La città di Pescara è alle prese con un’intensa emergenza causata da allagamenti che stanno colpendo le strade e i servizi pubblici. In sole tre ore, il Centro Operativo Comunale ha ricevuto circa sessanta richieste di intervento da parte dei cittadini, evidenziando la gravità della situazione. Diverse squadre di soccorso, tra cui volontari e dipendenti comunali, sono state mobilitate per far fronte ai disagi e ripristinare le condizioni di sicurezza. In questo contesto, è fondamentale fare il punto sulla situazione e analizzare gli sforzi messi in campo per affrontare questa crisi.
Interventi in corso e supporto del Centro operativo comunale
Il Centro Operativo Comunale sta operando incessantemente per accogliere e smistare le richieste di aiuto provenienti dai cittadini. L’assessore Massimiliano Pignoli ha spiegato che il numero delle idrovore in azione è salito a sette, con alcune di esse provenienti anche da comuni limitrofi come Città Sant’Angelo e Chieti. L’azione coordinata del Coc ha permesso di organizzare una risposta rapida e efficiente a questa emergenza, grazie alla mobilitazione di diverse associazioni di volontariato, tra cui Val Pescara, Anc Pescara e le Aquile del parco di Città Sant’Angelo.
In totale, sono 35 i volontari attivi, supportati anche da squadre del gruppo comunale di Pescara e dai Volontari senza frontiere. I lavori non si limitano alla gestione delle idrovore e all’invio di mezzi pesanti, ma coinvolgono anche l’attivazione di servizi essenziali e la gestione dell’energia elettrica, con Enel allertata per risolvere problemi di corrente in varie aree della città.
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L’essenziale lavoro di squadre e enti coinvolti
Oltre al supporto fornito dai volontari, l’emergenza allagamenti a Pescara ha visto il coinvolgimento di diversi enti e aziende. I vigili del fuoco, Ambiente Spa, Pescara Energia, Pescara Multiservice e Aca sono tutte realtà attive in prima linea per affrontare la situazione di crisi. Gli assessori e i consiglieri comunali sono stati visti operare attivamente nelle aree più colpite, per contribuire a gestire l’emergenza e facilitare le operazioni di intervento.
La società Ambiente Spa, ad esempio, ha mobilitato nel pomeriggio 45 lavoratori per le operazioni di pulizia delle strade, mentre un’ulteriore squadra di circa 50 dipendenti sarà operativa nella notte per garantire la corretta funzionalità dei tombini e la rapida rimozione dell’acqua piovana. Tuttavia, è stato segnalato che non tutti i tombini erano in grado di assorbire il ghiaccio caduto, a causa della rete drenante già compromessa da precedenti eventi atmosferici.
La reazione del sindaco e la situazione sui social
Il sindaco Masci ha espresso il proprio dispiacere alla luce di quanto accaduto, sottolineando come mentre le squadre erano impegnate nelle operazioni di soccorso, alcuni utenti dei social media se ne siano approfittati per attaccare l’amministrazione comunale. Il primo cittadino ha messo in evidenza come le difficoltà non riguardano soltanto Pescara, ma abbiano colpito anche altri comuni abruzzesi.
Masci ha preferito non cadere nella polemica, ponendo l’accento invece su coloro che si sono dedicati con impegno e professionalità a lavorare sotto il diluvio. La solidarietà e l’unità tra i vari enti, a detta del sindaco, sono essenziali per affrontare questa emergenza, con un pensiero particolare rivolto a chi ha subito danni a causa delle piogge abbondanti.
Ripristino della viabilità e gestione delle emergenze
Dopo numerose operazioni effettuate, alcuni tratti stradali di Pescara sono tornati transitabili, grazie anche all’intervento della polizia locale. Vie come via Ravenna, via Conte di Ruvo e la strada Comunale Piana stanno tornando alla normalità, in seguito agli sforzi congiunti di tutte le squadre impegnate. Il deflusso dell’acqua piovana è un segnale promettente che la situazione sta lentamente migliorando.
L’emergenza ha evidenziato la necessità di una gestione efficace delle risorse e del coordinamento tra i vari enti coinvolti. Il lavoro di squadra è risultato cruciale per poter garantire una risposta rapida e organizzata alle esigenze dei cittadini di Pescara. La città continua a lavorare per affrontare questa sfida, con la speranza che la situazione possa stabilizzarsi al più presto.