Esplosione a Napoli a via Peppino De Filippo, situazione delicata dopo l’incendio che ha colpito un noto ristorante

Esplosione a Napoli a via Peppino De Filippo, situazione delicata dopo l’incendio che ha colpito un noto ristorante

Un’esplosione in via Peppino De Filippo a Napoli danneggia gravemente il ristorante A Figlia d’o Marenaro di Assunta Pacifico, con vigili del fuoco al lavoro per soccorrere e indagare sulle cause.
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Un’esplosione e un incendio in via Peppino De Filippo a Napoli hanno danneggiato gravemente un edificio e il ristorante “A Figlia d’o Marenaro”, causando feriti e l’evacuazione della zona. Le indagini sono in corso. - Gaeta.it

Un’esplosione ha turbato la prima serata di Napoli, in via Peppino De Filippo, provocando danni ingenti a un edificio nel centro cittadino. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente per soccorrere le persone rimaste coinvolte e per domare le fiamme. La zona è stata teatro di un incendio sviluppatosi da un deposito legato a un ristorante storico napoletano. Sul posto ancora si lavora per accertare la presenza di eventuali persone sotto le macerie dopo l’evacuazione. Questo episodio ha colpito direttamente anche un locale molto conosciuto, che aveva programmato un’importante riapertura a breve.

I soccorsi e le condizioni in via Peppino De Filippo

La dinamica dell’incidente si è sviluppata in serata, poco dopo le 19, quando un’esplosione ha fatto tremare un palazzo su via Peppino De Filippo. I vigili del fuoco sono arrivati tempestivamente, raccogliendo la segnalazione di una donna rimasta sepolta sotto le macerie. Dopo il recupero la donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale; non ci sono al momento comunicazioni ufficiali sulle sue condizioni di salute. Le squadre continuano le ricerche nel tentativo di verificare la presenza di altre persone intrappolate. I danni strutturali dell’edificio sono stati rilevanti soprattutto sulla facciata rivolta verso la strada, rimasta compromessa e pericolante a causa della forza dell’esplosione e del successivo incendio.

La zona isolata per i lavori di sicurezza

La zona è stata transennata e isolata per consentire l’intervento degli esperti nel settore delle demolizioni e per le operazioni di bonifica. I passanti e i residenti sono stati invitati a lasciare la via per motivi di sicurezza. Sul posto si susseguono sopralluoghi per capire se la causa dell’esplosione sia riconducibile a una fuga di gas o a un altro elemento infiammabile presente nel deposito adiacente.

Il ristorante ‘a figlia d’o marenaro’ e i danni all’attività

L’incendio ha avuto origine in un deposito collegato al ristorante “da Corrado”, a pochi passi dal locale “A Figlia d’o Marenaro”, celebre indirizzo gastronomico napoletano condotto da Assunta Pacifico. Quest’ultimo ha subito danni ingenti dopo il passaggio delle fiamme. Le nuove sale, da poco ristrutturate e dedicate alle figlie di Pacifico, erano pronte per la grande apertura di metà luglio. Questi ambienti rappresentavano un investimento significativo per il ristorante, pensati per accogliere un maggior numero di clienti e rinnovare l’offerta del locale.

Una cucina compromessa dall’incendio

Le fiamme e il fumo hanno compromesso queste sale, rendendole inutilizzabili fino a nuovo ordine. Il danno si estende anche alla cucina principale; il solaio sopra è stato danneggiato così seriamente da compromettere anche un locale nella zona superiore dove lavora Giuseppe Scicchitano, figlio di Assunta. Il blocco della cucina crea un problema notevole per il ristorante, noto per la preparazione tradizionale della zuppa di cozze. In via precauzionale, le nuove aree e la cucina sono state dichiarate inagibili.

La reazione di Assunta Pacifico e le prospettive per il locale

Assunta Pacifico ha espresso sgomento per quanto successo. Ha spiegato che la gravità del danno è aggravata dal fatto che non riguarda direttamente la gestione e l’attività del ristorante, bensì un incidente collegato a locali limitrofi. La perdita delle nuove sale, pronte a essere inaugurate, è un duro colpo in un periodo fondamentale per il lavoro del locale. Con la parte nuova fuori uso, la capacità di ospitare coperti si riduce notevolmente.

Malgrado le difficoltà, la gestione dello storico locale si è attivata per rimettere in funzione almeno alcune aree immediatamente disponibili. “A Figlia d’o Marenaro” intende continuare a offrire la sua esperienza gastronomica ai clienti con i mezzi ancora utilizzabili. Nel frattempo, la proprietà collabora con le autorità di polizia e tecnici per chiarire l’accaduto e per valutare l’entità complessiva del danno.

Le indagini e il futuro dopo l’incendio

Le autorità hanno aperto un’inchiesta per stabilire le cause esatte dell’incendio e per accertare eventuali responsabilità. Si punta a comprendere se l’esplosione sia da attribuire a problemi tecnici o a una condizione accidentale del deposito di “da Corrado”. L’attività investigativa coinvolge anche i titolari del ristorante danneggiato per raccogliere testimonianze e documenti.

L’incendio ha lasciato un segno profondo nel cuore del centro storico di Napoli. La situazione rimane delicata in via Peppino De Filippo, dove si lavora per mettere in sicurezza la zona e programmare la ripresa delle attività commerciali. L’impegno è rivolto a ricostruire quel che è andato perso per restituire alla città un angolo di tradizione gastronomica intatto.

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