Gli studenti in Emilia-Romagna potranno continuare a viaggiare gratis sui mezzi pubblici anche durante l’anno scolastico 2025/26 grazie all’iniziativa “salta su!”. Ribadita dalla Regione, questa misura offre la possibilità a migliaia di ragazzi di spostarsi senza costi sui bus e treni regionali, semplificando gli spostamenti casa-scuola e favorendo la mobilità sostenibile sul territorio.
Come funziona il programma salta su! nel 2025/26
Per il prossimo anno scolastico, la regione Emilia-Romagna ha deciso di mantenere active le agevolazioni previste dal progetto “salta su!”. Questa iniziativa permette a studenti dalle scuole elementari fino agli istituti superiori di viaggiare gratis sui mezzi pubblici del territorio regionale. Sono incluse tutte le tratte regionali di bus e treni, un supporto importante per studenti e famiglie.
Le prenotazioni per l’abbonamento gratuito sono aperte fino al 18 dicembre 2024 e avvengono tramite una piattaforma online accessibile solo con Spid oppure Carta d’identità elettronica. Ogni studente interessato può così richiedere il proprio abbonamento, che sarà valido dal primo settembre 2025 al 31 agosto 2026.
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Benefici dell’abbonamento per gli studenti
L’abbonamento copre tutti gli spostamenti abituali casa-scuola ma anche quelli nel tempo libero, purché effettuati sulle stesse tratte. Questo permette agli studenti di muoversi liberamente e senza limiti economici, facilitando l’accesso all’istruzione e ad attività extra scolastiche, rafforzando così l’attenzione della regione verso politiche di mobilità sostenibile e pari opportunità.
Impatto della gratuità sul trasporto per 220mila studenti: risparmio e adesione
L’edizione precedente del programma ha coinvolto circa 220mila studenti, cioè quasi il 40% di tutti gli iscritti agli istituti scolastici della regione Emilia-Romagna. Un successo che ha impattato con significativi vantaggi economici sulle famiglie: il risparmio stimato per studente va da 350 a 650 euro all’anno. Cifre che rappresentano un aiuto concreto, specie per nuclei con più figli a carico.
Un’analisi del dato riguarda la massa di studenti che hanno preferito usare il trasporto pubblico gratuito, evidenziando una spinta verso il trasporto collettivo che, oltre a contenere i costi personali, contribuisce alla riduzione del traffico privato e dell’inquinamento. Le famiglie hanno quindi riscontrato anche vantaggi indiretti legati a minori spese per carburante, manutenzione dell’auto e tempo dedicato agli spostamenti.
Un modello valido per altri territori
“Questo utilizzo massiccio del servizio conferma la validità di ‘salta su!’ come intervento economico e sociale,” accrescendo la domanda di politiche simili anche in altri territori dove il costo del trasporto rappresenta un freno alla frequenza scolastica regolare o alla partecipazione delle giovani generazioni nelle attività extramurali.
Destinatari e requisiti per la gratuità e modalità della richiesta
Possono accedere al servizio tutti gli studenti residenti in Emilia-Romagna che frequentano scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, o istituti professionali. Sono inclusi anche i ragazzi che si recano in scuole ubicate nelle regioni limitrofe, a patto che risiedano nella regione Emilia-Romagna.
Per gli studenti delle scuole superiori, la Regione ha previsto un limite legato all’Isee familiare, che non deve superare i 30mila euro annui. Questo requisito mira a concentrare le risorse sulle famiglie che più necessitano di supporto economico pur mantenendo un certo equilibrio nell’accesso al beneficio.
Modalità di accesso al mezzo secondo l’età
Anche la modalità di accesso al mezzo varia secondo l’età: per i bambini delle elementari di 16 città selezionate la tessera con l’abbonamento preattivato viene consegnata direttamente a casa. Per gli studenti delle medie si è scelto di digitalizzare la procedura, richiedendo il download e l’attivazione del titolo di viaggio attraverso la piattaforma dedicata. Questa soluzione punta a semplificare le procedure e ridurre l’uso della carta.
Dettagli sugli abbonamenti disponibili e copertura territoriale
Il servizio copre diverse opzioni di viaggio per andare incontro alle necessità degli studenti. È possibile scegliere tra abbonamenti per l’area urbana, per i tragitti extraurbani su autobus, quelli ferroviari, oppure la combinazione integrata che prevede l’uso sia del bus che del treno.
Questa modularità consente di adattare l’abbonamento alle richieste specifiche di ogni studente, rendendo il servizio flessibile e personalizzato. Gli abbonamenti restano validi per l’intero anno scolastico, dal primo settembre 2025 al 31 agosto 2026, senza limitazioni sul numero di corse effettuate sulle tratte associate.
Estensione del servizio anche verso le regioni confinanti
Il fatto che il programma includa anche i mezzi pubblici che collegano comuni dell’Emilia-Romagna con quelli delle regioni confinanti rispecchia la realtà di molti studenti che frequentano istituti fuori regione, ma restano residenti in Emilia-Romagna. Garantisce continuità nel servizio e supporta gli spostamenti obbligati per motivi scolastici in territori non confinati rigorosamente entro un unico confine amministrativo.