La notte scorsa a Milano, nell’area della fermata metropolitana M3 San Donato, si è svolta una complessa esercitazione antiterrorismo. L’intervento ha coinvolto diverse forze dell’ordine e servizi di emergenza per mettere alla prova capacità operative e coordinamento in caso di attacco armato su un mezzo pubblico.
Scenario simulato: attacco armato e presa di ostaggi su un treno
L’esercitazione ha ricostruito uno scenario particolarmente critico: un gruppo di individui armati ha preso il controllo di un treno della metropolitana, sequestrando passeggeri a bordo. La situazione si è aggravata con la presenza di un rischio esplosivo che ha richiesto un’azione immediata e mirata da parte delle unità coinvolte. La simulazione ha permesso di testare protocolli di gestione delle crisi, con particolare attenzione alla sicurezza sia degli ostaggi sia degli operatori intervenuti.
Intervento coordinato di forze speciali e squadre di supporto
Il comando provinciale dei Carabinieri di Milano ha guidato l’operazione con l’impiego del Gruppo di Intervento Speciale insieme alle aliquote di primo intervento provenienti da Milano e Brescia. Le squadre operative di supporto del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia hanno lavorato in sinergia con negoziatori e artificieri per gestire la crisi a più livelli. Sul posto erano presenti anche i nuclei radiomobili di Milano e la compagnia carabinieri Porta Monforte, tutti impegnati in azioni precise volte a neutralizzare la minaccia e recuperare il controllo del convoglio. La complessità dell’evento ha richiesto un dialogo costante e procedure rapide tra i vari reparti coinvolti.
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Ruolo delle strutture sanitarie e dell’azienda trasporti milanesi
Oltre agli operatori di sicurezza, l’esercitazione ha visto la partecipazione dell’Azienda Trasporti Milanesi , che ha fornito supporto tecnico e logistico per gestire le aree interessate dalla simulazione. Personale sanitario di AREU Lombardia e della Croce Rossa Italiana ha preso parte alle operazioni, simulando il recupero e il trasporto dei feriti verso tre ospedali di Milano: San Carlo, San Paolo e Policlinico. Questa fase ha permesso di verificare tempi e modalità dell’assistenza medica sul campo, fondamentale in scenari di emergenza urbana.
Mantenere alta la preparazione e la sicurezza urbana a milano
L’esercitazione rappresenta un passaggio importante per mantenere alta la preparazione delle forze chiamate a intervenire in situazioni ad alto rischio sul trasporto pubblico cittadino. Gli scenari simulati e il lavoro in team tra forze dell’ordine, enti sanitari e aziende di trasporto confermano l’attenzione dedicata alla sicurezza dei cittadini a milano.