflora 2025 premia il progetto le Marche, giardino infinito di Traini Ecoservices Srl

Euroflora 2025 premia il progetto le Marche, giardino infinito di Traini Ecoservices Srl

Il progetto “Le Marche, giardino infinito” di Traini Ecoservices Srl di Ascoli Piceno vince il Gran Premio d’Onore a Euroflora 2025 a Genova, valorizzando l’identità botanica e culturale della regione Marche.
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Il progetto "Le Marche, giardino infinito" di Traini Ecoservices ha vinto il Gran Premio d'Onore a Euroflora 2025 a Genova, valorizzando il patrimonio florovivaistico e culturale della regione Marche. - Gaeta.it

Il progetto “Le Marche, giardino infinito”, firmato da Traini Ecoservices Srl di Ascoli Piceno, ha conquistato il Gran Premio d’Onore a Euroflora 2025, il principale evento internazionale nel florovivaismo e nel paesaggio. La manifestazione si è svolta a Genova dal 24 aprile al 4 maggio attirando vivaisti e appassionati da tutto il mondo. La regione Marche si è distinta ottenendo il primo posto grazie alla qualità e alla originalità del suo allestimento, che ha saputo rappresentare l’identità territoriale con un valore botanico elevato.

Euroflora 2025: la vetrina mondiale del florovivaismo a genova

Euroflora 2025 ha confermato la sua autorevolezza come evento di riferimento del florovivaismo e della progettazione paesaggistica. La rassegna ha raccolto espositori provenienti da numerosi paesi per mostrare piante, fiori e composizioni innovative. La competizione tra i diversi partecipanti è stata serrata, ma Le Marche si è imposta per la completezza e la qualità del materiale esposto.

La giuria ha premiato sia l’accuratezza botanica che l’aspetto scenografico del progetto regionale. Le oltre 10 giornate di esposizione hanno offerto al pubblico e agli esperti l’occasione di osservare da vicino piante rare, cultivar locali e piante ornamentali di pregio. Questo ha rafforzato l’attrattiva turistica e culturale di Euroflora, rendendo Genova punto di riferimento per gli appassionati di natura e giardinaggio.

Il contributo dell’associazione vivaisti di ascoli piceno

Un ruolo chiave nell’ottenimento del riconoscimento è stato svolto dall’Associazione dei vivaisti della provincia di Ascoli Piceno. Grazie alla collaborazione tra Traini Ecoservices Srl e questo gruppo, sono stati selezionati e raccolti esemplari di grande pregio, provenienti da diversi vivai del territorio.

Riccardo Traini, titolare dell’azienda e consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno, ha sottolineato come “il lavoro sinergico abbia permesso di ottenere numerose medaglie d’oro e d’argento per la qualità delle piante.” La cooperazione tra le varie realtà vivaistiche della zona ha garantito la disponibilità di piante ben curate, originali e rappresentative dell’ambiente marchigiano.

Questo tipo di rete territoriale ha rafforzato l’identità locale del progetto, mettendo in evidenza le peculiarità floricole delle Marche e la capacità di fornire materiale vivaistico eccellente a livello internazionale. In effetti, l’approccio ha dimostrato che anche realtà piccole possono raggiungere risultati importanti se lavorano in modo unito.

Il giardino infinito come viaggio nelle province delle marche

Il progetto Le Marche, Giardino Infinito si ispira all’omonimo giardino di Recanati, celebre per i suoi paesaggi curvilinei e il valore simbolico. A Euroflora la rappresentazione è diventata un racconto visivo dell’intera regione, dove ogni provincia trova spazio attraverso elementi iconici e ambienti vegetali caratteristici.

La provincia di Pesaro è evocata dalla celebre sfera di Arnaldo Pomodoro, un’opera d’arte che cattura il senso di storia e modernità. Ancona è rappresentata dal Passetto, simbolo della città sul mare e della sua memoria storica. A Macerata si rimanda allo Sferisterio, luogo di eventi culturali e musica all’aperto, mentre San Benedetto del Tronto appare con le sue palme sul lungomare, espressione del paesaggio costiero.

Fermo entra con i lecci di Girfalco, un’area naturale molto apprezzata, e Ascoli Piceno si fa riconoscere attraverso Piazza del Popolo e le olive ascolane, un simbolo gastronomico amato ovunque. Questo ventaglio di riferimenti ha costruito un percorso ricco, toccante e fedele al territorio marchigiano, alternando natura, arte e cultura.

L’apprezzamento della comunità imprenditoriale locale

Simone Ferraioli, presidente di Confindustria Ascoli Piceno, ha commentato il successo ottenuto a Euroflora ricordando che “il riconoscimento dimostra come anche realtà locali possano esprimere una propria voce nel contesto internazionale.” Il premio conferma che “la bellezza, unita a competenza e visione, si può esprimere con progetti concreti e radicati nei territori.”

La vittoria rilancia l’immagine di Ascoli Piceno e delle Marche, puntando l’attenzione sul valore delle produzioni florovivaistiche e sull’intreccio con le tradizioni culturali. Questo risultato può fungere da stimolo per nuove iniziative che pongano il verde e il paesaggio al centro di strategie di crescita e promozione locale.

Il lavoro di Traini Ecoservices e degli altri vivaisti ha dimostrato che la passione unita alla qualità può affrontare palcoscenici importanti. Le Marche, rappresentate con cura e attenzione, hanno avuto modo di farsi notare, non solo per il loro patrimonio naturale ma anche per il modo in cui sanno comunicarlo fuori dai confini regionali.

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