Enjoy Barocco Food Fest in sicilia barocca tra cibo, tradizione e cultura con oltre cinquemila presenze

Enjoy Barocco Food Fest in sicilia barocca tra cibo, tradizione e cultura con oltre cinquemila presenze

Enjoy Barocco Food Fest ha valorizzato la gastronomia della Sicilia barocca con eventi, laboratori e cooking show in cinque città, coinvolgendo chef, food blogger e oltre cinquemila partecipanti tra maggio e giugno 2025.
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Enjoy Barocco Food Fest 2025 ha valorizzato la gastronomia e la cultura della Sicilia barocca attraverso eventi, laboratori e degustazioni in cinque città, promuovendo tradizione, identità e turismo sostenibile. - Gaeta.it

Il festival Enjoy Barocco Food Fest – La Tradizione a Tavola ha animato per un mese cinque città della Sicilia barocca con eventi dedicati alla gastronomia locale. Da maggio a inizio giugno 2025, la manifestazione ha promosso la cultura del cibo come strumento di identità e scambio, coinvolgendo migliaia di partecipanti tra laboratori, cooking show e degustazioni. Il progetto, promosso dal GAL Terra Barocca, si è svolto in scenari storici di grande suggestione, intrecciando tradizione e innovazione nel racconto territoriale.

La partenza del festival tra mare e sapori contadini a santa croce camerina e punta secca

Il 1° e 2 maggio Enjoy Barocco Food Fest ha preso il via a Santa Croce Camerina e Punta Secca con un primo incontro molto partecipato. In queste località vicine al mare si è festeggiata la tradizione del pane di San Giuseppe attraverso un laboratorio manuale organizzato dalle associazioni locali. Oltre 600 persone, tra residenti e visitatori, hanno seguito attentamente le lezioni condotte dalle nonne del paese, testimoni di gesti antichi e preziosi. L’evento ha puntato sul valore della memoria e della condivisione, proponendo un’esperienza interattiva e partecipativa. A completare la giornata, una degustazione sociale ha unito ospitalità e racconto del territorio con prodotti tipici, creando un incontro tra culture gastronomiche in uno scenario all’aperto molto scenografico.

Ispica e la valorizzazione dei prodotti locali con cooking show e food blogger

Nei giorni successivi, il festival ha fatto tappa a Ispica, il 3 e 4 maggio, dove ha focalizzato l’attenzione sulla carota novella IGP e sul pomodoro locale. Le giornate hanno coinvolto oltre 350 persone al giorno con cooking show condotti dagli chef Giovanni Giliberto e Claudio Maucieri. Le esibizioni si sono alternate a interventi della food blogger Barbara Conti, che ha narrato le storie e le tradizioni legate agli ingredienti protagonisti. Questo mix di cucina dal vivo e narrazione digitale ha attirato un pubblico attento alle storie dietro i prodotti, valorizzando il territorio non solo per il gusto ma anche per il patrimonio culturale legato alla gastronomia.

Ragusa, mani in pasta e degustazioni nelle piazze storiche con la scaccia ragusana

Il 10 e 11 maggio il festival ha raggiunto Ragusa, con un afflusso di circa mille persone tra piazza Cappuccini, piazza San Giovanni e il Ponte Vecchio. Un laboratorio intitolato “Mani in Pasta”, dedicato alla scaccia ragusana, ha animato le attività coinvolgendo in modo diretto sia adulti che bambini. A condurlo Luisa, nota per la sua esperienza in ricette locali, ha guidato i partecipanti nella preparazione di questo piatto tradizionale. Le degustazioni, molto frequentate e sempre sold out, hanno confermato il riuscito connubio tra narrazione autentica e sapori tipici, trasformando le piazze in spazi di incontro e scambio intorno al cibo e all’artigianato culinario.

Scicli e il cooking show dedicato alla cucina povera con un pubblico numeroso e attento

A fine maggio, Scicli ha accolto più di 1500 visitatori nei giorni 30 e 31 per l’evento clou del festival. Via Mormina Penna si è animata grazie al cooking show “Tianu che Ciciri” tenuto dallo chef Angelo Di Tommasi. Questo spettacolo gastronomico ha riportato alla luce la dignità e il valore della cucina povera siciliana attraverso ricette semplici ma ricche di identità. La presenza di un pubblico numeroso ha mostrato l’interesse crescente verso filoni gastronomici legati alla tradizione rurale. L’evento ha rappresentato un momento collettivo, dove la cucina si è proposta sia come racconto storico sia come esperienza sensoriale da condividere in strada.

Il gran finale a modica tra cioccolato igp, fava cottoia e laboratori per famiglie

Il festival si è concluso il 1° e 2 giugno a Modica, nella cornice del Castello, con la partecipazione di oltre mille persone. Qui, il protagonista è stato il cioccolato di Modica IGP, accompagnato dalla fava cottoia, altra specialità locale. Le attività hanno incluso laboratori didattici e cooking show rivolti soprattutto alle famiglie, che hanno riempito ogni appuntamento. La serata si è chiusa con degustazioni sociali che hanno messo insieme elementi di memoria storica e innovazione gastronomica, riscuotendo apprezzamento tra residenti e turisti. Il mix di storia, prodotto e incontro ha consacrato il festival come evento capace di proporre un enogastronomia accessibile ma riflessiva.

Numeri e ricadute sul territorio: l’impatto del festival sulla comunità siciliana

Enjoy Barocco Food Fest ha coinvolto oltre cinquemila persone in 10 giornate spalmate su cinque città. Tra laboratori, cooking show e degustazioni prenotate esaurite, la manifestazione ha attratto un pubblico variegato, composto da turisti e locali. Il coinvolgimento di più di 50 operatori, tra chef, artigiani e associazioni, ha dato vita a una rete produttiva e sociale intorno alla promozione enogastronomica. L’evento si è rivelato oltre la classica rassegna: ha rinsaldato legami interni alle comunità e rafforzato la riconoscibilità del territorio. Il modello proposto si presta a essere replicato, puntando a rilanciare la Sicilia barocca come meta per un turismo attento e interessato alle radici autentiche.

La formazione degli operatori turistici per sostenere un turismo autentico e di qualità

Il GAL Terra Barocca, oltre a organizzare eventi come il festival, investe nella crescita professionale di chi opera nel turismo locale. In quest’ottica, sono stati promossi corsi di formazione online gratuiti per operatori, guide, imprenditori e organizzatori. Il progetto “Terra Barocca Naturalmente Accogliente”, finanziato dal PSR Sicilia 2014-2022 e gestito con la cooperativa F.O.R.UM., punta a migliorare competenze concrete come digital marketing, gestione, lingue straniere e revenue management. Questi strumenti contribuiscono a elevare la qualità dei servizi turistici, creando le condizioni per un’accoglienza più consapevole e sostenibile. Il lavoro sulla formazione rappresenta un tassello essenziale per consolidare lo sviluppo economico e culturale del territorio a lungo termine.

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