Emilia-Romagna investe in nuove politiche culturali e sviluppo del sistema bibliotecario e festival

Emilia-Romagna investe in nuove politiche culturali e sviluppo del sistema bibliotecario e festival

La regione Emilia-Romagna aggiorna la legge quadro sulla cultura, crea un polo bibliotecario regionale, sostiene il welfare culturale e i festival locali, con l’assessora Gessica Allegni protagonista nel format “Risposte”.
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L'Emilia-Romagna potenzia la cultura con una nuova legge quadro, un polo bibliotecario regionale e il sostegno a festival, promuovendo inclusione, partecipazione e welfare culturale. - Gaeta.it

La regione Emilia-Romagna conferma il suo impegno sulla cultura, puntando su interventi legislativi e progetti concreti per favorire crescita, coesione sociale e partecipazione civica. L’amministrazione ha in programma una nuova legge quadro che si adatta ai mutamenti del settore culturale e intende rafforzare le infrastrutture dedicate alla lettura e agli eventi culturali su tutto il territorio. Le iniziative spaziano da un polo bibliotecario regionale a misure mirate al sostegno di festival musicali, cinematografici e teatrali che animano la regione durante l’anno.

Nuova legge quadro per adattare la cultura ai cambiamenti sociali ed economici

L’obiettivo principale della Regione Emilia-Romagna è aggiornare il quadro normativo relativo alla cultura. La nuova legge quadro mira a rispondere alle trasformazioni in corso nel mondo culturale, in particolare quelle legate alla digitalizzazione, ai nuovi modi di fruizione e alle esigenze di inclusione sociale. Questo progetto normativo intende offrire un modello più flessibile e aggiornato, capace di sostenere sia le realtà consolidate sia le nuove forme di espressione culturale che emergono nel territorio.

La legge sarà anche un’occasione per definire con chiarezza gli strumenti di supporto e le responsabilità tra istituzioni e operatori del settore. Questa definizione è considerata fondamentale per garantire un funzionamento equilibrato e duraturo delle attività culturali, assicurando accesso e partecipazione da parte di tutti i cittadini.

Il polo bibliotecario regionale per un accesso alla lettura su tutto il territorio

Tra le iniziative più concrete spicca la creazione di un polo bibliotecario regionale. L’Emilia-Romagna vuole costruire una rete capillare che renda più facile e diffuso l’accesso ai libri, alle risorse digitali e ai servizi culturali legati alla lettura. L’obiettivo è dare pari opportunità a chi vive nelle città e a chi abita nelle zone meno centrali, superando le disuguaglianze in termini di offerta culturale.

Il progetto comprende il potenziamento delle strutture esistenti e la realizzazione di nuovi spazi, con un occhio alle tecnologie digitali per facilitare l’accesso anche da remoto. Questa rete bibliotecaria non sarà solo un luogo di prestito libri, ma diventerà un centro di aggregazione culturale e sociale, con attività rivolte a tutte le età.

Riconoscimento del welfare culturale e sostegno ai festival regionali

Un altro punto importante riguarda l’inclusione del welfare culturale nelle politiche regionali. Questo approccio riconosce il valore della cultura come parte integrante del benessere sociale e della qualità della vita. L’Emilia-Romagna intende quindi prevedere supporto e interventi specifici per rendere la cultura uno strumento accessibile, anche a chi si trova in condizioni di difficoltà economica o sociale.

In parallelo, la Regione sta lavorando al rafforzamento del sistema dei festival che si svolgono nel territorio. Si tratta di eventi musicali, cinematografici, teatrali, di diverso livello e dimensione. Da una parte ci sono grandi appuntamenti riconosciuti a livello internazionale, dall’altra iniziative più radicate nelle tradizioni locali. Entrambi contribuiscono a diversificare l’offerta culturale e ad attrarre visitatori, ma anche a creare occasioni di partecipazione per la comunità.

Focus sul format “risposte” e ruolo dell’assessora alla cultura gessica allegni

Per illustrare questi temi è intervenuta l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, durante la nona puntata di “Risposte”. Questo format video, ideato dalla giunta guidata dal presidente Michele de Pascale, offre uno spazio di approfondimento su questioni di interesse pubblico legate alla regione Emilia-Romagna.

Le puntate, registrate a Bologna in viale Aldo Moro, sono diffuse attraverso i canali social della Regione, come Facebook e Instagram, e sulle piattaforme YouTube e LepidaTV. L’appuntamento con “Risposte” si tiene ogni due settimane, con un membro della giunta che presenta strategie, interventi e risultati relativi a un tema specifico, offrendo così trasparenza e informazione diretta ai cittadini.

Questa iniziativa contribuisce a mantenere vivo il dialogo tra amministrazione e comunità, presentando le scelte politiche con linguaggio chiaro e accessibile. La visibilità data al lavoro della giunta sostiene la partecipazione pubblica e la consapevolezza sulle sfide e le opportunità della regione, soprattutto nel campo della cultura.

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