Eni for 2024 e la transizione energetica giusta tra riduzione emissioni e investimenti green

Eni for 2024 e la transizione energetica giusta tra riduzione emissioni e investimenti green

Eni presenta il report di sostenibilità 2024, evidenziando riduzione emissioni, investimenti in energie rinnovabili con Plenitude e Enilive, innovazione tecnologica con Hpc6 ed Eniquantic, e impegno sociale globale.
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Eni presenta il report "Eni for 2024 - a just transition", evidenziando i progressi nella transizione energetica sostenibile, con riduzione delle emissioni, crescita delle energie rinnovabili, innovazione tecnologica e impegno sociale nei paesi operativi. - Gaeta.it

Eni ha presentato il report volontario di sostenibilità “Eni for 2024 – a just transition“, che racconta i risultati raggiunti nel corso dell’anno verso una transizione energetica equilibrata e inclusiva. Il documento illustra dati, strategie e azioni concrete dell’azienda per bilanciare attività industriali, tutela ambientale e inclusione sociale, affrontando le sfide di un contesto globale complesso e in rapido mutamento.

Sfide globali e visione di eni per la transizione energetica

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, introduce il report osservando come l’attuale scenario internazionale sia segnato da rapidi cambiamenti geopolitici, tecnologici e ambientali. Secondo Descalzi, “il mondo si trova in una fase caratterizzata da incertezza e volatilità senza precedenti”. In questo contesto, la semplice capacità di adattarsi non basta più. Eni punta a anticipare i nuovi trend, mettere in campo le proprie competenze e proporre soluzioni innovative per guidare la risposta ai vari cambiamenti.

Durante il 2024 l’azienda ha proseguito il percorso avviato negli anni precedenti, con risultati concreti nella strategia che coniuga obiettivi ambientali, economici e sociali. Questo impegno si manifesta in scelte e investimenti mirati a conciliare la crescita industriale con la sostenibilità e il rispetto delle comunità.

Nuova normativa europea e doppia rendicontazione di sostenibilità

Il report del 2024 segna un passaggio importante per Eni, a seguito dell’entrata in vigore della direttiva europea sul reporting di sostenibilità, nota come Corporate sustainability reporting directive . Questa direttiva impone alle grandi aziende di pubblicare rendicontazioni obbligatorie seguendo standard europei più stringenti.

Eni ha deciso di adeguarsi a questa normativa pubblicando la prima relazione ufficiale in linea con Csrd, ma senza rinunciare al report volontario “Eni for“. Quest’ultimo integra e rende più accessibili i dati, arricchendoli con esempi pratici, casi studio e testimonianze, per facilitare la comprensione da parte degli stakeholder interessati alle politiche di sostenibilità dell’azienda.

Risultati ambientali: riduzione emissioni e obiettivi sul metano e acqua

Il documento evidenzia risultati tangibili nella riduzione delle emissioni. In particolare, per quanto riguarda l’Upstream, le emissioni nette Scope 1 e 2 sono calate del 55% rispetto al 2018. Complessivamente, Eni ha ridotto del 37% le emissioni di gas serra dallo stesso anno di riferimento. L’attenzione è forte sulle emissioni di metano, con l’obiettivo dichiarato di quasi azzerarle entro il 2030, dato cruciale considerando il loro impatto sul clima.

Il report rinnova anche un impegno importante sulla gestione delle risorse idriche. Eni punta a raggiungere entro il 2035 la cosiddetta positività idrica in almeno il 30% dei siti dove vengono estratti più di 0,5 milioni di metri cubi di acqua dolce nelle aree a stress idrico. Ciò significa restituire più acqua di quella prelevata, contribuendo alla tutela degli ecosistemi fragili.

Sviluppo di nuove business unit e capacità rinnovabili in crescita

Tra i progressi più rilevanti del 2024 si segnala Plenitude, la controllata di Eni specializzata nelle energie rinnovabili e nei servizi energetici. Plenitude ha superato i 4 GW di capacità installata da fonti rinnovabili e mira a estenderla fino a 15 GW entro il 2030. L’azienda porta avanti anche l’integrazione tra produzione di energia verde, vendita diretta a famiglie e imprese, e lo sviluppo di una rete di ricarica per veicoli elettrici che conta 21.000 punti di erogazione e oltre 10 milioni di clienti.

Enilive, focalizzata sui biocarburanti, ha aumentato la capacità di bioraffinazione a 1,65 milioni di tonnellate nel 2024 e prevede di superare i 5 milioni di tonnellate annui entro il 2030. La produzione di Sustainable aviation fuel , carburante sostenibile per l’aviazione, è anch’essa parte della strategia di ampliamento e diversificazione.

Investimenti tecnologici e riqualificazione degli asset tradizionali

Eni supporta la transizione energetica anche con attività di ricerca e innovazione scientifica. Nel 2024 ha messo in esercizio il supercomputer Hpc6 e ha lanciato Eniquantic, un centro dedicato allo sviluppo del quantum computing, tecnologia avanzata che può ottimizzare processi complessi.

Parallelamente, sono in corso lavori per la riconversione della raffineria di Livorno in bioraffineria, un passo che punta a ridurre l’impatto ambientale e orientare l’impianto verso la produzione di carburanti a basse emissioni. Il rilancio di Versalis, controllata che opera nei prodotti chimici, va nella direzione di una maggiore sostenibilità, anche sul piano finanziario.

Impegno sociale, diritti umani e sviluppo locale nei paesi operativi

La “just transition” di Eni include l’attenzione ai diritti delle persone e alla sicurezza sul lavoro. Nel 2024 l’azienda ha intensificato le iniziative contro la violenza sulle donne e ha promosso condizioni di lavoro più sicure e inclusive nelle filiere agricole legate all’agri-feedstock. Collaborazioni con organizzazioni internazionali come l’ILO e la IFC hanno supportato queste azioni.

Eni ha inoltre realizzato oltre 100 progetti di sviluppo locale in 21 paesi dove opera, dedicati soprattutto a migliorare l’accesso all’acqua, all’energia e ai servizi sanitari. Questi interventi si allineano agli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni unite.

Il report “Eni for 2024” definisce con chiarezza un percorso integrato tra crescita industriale e responsabilità sociale, confermando il ruolo dell’azienda come protagonista della transizione energetica in un contesto globale complesso.

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