Da quasi un anno l’Associazione anima latina porta avanti la battaglia per riaprire la foce del duca, un punto critico tra lago e mare a lido di latina. L’ostruzione dovuta agli insabbiamenti ha bloccato il normale flusso delle acque, creando problemi che si riflettono sull’intero ecosistema costiero. Oggi, alle 18, si svolgerà un incontro tra gli enti interessati per affrontare questa emergenza ambientale.
La situazione attuale alla foce del duca tra insabbiamenti e blocchi
La foce del duca, che collega un lago costiero al mare, è da mesi ostruita da una quantità significativa di sabbia che ne impedisce il regolare ricircolo dell’acqua. Questo intasamento causa un rallentamento o una sospensione totale del flusso, con effetti diretti sull’ambiente circostante. Il punto preciso è tra capoportiere e rio martino, nella zona di lido di latina, dove la situazione è peggiorata progressivamente nel tempo.
Il blocco dell’acqua tra lago e mare provoca un’acqua stagnante, con maggiore rischio di inquinamento e deterioramento dell’habitat naturale. La sabbia accumulata ha chiuso quel passaggio vitale alla flora e alla fauna tipiche delle zone umide e costiere. Questo fenomeno non solo interessa la foce, ma coinvolge anche il canale di caprolaccio e il rio martino, che rappresentano vie d’acqua collegate a questo sistema.
Leggi anche:
Il problema del rio martino sotto sequestro
Il fiume di rio martino, in particolare, è sottoposto a sequestro giudiziario da tempo, complicando ulteriormente le possibilità di intervento. Senza un flusso regolare, si compromette l’equilibrio naturale di tutta la costa, con conseguenze visibili, anche sul paesaggio e sulla spiaggia. Alcune aree stanno vedendo la spiaggia scomparire, consumata dall’erosione e dall’assenza di rinnovamento del sedimento.
Impatti ambientali e rischio di perdita del territorio
Maurizio guercio, presidente dell’associazione anima latina, ha illustrato i problemi che la mancata riapertura della foce del duca sta creando lungo la costa di latina. Il blocco delle acque compromette pesantemente l’ecosistema locale. L’acqua stagnante favorisce proliferazioni algali anomale, peggiorando la qualità delle acque e danneggiando piante e animali che vivono in questa zona. Si crea un vero e proprio “debito ambientale” per le future generazioni, come spiega guercio.
L’assenza di interventi strutturali rischia di far perdere ulteriori terreni alla costa. Erosione e insabbiamenti stanno facendo regredire la spiaggia che a tratti sembra persino scomparsa. Questo fenomeno non è qualcosa di temporaneo o stagionale, ma un problema che si ripresenta e si aggrava ogni anno, senza soluzioni durature.
Effetti sulla fauna marina e sulle risorse naturali
Il blocco del passaggio tra lago e mare limita anche la presenza di fauna marina nei canali e nei laghi costieri, compromettendo equilibri delicati. Gli effetti si vedono in modo evidente, non solo per chi frequenta la spiaggia d’estate, ma anche per gli abitanti della zona, che osservano il cambiamento del paesaggio e la diminuzione delle risorse naturali.
L’incontro previsto oggi a lido di latina per discutere le soluzioni
Per affrontare questa situazione si terrà oggi alle 18 un incontro a lido di latina, lungo la costa tra capoportiere e rio martino. Saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni locali, esperti ambientali e le associazioni del territorio, come anima latina, impegnate nel monitoraggio e nella tutela dell’area.
L’obiettivo dell’incontro è avviare un confronto diretto per valutare le possibili soluzioni alla chiusura della foce del duca. Si proverà a pianificare un intervento che vada oltre gli interventi temporanei, cercando di individuare metodi per rimuovere gli insabbiamenti in modo stabile e durevole. Un problema multi-faccia, che riguarda l’ambiente, la gestione dell’acqua e la conservazione della costa.
Durante la riunione saranno anche presentati dati sullo stato delle acque e dell’ecosistema, così da basare le scelte su elementi concreti. La partecipazione attiva delle associazioni ambientaliste, che seguono da vicino la vicenda, sarà centrale per valutare gli aspetti tecnici e i rischi in gioco.
L’incontro potrà rappresentare una tappa importante per evitare che la foce del duca rimanga chiusa ancora a lungo, con conseguenze sempre più pesanti per tutta la fascia costiera del litorale di latina.