Un’esplosione ha scosso nella notte il bar-trattoria “Bea Storia” a Jesolo, località turistica in provincia di Venezia. Il fatto è avvenuto quando il locale era ancora affollato di clienti e personale, causando il ferimento di circa quindici persone. Tra questi, diversi lavoratori stagionali che in queste settimane prestano servizio nella zona. Le cause dell’evento sono ancora in fase di accertamento, ma le ipotesi principali puntano a una possibile perdita di gas. Intanto, i soccorsi hanno gestito l’evacuazione delle persone coinvolte, impedendo conseguenze più gravi.
Dinamica dell’esplosione e gestione dell’emergenza
La detonazione si è verificata nei primi momenti della serata, mentre il bar-trattoria “Bea Storia” era ancora pieno di avventori. Dopo la prima esplosione più violenta, si sono susseguite altre deflagrazioni meno potenti che hanno interessato ulteriormente la struttura. L’incendio si è propagato rapidamente causando danni anche al piano superiore, dove si trovava la foresteria annessa al locale.
Condizioni della foresteria e intervento dei vigili del fuoco
Questa foresteria ospita circa una ventina di lavoratori stagionali che, in seguito allo scoppio, hanno trovato rifugio sul terrazzo al primo piano. Sono stati proprio i vigili del fuoco intervenuti tempestivamente a evacuare queste persone, evitando che rimanessero intrappolate tra le fiamme. Il pronto intervento ha limitato i danni e il numero delle vittime, con i feriti trasportati subito in ospedale per le cure necessarie.
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Profilo delle persone coinvolte e condizioni dei feriti
Tra i feriti ci sono soprattutto lavoratori stagionali, impiegati nei periodi più intensi dell’estate a Jesolo. Questo dato riflette la composizione degli occupati nel settore turistico locale, spesso garantita da personale temporaneo che risiede nelle strutture ricettive vicine. Al momento, le autorità sanitarie hanno confermato quindici feriti, ma nessuna vittima fatale.
Le condizioni delle persone ferite variano da lievi a medie entità, con alcuni che hanno riportato ustioni o traumatiche da scoppio. Tutte le persone sono state prese in carico rapidamente dai servizi di emergenza e portate negli ospedali più vicini per accertamenti approfonditi. Nei prossimi giorni si attendono aggiornamenti sulle loro condizioni, e le autorità hanno garantito piena assistenza.
Inchiesta sulle cause e interventi di sicurezza in corso
Le indagini su ciò che ha originato l’esplosione sono ancora aperte. Le prime verifiche privilegiano la pista di una fuga di gas, ma al momento non si possono escludere altre possibilità. Gli esperti stanno ispezionando l’intero impianto del locale per trovare tracce che confermino o smentiscano l’ipotesi iniziale.
Sicurezza degli impianti e normative vigenti
Lo stabile, infatti, presenta il bar-trattoria al piano terra e un’area destinata all’alloggio dei lavoratori al piano superiore, una configurazione che richiede particolari precauzioni sugli impianti a gas e sulle vie di fuga in caso di emergenza. Le autorità competenti stanno valutando se siano state rispettate tutte le normative vigenti in materia di sicurezza e prevenzione incendi.
Nei prossimi giorni saranno effettuati controlli più approfonditi in strutture simili, per evitare che episodi simili si ripetano. Intanto la comunità di Jesolo segue con attenzione gli sviluppi di questa vicenda che ha coinvolto molti giovani impegnati nella stagione turistica.