L’esame di maturità 2025 inizierà mercoledì 18 giugno con la prova di italiano in Basilicata. In questa regione, l’organizzazione coinvolge centinaia di commissioni e migliaia di studenti, divisi tra le due province di Potenza e Matera. I dati ufficiali sono stati resi pubblici dall’Ufficio scolastico regionale, che ha anche spiegato come verranno assicurati supporto e controllo durante lo svolgimento degli esami.
Come sono distribuite le commissioni e i candidati nelle due province
In Basilicata saranno operative complessivamente 162 commissioni d’esame, suddivise tra 101 in provincia di Potenza e 61 in provincia di Matera. Questi organi valuteranno complessivamente 5.277 studenti che affronteranno le prove della maturità nel 2025. La provincia di Potenza presenta numeri più alti con 3.206 candidati, mentre Matera ne conta 2.071. Questa distribuzione riflette sia la popolazione studentesca che la presenza di istituti nelle rispettive aree. Le commissioni saranno responsabili della gestione delle prove scritte e orali per tutta la durata degli esami, assicurando la correttezza e la regolarità delle procedure.
Suddivisione degli studenti per tipo di istituto
Gli studenti che sostengono la maturità nel 2025 in Basilicata provengono da diversi indirizzi scolastici. La maggioranza, 2.797 ragazzi cioè il 53% circa, frequenta licei. Questi comprendono diversi tipi di licei, come classico, scientifico, linguistico e artistico. A seguire, si contano 1.514 studenti degli istituti tecnici, che rappresentano circa il 28,69% del totale. Infine, gli allievi degli istituti professionali sono 966, pari al 18,30%. Questa suddivisione rispecchia l’assetto scolastico regionale e la scelta degli studenti in relazione al percorso formativo più adatto alle loro future aspirazioni professionali o universitarie.
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Supporto e controllo durante gli esami in basilicata
L’Ufficio scolastico regionale ha varato una task force dedicata all’esame di maturità 2025 in Basilicata. Questo gruppo, attivo sia a livello provinciale che regionale, avrà il compito di fornire assistenza e supporto alle commissioni d’esame. Il servizio è stato pensato per risolvere problemi tecnici o organizzativi che potrebbero emergere nel corso delle prove. Allo stesso tempo, è previsto un servizio ispettivo regionale che monitorerà il regolare svolgimento degli esami, verificando il rispetto delle normative e prevenendo eventuali irregolarità. Questa struttura di supervisione completa la preparazione delle commissioni e garantisce un controllo accurato sull’intero processo di valutazione nella regione.