Elezioni papali avvenute nel mese di maggio: tre pontefici e il legame con il mese mariano

Elezioni papali avvenute nel mese di maggio: tre pontefici e il legame con il mese mariano

Tre papi eletti nel mese di maggio, dedicato a maria, hanno segnato la storia della chiesa cattolica con pontificati influenti tra avignone e roma, unendo devozione mariana e rinnovamenti politici e artistici.
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L'articolo racconta la storia di tre papi eletti in maggio, mese dedicato a Maria, evidenziando il significato simbolico della data e l'impatto storico, artistico e politico dei loro pontificati. - Gaeta.it

Nel corso della storia della Chiesa cattolica, solo tre papi sono stati eletti in un conclave tenutosi nel mese di maggio, periodo che il calendario liturgico dedica alla venerazione di maria. Questi avvenimenti storici si collocano in momenti molto diversi della storia ecclesiastica, segnando cambiamenti importanti per la curia romana e per la geografia politica del tempo. Ecco il racconto dettagliato dei tre conclavi, con uno sguardo particolare alla figura e al pontificato di ciascun papa eletto in questo mese.

La scelta di clemente vi durante la cattività avignonese

Nel 1342, mentre la sede pontificia era temporaneamente trasferita ad Avignone, in Provenza, si aprì il conclave per eleggere il nuovo papa. Il 5 maggio, gli elettori si riunirono nella residenza papale, lontani dalla città eterna. Dopo soli due giorni di discussioni e votazioni, fu scelto pierre roger, cardinale noto per la sua cultura e capacità diplomatica. Assunse il nome di clemente vi e guidò la chiesa fino al 1352.

Il pontificato di clemente vi e le sue iniziative

Il suo pontificato si distinse per una serie di iniziative che ebbero grande rilievo. Clemente vi diede sostegno alle arti e alle lettere, contribuendo a un mecenatismo attivo non comune per l’epoca. In ambito politico, rafforzò la presenza papale acquisendo la città di Avignone, che da allora rimase di proprietà della chiesa per un lungo periodo. La sua figura rimane legata anche al tragico evento della peste nera, che si diffuse durante il suo governo. In risposta a questa emergenza, il pontefice mise in campo iniziative caritatevoli e cercò di difendere la comunità ebraica dalle persecuzioni, un fatto significativo in quel triste contesto storico.

Paolo v e l’affermazione della roma barocca

Il secondo papa eletto nel mese mariano fu camillo borghese nel conclave dell’8 maggio 1605. Dopo la morte improvvisa di Leone XI, che aveva regnato per meno di un mese, i cardinali si confrontarono per trovare un successore. Ci vollero ventisette scrutinî, una lunga fase di trattative e votazioni, prima di scegliere Borghese. Egli scelse il nome di paolo v e iniziò un pontificato durato sedici anni, fino al 1621.

Le opere di paolo v

Paolo v portò avanti una politica che riaffermò il potere spirituale e temporale della chiesa, elemento cruciale in un periodo di controriforma e riorganizzazione. Tra le sue realizzazioni più note vi è il completamento della facciata della basilica di san pietro, un’operazione che consolidò la funzione simbolica di roma come centro del cattolicesimo. Sotto la sua guida, la città si trasformò in uno scenario barocco di grande impatto visivo, destinato a influenzare arte e architettura per decenni. Con paolo v si avviò quindi una stagione di decoro e prestigio che ancora oggi si riconosce nelle principali opere romane legate al papato.

Un legame storico e simbolico tra il mese di maggio e i papi eletti

Il dato che accomuna questi eventi è l’elezione di pontefici durante il mese di maggio, periodo legato alla devozione a maria madre di dio. Questa coincidenza ha un peso culturale e storico all’interno della tradizione cattolica. Il fatto che solo tre papi, in secoli di conclavi, siano stati scelti in questo mese suggerisce un’attenzione particolare nelle comunità ecclesiastiche all’elemento simbolico dei tempi e delle date.

Il racconto del pontificato di clemente vi, con la sua attività in Avignone, e quello di paolo v, che ha consolidato la presenza papale a roma, mostrano come i pontefici del mese di maggio abbiano influenzato la storia della chiesa in modi diversi ma significativi. L’elezione in maggio appare così come un punto di incontro fra devozione mariana, storia politica e rinnovamenti artistici dentro la chiesa. Questi spunti restano al centro del dibattito storico e culturale sui momenti più importanti della leadership ecclesiastica negli ultimi sette secoli.

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