La casa discografica di Eminem ha intentato una causa contro Meta, accusando il gruppo di aver utilizzato senza permesso centinaia di brani musicali sulle sue piattaforme, Facebook, Instagram e WhatsApp. La controversia riguarda un presunto sfruttamento illecito di canzoni risalenti a un periodo specifico della carriera del rapper, con una richiesta di risarcimento che supera i 100 milioni di dollari.
La causa di eight mile style contro meta per violazione dei diritti d’autore
Eight Mile Style, etichetta che gestisce i diritti sulle canzoni di Eminem pubblicate tra il 1995 e il 2005, ha depositato una querela legale contro Meta nel 2025. Il documento accusa il colosso tecnologico di aver riprodotto e archiviato senza autorizzazione circa 243 brani sulle proprie piattaforme social, sfruttandoli in vari formati come reel e clip audio originali. La richiesta danni ammonta a 109 milioni di dollari, pari a circa 150mila dollari per ogni canzone.
Questo contenzioso sottolinea l’importanza della tutela dei diritti d’autore nel mondo digitale, soprattutto su social network ad alta diffusione che spesso ospitano contenuti protetti. L’azione riguarda esclusivamente le attività di Meta legate alla diffusione e archiviazione del materiale musicale, senza coinvolgere direttamente Eminem nel procedimento legale.
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Le piattaforme di meta coinvolte e il ruolo della musica nei social
Facebook, Instagram e WhatsApp, tutte sotto il controllo di Meta, permettono agli utenti di creare e condividere video, storie e messaggi che spesso integrano tracce musicali. Gli algoritmi di questi social network invitano a utilizzare brani famosi per aumentare l’interazione, ma il limite legale si verifica quando la musica viene sfruttata senza le necessarie licenze.
In questo caso, i brani di Eminem sarebbero stati riprodotti o usati come audio originale tramite reel e altre funzioni simili, senza che Meta avesse acquisito le autorizzazioni dai legittimi detentori dei diritti. La violazione riguarda dunque non solo la semplice riproduzione ma anche l’archiviazione e la messa a disposizione al pubblico, comportando introiti non autorizzati.
Il valore monetario della causa è significativo, e testimonia come il controllo della musica e dei contenuti correlati rappresenti una materia delicata per i proprietari delle piattaforme digitali.
La posizione di eminem e meta nella vicenda legale
Nonostante la battaglia legale, Eminem non figura nella lista degli attori della causa. L’azione è partita esclusivamente dalla sua etichetta, Eight Mile Style che ha la gestione commerciale e legale dei brani pubblicati tra il 1995 e il 2005. Questo dettaglio indica come la gestione dei diritti musicali spesso sia affidata a soggetti terzi anche in rapporti complessi con artisti famosi.
Da parte di Meta, non è arrivato nessun commento ufficiale fino a questo momento. Il gruppo, che già ha affrontato in passato procedimenti legali per questioni legate a contenuti e copyright, si troverà adesso a dover rispondere a accuse molto precise su un numero considerevole di brani musicali.
Riflessioni sull’impatto del caso sui social media e diritto d’autore
A questo punto, la vicenda apre nuovi interrogativi sul controllo dei contenuti nei social media e sull’applicazione delle norme sul diritto d’autore in ambito digitale. Il caso sarà sicuramente seguito da vicino da altri proprietari di contenuti musicali e piattaforme online.