Il conflitto in ucraina si aggrava con una nuova ondata di attacchi che ha provocato almeno tre morti, mentre l’Unione europea ha deciso di imporre ulteriori dazi su prodotti agricoli provenienti da Russia e Bielorussia. Intanto, il presidente ucraino Zelensky respinge le pretesi avances delle truppe russe, definendole parte di una campagna disinformativa. In parallelo, da Berlino arriva il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius per discutere ulteriori sostegni militari a Kiev.
Zelensky respinge le affermazioni di avanzamenti russi sul campo di battaglia
Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito le dichiarazioni sulle presunte grandi conquiste russe una “narrazione russa” priva di fondamento reale. L’intervista, rilasciata al quotidiano tedesco Bild e pubblicata il 12 giugno, insiste sul fatto che le forze ucraine hanno resistito a un’intensa offensiva per quasi tre settimane. Secondo Zelensky, i russi non hanno guadagnato molto terreno e hanno incontrato una resistenza forte e continua.
Queste dichiarazioni hanno luogo nel contesto di una campagna militare russa che si concentra sulle regioni orientali e settentrionali dell’ucraina. Tra le rivendicazioni di Mosca ci sono conquiste nelle oblast’ di Dnipropetrovsk e Sumy, che però sono categoricamente negate da Kiev. Zelensky dunque cerca di contrastare la narrazione russa affidandosi a dati che raccontano tutt’altro scenario.
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Resistenza delle truppe e della popolazione
Il presidente ucraino sottolinea la tenacia delle truppe e della popolazione, che continuano a opporsi al tentativo russo di estendere il controllo territoriale sulle regioni invase. Tra i membri del governo e analisti, si indica la capacità di resistenza come un elemento chiave nella dinamica del conflitto attuale.
Nuovi attacchi con droni e bombardamenti colpiscono diverse regioni ucraine
Il conflitto si mantiene violento con attacchi aerei e bombardamenti che continuano a colpire zone abitate e infrastrutture civili. Nella regione di Donetsk, epicentro delle operazioni russe, la polizia ha registrato due morti e sei feriti negli ultimi giorni. La regione di Kherson, parzialmente occupata, ha visto altre vittime e numerosi feriti a causa di nuovi raid.
A Kharkiv, il capo amministrativo Oleh Syniehubov ha confermato che diversi civili, tra cui quattro bambini, sono stati feriti durante attacchi notturni con droni russi. Anche il sindaco Ihor Terekhov ha denunciato i colpi contro quartieri residenziali, scuole, asili e altri edifici frequentati dalla popolazione civile. In una dichiarazione pubblica, ha assicurato che “Kharkiv resiste” nonostante i colpi subiti.
Impatto sugli obiettivi civili
Questi attacchi mostrano come la popolazione rimanga esposta a rischi gravi anche lontano dalle linee di combattimento dirette, con danni crescenti alle infrastrutture civili primarie e alle attività quotidiane. Le organizzazioni internazionali continuano a monitorare la situazione, ricordando che gli attacchi contro obiettivi non militari costituiscono violazioni del diritto umanitario.
L’ue approva nuovi dazi su prodotti agricoli russi e bielorussi, confermata l’equivalenza per ucraina e moldova
Il Consiglio europeo ha sancito nuove restrizioni sulle importazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti provenienti da Russia e Bielorussia, applicando nuovi dazi a partire dal primo luglio. Questa decisione rientra nelle misure economiche volte a penalizzare Mosca e Minsk per il loro coinvolgimento nel conflitto.
Parallelamente, l’Ue ha riconosciuto l’equivalenza delle procedure di controllo e certificazione per sementi prodotte in Ucraina e nella Repubblica di Moldova. Le sementi di barbabietola, girasole, colza e soia certificate in Ucraina, così come quelle di piante foraggere certificate in Moldova, potranno ora essere immesse liberamente nel mercato europeo.
Vantaggi per il mercato agricolo europeo
L’equivalenza è stata concessa perché i controlli e gli standard nei due Paesi sono ritenuti allineati a quelli dell’Ue. Questa apertura darà la possibilità agli imprenditori agricoli europei di diversificare la loro filiera produttiva, mantenendo accesso a sementi di qualità garantita.
Il provvedimento entrerà in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue, estendendo così la cooperazione con i Paesi confinanti e rafforzando i legami economici nonostante la guerra in corso.
Ministra tedesco pistorius a kiev per discutere aiuti militari all’ucraina
Boris Pistorius, ministro della Difesa della Germania, ha fatto visita a Kiev per incontrare i leader ucraini e confrontarsi sull’evoluzione del conflitto e sul supporto che Berlino intende fornire. Prima della partenza Pistorius ha dichiarato che “la Germania continua a fare tutto il possibile per aiutare l’ Ucraina a difendersi.”
La visita è segno che il sostegno militare tedesco e occidentale rimane saldo, con l’obiettivo di portare l’ucraina a una posizione strategica che possa spingere la Russia a sedersi a un tavolo negoziale serio.
Supporto e strategie militari
Il ministro ha affrontato questioni pratiche e logistiche circa la fornitura di armamenti e il supporto alle forze ucraine, confermando l’impegno di Berlino nel contesto della guerra in corso. L’incontro mostra quanto i Paesi occidentali monitorino da vicino la situazione sul terreno, adattando aiuti e strategie in vista della prosecuzione del conflitto.