La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha avuto un incontro significativo a Istanbul con Özgür Özel, leader del Partito repubblicano del popolo , principale formazione dell’opposizione turca. Al centro della discussione c’è stata la questione dell’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, considerato il principale avversario politico del presidente Erdogan. Questo incontro si inserisce all’interno di una più ampia attenzione italiana alle tensioni democratiche in Turchia.
Un’occasione di dialogo tra i due partiti dell’opposizione
L’incontro tra Schlein e Özel si è svolto il 24 aprile 2025 nella capitale culturale turca, Istanbul. La delegazione del Pd è arrivata in città con un intento chiaro: discutere del deteriorarsi dei diritti politici e civili in Turchia. Özgür Özel rappresenta il Chp, il partito che più di ogni altro si oppone al governo di Recep Tayyip Erdogan. Durante la conversazione, i due leader hanno focalizzato l’attenzione sull’arresto di Imamoglu, definito ingiustificato, e sulla situazione complessiva degli oppositori politici turchi.
Arresto e repressione politica
Imamoglu, sindaco di Istanbul, è stato arrestato pochi giorni prima in un contesto teso e controverso. Oltre alla sua figura, Schlein ha denunciato la detenzione di altri soggetti considerati critici verso il governo, come giornalisti, imprenditori e studenti. Questo clima di repressione ha destato preoccupazioni anche nel Pd, motivando la visita a Istanbul e un dialogo diretto con il Chp per sancire una linea comune di sostegno.
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La solidarietà del pd alla lotta per la democrazia in turchia
Elly Schlein ha espresso solidarietà personale e politica al Chp e ai suoi membri, sottolineando che il Partito democratico italiano condivide la richiesta di rispetto delle libertà civili. Questo impegno non si limita alle parole di circostanza ma ha già portato a iniziative concrete. La nota ufficiale del Pd parla di un impegno continuativo per sostenere la liberazione di Imamoglu e di quanti sono stati ingiustamente incarcerati nella fase recente.
Una questione di rilievo internazionale
Schlein non ha esitato a ribadire che il Pd considera la questione turca un tema rilevante non solo per il futuro del paese europeo, Repubblica turca compresa, ma anche per l’intero scenario del Mediterraneo e dei rapporti euroasiatici. Lo scambio con Özel ha definito la posizione del Pd come pronta a rinnovare ogni intervento a sostegno di chi, in Turchia, resta impegnato nella difesa di standard democratici.
Iniziative concrete del pd per la liberazione di imamoglu
L’impegno del Pd è iniziato già nei giorni successivi all’arresto di Imamoglu. L’ex sindaco di Firenze, Dario Nardella, è stato tra i primi a recarsi a Istanbul per manifestare sostegno diretto al sindaco incarcerato e al suo partito. Questa visita, avvenuta poche ore dopo l’arresto, ha segnato un primo gesto tangibile da parte dell’Italia.
Successivamente, è stato Peppe Provenzano, responsabile esteri del Pd, a intensificare i rapporti con la leadership del Chp ad Ankara, la capitale politica turca. Gli incontri diplomatici hanno riguardato non solo la situazione di Imamoglu ma una più ampia discussione sulle condizioni degli oppositori e sulle pressioni che limitano la libertà di stampa, parola e associazione nel paese.
Questi fatti mostrano come il Pd voglia mantenere una posizione di vigilanza e sostegno rispetto alle tensioni politiche in Turchia, cercando di promuovere il rispetto dei diritti umani e politici attraverso azioni dirette e collaborazioni internazionali.