Ercolano dei popoli: un viaggio nel cibo e nella vita sociale della città antica

Ercolano dei popoli: un viaggio nel cibo e nella vita sociale della città antica

Il Parco archeologico di Ercolano rivela la vita quotidiana degli antichi romani attraverso l’evento “Ercolano dei popoli”, esplorando gastronomia, scambi commerciali e abitudini alimentari in un contesto culturale ricco.
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Ercolano dei popoli: un viaggio nel cibo e nella vita sociale della città antica - Gaeta.it

Il Parco archeologico di Ercolano, famoso per i suoi resti ben conservati, offre ai visitatori uno spaccato affascinante della vita quotidiana degli antichi abitanti. Attraverso l’evento “Ercolano dei popoli“, realizzato in collaborazione con Coopculture, è stata esplorata la gastronomia, gli scambi commerciali e le abitudini alimentari della società antica, rivelando come il cibo non fosse solo nutrimento ma un elemento cruciale della vita sociale e culturale.

La scoperta dei luoghi di consumo

Il Thermopolium, un’antica tavola calda, rappresenta una delle scoperte più emblematiche nel sito archeologico. Qui, gli orci incassati nel bancone erano utilizzati per conservare cibi cotti, per coloro che non potevano permettersi una cucina domestica. Questo luogo offre una visione diretta delle abitudini alimentari di chi abitava Ercolano. Chi si recava al Thermopolium, non solo poteva consumare un pasto, ma talvolta portava anche cibo a casa. Al contrario, i benestanti avevano accesso a strutture domestiche più elaborate, dotate di vere cucine con focolare, dove venivano preparati piatti tradizionali come zuppe, verdure stufate con cipolla e aglio e porri.

Tra le varie scoperte si trova anche la Casa d’Argo, dove sono stati rinvenuti resti di pane segnalando l’uso di forni domestici. Altre strutture, come la Casa del Salone Nero, affascinano per l’eleganza e l’opulenza, mostrando come l’architettura e il design degli interni riflettessero il grado di benessere dei loro abitanti, poiché qui si svolgevano banchetti e celebrazioni importanti.

Il mercato dei cibi e delle merci

Ogni area di Ercolano racconta la vita del passato, come le botteghe collocate accanto alla Casa di Nettuno e Anfitrite, con i loro decorati atri e giardini. Qui, i visitatori possono ammirare un dipinto nel triclinium, il luogo dedicato al pasto, che rappresenta un giardino, memoria di un tempo in cui la buona tavola era parte integrante della vita sociale.

L’insegna “ad Cucumas” presente in una delle stanze, rievoca l’idea moderna di un’osteria, un luogo frequentato per degustare vini, tra cui il famoso “viaticum“, un nettare di Bacco aromatizzato con pepe e miele, il quale serviva anche a rinvigorire i viaggiatori.

Si scopre anche il Pistrinum, un antico mulino in pietra per la macinazione del grano, segno di come la panificazione fosse fondamentale nella dieta quotidiana degli ercolanesi. La vita quotidiana viene rivelata anche nelle piccole stanze della Casa dell’Albergo e della Casa del Tramezzo di Legno, che ricordano le osterie e i luoghi di accoglienza, caratterizzati da un peristilio che circonda un giardino, riflettendo le abitudini sociali e la modalità di interazione tra le persone in un contesto comunitario.

Un percorso che unisce passato e presente

L’evento “Ercolano dei popoli” si pone come un’iniziativa di formazione e scoperta, attraverso la quale i visitatori possono comprendere l’importanza del cibo e delle merci nella vita quotidiana degli antichi romani. Giovanni Del Prete, operatore di Coopculture, ha sottolineato che l’iniziativa intende fornire dettagli che generalmente possono risultare trascurati in un tour standard.

Francesco Sirano, direttore del Parco archeologico, ha evidenziato come il sito di Ercolano evidenzi le interazioni culturali e commerciali in epoca romana, illuminando l’importanza di questo crocevia di diverse pratiche culinarie e scambi. Le scoperte archeologiche non solo permettono di ricostruire le abitudini alimentari, ma anche di intessere un legame storicamente significativo tra il passato e il presente, rivelando come certi aspetti della vita moderna, come la globalizzazione e la varietà culinaria, siano già presenti nella vita degli antichi ercolanesi.

Attraverso la continua esplorazione e valorizzazione del sito, il Parco archeologico di Ercolano continua ad offrire esperienze uniche, rivelando il legame tra architettura, vita sociale e cultura culinaria, elementi chiave per comprendere una realtà più complessa e affascinante.

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