L’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi ha un nuovo direttore generale: Enrico Malato. Cinquantenne, è originario di Catania e porta con sé un percorso formativo e professionale interamente dedicato al mondo dell’aviazione e del trasporto aereo. La sua nomina segna una tappa importante per Airgest, la società che gestisce lo scalo siciliano, impegnata a rilanciare Trapani come punto strategico per voli nazionali e internazionali.
Un profilo con radici solide nel trasporto aereo
Enrico Malato nasce a Catania e si laurea in Economia proprio nell’ateneo della sua città. Non si ferma qui: prosegue gli studi con un master alla Bocconi di Milano, per poi ottenere una seconda laurea in Management Aeronautico e una terza in Tourism and Airline Studies presso la Nottingham Trent University in Inghilterra. Questa formazione varia testimonia una preparazione approfondita e multidisciplinare, che unisce competenze economiche, gestionali e specifiche del settore aereo.
Un mix tra economia e gestione
Il bagaglio culturale di Malato è un mix raro che mette insieme economia, gestione e conoscenze tecniche specifiche per affrontare le sfide degli aeroporti contemporanei, dove il traffico passeggeri, gli aspetti logistici e le strategie commerciali vanno maneggiate con attenzione.
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Esperienze maturate in compagnie e servizi di rilievo internazionale
Il curriculum professionale di Malato si sviluppa con incarichi significativi nel settore aereo. Ha lavorato per Alitalia a Roma, vivendo da vicino la realtà di una delle compagnie storiche italiane. Successivamente si sposta a Dublino in Ryanair, dove prima lavora in Irlanda e poi rientra in Italia per ricoprire posizioni di rilievo sempre con il medesimo vettore irlandese, tra i protagonisti del low-cost in Europa.
Ruoli strategici in aeroporti di rilievo
Negli ultimi anni, Malato riveste un ruolo strategico all’aeroporto di Roma Fiumicino presso Swissport, la più grande società di servizi di handling aeroportuale al mondo. Qui ha gestito processi e operazioni in uno degli scali più trafficati d’Italia, acquisendo esperienza sul campo nel coordinamento di attività complesse legate all’accoglienza e ai servizi aeroportuali.
Oltre al lavoro diretto in aeroporti e compagnie, Malato ha anche svolto attività didattica, insegnando in diversi atenei e centri di formazione specializzati nel trasporto aereo. Questo ruolo accademico gli ha permesso di restare aggiornato sulle evoluzioni del settore e di formare nuove leve nel settore.
Un incarico cruciale per Airgest e l’aeroporto di Trapani Birgi
L’arrivo di Enrico Malato come direttore generale di Airgest coincide con un momento delicato per lo scalo di Trapani Birgi, che necessita di rilancio e nuove strategie per aumentare i volumi di traffico e attrarre nuovi investimenti. La nomina di un manager esperto e con un solido curriculum internazionale può favorire questo processo.
La gestione dell’aeroporto deve confrontarsi con la concorrenza di scali più grandi e con difficoltà legate alla connettività e ai voli disponibili. Lo scopo di Malato sarà dunque quello di sviluppare azioni mirate che migliorino l’efficienza operativa, la qualità dei servizi e la capacità di attrarre compagnie aeree e turisti.
Continuità e rinnovamento
Conoscendo bene le dinamiche del trasporto aereo, sia da parte delle compagnie che da quella dei servizi aeroportuali, Malato rappresenta un elemento di continuità e rinnovamento nello stesso tempo. È atteso un rafforzamento della presenza di Airgest nel panorama aeroportuale italiano, con possibili nuove rotte e collaborazioni.
Il conferimento della guida operativa dell’aeroporto di Trapani a un profilo come Enrico Malato è un segnale chiaro di volontà da parte di Airgest e delle istituzioni locali a investire in una figura capace di affrontare con esperienza e professionalità le sfide di uno scalo in fermento.