Esplosione in una palazzina per fuga di gas a bagnatica, soccorsa una famiglia di quattro persone

Esplosione in una palazzina per fuga di gas a bagnatica, soccorsa una famiglia di quattro persone

Un’esplosione causata da una fuga di gas distrugge parzialmente una palazzina in via Isolabella a Bagnatica; famiglia di quattro persone salvata dai vigili del fuoco, donna con ustioni ricoverata.
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Un’esplosione causata da una fuga di gas ha parzialmente distrutto una palazzina a Bagnatica il 7 gennaio 2025; una famiglia di quattro persone è stata salvata dai vigili del fuoco, con una donna ferita da ustioni non gravi. - Gaeta.it

Un’esplosione causata da una fuga di gas ha distrutto parzialmente una palazzina nella mattina di martedì 7 gennaio 2025 in via Isolabella, a Bagnatica, nel bergamasco. Intorno alle 6.30, una famiglia di quattro persone è stata messa in salvo grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco. In questo articolo i dettagli sull’incidente, le operazioni di soccorso e le condizioni delle persone coinvolte.

I fatti: l’esplosione e l’intervento dei soccorsi

Alle prime luci del mattino, nella palazzina di via Isolabella è scoppiata una violenta esplosione dovuta a una fuga di gas ancora da chiarire. Sono state avvertite forti detonazioni intorno alle 6.30, che hanno danneggiato in modo significativo la struttura dell’edificio. La causa più probabile è una perdita nell’impianto di gas domestico, anche se gli accertamenti tecnici proseguiranno nei prossimi giorni per ricostruire esattamente la dinamica.

La famiglia di quattro persone che abitava nell’appartamento coinvolto è stata rapidamente raggiunta dai vigili del fuoco. Le squadre intervenute erano cinque. Hanno messo in sicurezza la zona evacuando gli abitanti degli appartamenti vicini e lavorando per spegnere eventuali focolai o impedire ulteriori fughe di gas. Durante le operazioni di soccorso, è stata estratta dalle macerie una donna. Anche se ha riportato ustioni, non è in pericolo di vita. I pompieri hanno affidato la famiglia ai soccorritori sanitari per le cure immediate.

La dinamica dell’incendio e la gestione dell’emergenza a bagnatica

L’emergenza ha coinvolto direttamente il comando dei vigili del fuoco di Bergamo, che ha gestito la situazione in stretto coordinamento con i servizi di emergenza sanitaria e le forze dell’ordine locali. L’area attorno alla palazzina è stata delimitata per evitare l’accesso non autorizzato e garantire la sicurezza del personale impegnato.

Alcuni appartamenti della palazzina sono stati evacuati precauzionalmente per il rischio di nuove esplosioni o crolli parziali. Il lavoro dei vigili del fuoco si è concentrato sul controllo dell’impianto di gas e sull’ispezione della struttura per rilevare danni importanti. L’incendio, subito domato, ha generato fumo visibile dalle vie limitrofe, comunque senza causare problemi di propagazione.

L’intervento rapido ha evitato conseguenze più gravi. È stato confermato che nel momento dell’esplosione gli altri membri della famiglia erano in casa, compresi due bambini. Tutti sono stati evacuati sani e salvi, fatta eccezione per la donna con ustioni, seguita dai medici.

Le condizioni della donna coinvolta e l’assistenza alla famiglia

La donna estratta dalle macerie ha riportato ustioni di diversa entità, curata sul posto e trasferita in ospedale per ulteriori accertamenti e trattamenti. Pur non essendo ferita in modo grave, le ustioni richiederanno cure specifiche nei prossimi giorni. I medici hanno escluso danni critici per ora.

Gli altri componenti della famiglia non hanno subito danni apparenti, ma sono stati accompagnati in una struttura di accoglienza per poter aspettare il completamento delle verifiche tecniche alla palazzina. Le autorità locali hanno attivato servizi di supporto per affrontare le conseguenze dell’incidente, con particolare attenzione alla tutela dei minori e alla sistemazione provvisoria.

Nel quartiere di Bagnatica l’episodio ha suscitato allarme e richieste di maggiore attenzione alle condizioni degli impianti domestici a gas. Le forze dell’ordine hanno invitato i residenti a segnalare subito eventuali odori o anomalie per prevenire altri incidenti. Si attendono gli esiti degli accertamenti per stabilire eventuali responsabilità.

La vicenda testimonia così i rischi legati alle fughe di gas domestiche e la necessità di interventi puntuali per la sicurezza nelle abitazioni. La famiglia coinvolta potrà contare sulle cure e sul sostegno offerti dai servizi sanitari e sociali locali mentre si prosegue con la valutazione dei danni alla palazzina.

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