L’evento Enopolis torna a Canicattì, in provincia di Agrigento, per la sua terza edizione il 12 giugno 2025. La manifestazione si concentra sulla viticoltura professionale, con particolare attenzione all’uva da tavola, tra convegni, dimostrazioni pratiche e una mostra attrezzature. L’appuntamento si svolge nel vigneto dell’agriturismo Baglio San Nicola a Naro e presenta una serie di occasioni per professionisti del settore e appassionati.
L’organizzazione e la cornice dell’evento nel cuore della provincia di agrigento
Il Comune di Canicattì ospita nuovamente Enopolis, con il patrocinio dell’Ordine degli Agronomi, confermando l’importanza locale della viticoltura nella sua economia. L’iniziativa prende vita in uno scenario rurale di grande pregio, ovvero il vigneto dell’agriturismo Baglio San Nicola a Naro. Questo spazio offre il contesto ideale per coniugare momenti formativi a esposizioni sul campo.
Programma e attività della giornata del 12 giugno
La giornata del 12 giugno prevede un programma articolato: la mattina è dedicata a una serie di convegni con interventi da parte di esperti agronomi, tecnici e rappresentanti del settore. Nel pomeriggio le attività si spostano tra i filari dove si svolgono prove pratiche e dimostrazioni di tecnologie applicate. L’ingresso è gratuito, ma si richiede la registrazione preventiva, garantendo così una buona organizzazione e partecipazione mirata.
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Alla manifestazione sarà possibile visitare oltre venti stand fieristici. Qui espositori presenteranno le ultime soluzioni per la viticoltura, spaziando da attrezzature alla biotecnologia applicata, prodotti biostimolanti per le piante, fino alle tecniche avanzate di agricoltura di precisione.
I temi di enopolis 2025: uva da tavola, risparmio idrico e sicurezza sul lavoro
Enopolis si apre con una riflessione attenta sulle sfide del comparto uva da tavola. Gli incontri affrontano la sostenibilità della coltivazione in una zona che da tempo ha fatto dell’agricoltura una risorsa fondamentale. Un tema centrale riguarda il risparmio idrico, visto che la gestione delle risorse idriche rappresenta una priorità per i viticoltori siciliani.
Oltre alla questione ambientale, la manifestazione dedica risalto anche alla sicurezza sul lavoro. Verranno presentate nuove procedure e strumenti progettati per ridurre i rischi durante le lavorazioni nel vigneto. L’obiettivo è migliorare la tutela degli operatori agricoli attraverso tecnologie e formazione.
Un altro spunto riguarda la produzione di uva da tavola per i mercati nazionali ed esteri. I convegni raccolgono esperienze su come ottimizzare la coltivazione in funzione della qualità del prodotto e delle richieste di consumo, offrendo allo stesso tempo spazi per discussioni su strategie di commercializzazione.
Focus sulla sostenibilità e tutela
“La gestione delle risorse idriche rappresenta una priorità per i viticoltori siciliani,” sottolinea l’importanza della sostenibilità per l’evento.
Agricoltura digitale e precision farming tra i protagonisti della fiera
La parte pratica di Enopolis punta a mostrare applicazioni concrete della tecnologia nel vigneto. La mappatura con droni sarà uno dei momenti salienti del pomeriggio. Questi strumenti consentono di monitorare lo stato delle colture, rilevare stress idrici o fitopatologici e intervenire con precisione.
Tra le attrezzature in movimento ci saranno nuovi modelli di trattori e macchine agricole pensate per lavorare in sicurezza e con minor impatto sull’ambiente. Prodotti biostimolanti per la vite verranno illustrati e testati direttamente su piante in coltivazione, aiutando a comprendere i benefici di queste sostanze nel migliorare la crescita e la resistenza delle piante.
Lo spazio dedicato alla viticoltura digitale conferma la spinta verso scelte più misurate nelle pratiche agricole, con vantaggi sia produttivi che ambientali. La presenza di diverse aziende specializzate consente un confronto diretto tra soluzioni tecniche e gli operatori.
La sinergia tra consorzi e la trasmissione del testimone a mazzarrone
Una novità di rilievo riguarda la partecipazione del Consorzio di Tutela Uva da tavola di Mazzarrone IGP, proveniente dal catanese. Gli esponenti della realtà catanese saranno presenti per ufficializzare la consegna del testimone a Canicattì, anticipando la prossima edizione 2026 di Enopolis ospitata proprio a Mazzarrone.
Questa collaborazione conferma l’intenzione di creare un circuito siciliano attorno alla produzione di uva da tavola, valorizzando specificità territoriali diverse ma unite da obiettivi comuni. Lo scambio fra consorzi e realtà locali rappresenta un momento importante per confrontarsi su tecniche, mercati e strategie di sviluppo.
Dichiarazioni di marsello lo sardo
Marsello Lo Sardo, presidente del consorzio di Canicattì, ha ricordato l’importanza dell’agricoltura in città. “Eventi come Enopolis aiutano a far conoscere macchinari che adottano tecnologie aggiornate, supportando il lavoro nei vigneti.” Ha inoltre evidenziato il progetto di rafforzare un polo siciliano della viticoltura capace di affrontare la concorrenza sui mercati internazionali.
Enopolis si conferma dunque un punto di riferimento per chi lavora e investe nel settore, offrendo contenuti concreti e occasioni di confronto tra produttori, tecnici e aziende. La manifestazione permette di osservare da vicino le novità tecniche e di assorbire competenze, cogliendo la realtà della viticoltura nell’area di Canicattì e oltre.