Educazione sessuale nelle scuole di Teramo, un progetto che coinvolge alunni e medici per parlarne senza tabù

Educazione sessuale nelle scuole di Teramo, un progetto che coinvolge alunni e medici per parlarne senza tabù

Un progetto a Teramo coinvolge le quinte classi di Mosciano-Bellante con ostetriche e medici dell’ospedale “Val Vibrata” per educare i bambini su corpo, emozioni, affettività e prevenzione della violenza di genere.
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A Teramo, un progetto di educazione sessuale per le quinte elementari, realizzato in collaborazione con l’ospedale “Val Vibrata”, ha affrontato temi come cambiamenti corporei, emozioni e prevenzione della violenza di genere, coinvolgendo bambini, insegnanti e professionisti sanitari. - Gaeta.it

Un progetto dedicato agli alunni delle quinte classi della scuola primaria ha preso corpo a Teramo, con incontri volti a spiegare i cambiamenti del corpo, le emozioni e le precauzioni legate all’educazione sessuale. Iniziativa che ha visto la partecipazione attiva delle ostetriche e dei dirigenti medici del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Val Vibrata”, pronti a rispondere alle curiosità dei più piccoli.

Il ruolo dell’ospedale “val vibrata” e della collaborazione con la scuola

L’ospedale “Val Vibrata” ha fornito il supporto medico indispensabile alla riuscita degli incontri. Le ostetriche e i dirigenti medici del reparto di ostetricia e ginecologia hanno messo a disposizione la loro esperienza per spiegare gli aspetti scientifici e sanitari legati allo sviluppo del corpo umano e alle cure necessarie.

Un ponte tra educazione e salute

Questa collaborazione tra ospedale e istituto scolastico ha creato un ponte diretto e concreto fra educazione e salute, una risorsa preziosa per affiancare insegnanti e famiglie nella formazione dei ragazzi. Il confronto diretto con i professionisti ha dato ai bambini l’opportunità di sentirsi ascoltati e di affrontare argomenti spesso lasciati in secondo piano.

In questo contesto, la presenza di personale sanitario ha reso più facile affrontare temi delicati senza imbarazzo, valorizzando l’importanza di parlare apertamente di sessualità e affettività in modo corretto e rispettoso.

Gli incontri all’istituto comprensivo di mosciano-bellante: temi e protagonisti

Il ciclo di incontri si è svolto presso l’istituto comprensivo di Mosciano-Bellante e ha coinvolto tutte le classi quinte della scuola primaria. I professionisti della salute hanno trattato diverse tematiche, rendendo la materia accessibile ai bambini. Si è partito dai cambiamenti fisici che avvengono durante la crescita, spiegandoli con parole semplici e chiare, adatte all’età dei ragazzi.

Il rispetto per se stessi e per gli altri è stato un altro punto centrale delle lezioni, che ha legato la conoscenza del proprio corpo a un rapporto sano con chi ci circonda. I legami affettivi come l’amicizia, il corteggiamento, l’innamoramento e l’amore sono stati affrontati come esperienze da conoscere e capire, senza nascondere le loro componenti emotive e sociali. Durante le sessioni, i bambini hanno potuto fare domande ai medici e alle ostetriche, ricevendo risposte sincere e adeguate.

Un obiettivo chiave del progetto riguarda la prevenzione della violenza di genere, tema importante fin dalla giovane età. Si è parlato anche di come riconoscere i segnali di situazioni difficili e del valore di chiedere aiuto.

Programmi futuri: estendere il progetto ad altri istituti della provincia di teramo

L’esperienza realizzata quest’anno sarà ripetuta e allargata nel prossimo anno scolastico. Gli stessi corsi, migliorati sulla base del confronto con gli studenti e i docenti, verranno proposti in altre scuole della provincia di Teramo.

Le scuole stanno già attivando collaborazioni con il reparto di ostetricia e ginecologia di Sant’Omero per organizzare progetti simili. L’intenzione è di consolidare un percorso educativo che contribuisca a informare e educare i ragazzi in modo progressivo e modulato, con esperti che accompagnano le varie fasi della crescita.

Questa prospettiva mira a garantire continuità e qualità nell’insegnamento dell’educazione sessuale, e a potenziare strumenti per riconoscere e prevenire situazioni di rischio come la violenza di genere.

Lo sviluppo e la diffusione di programmi di questo tipo rappresentano un passo deciso verso una maggiore consapevolezza tra i giovani, immaginando un percorso scolastico orientato ad affrontare senza tabù temi importanti, fondamentali per la vita di ognuno.

L’esperienza di questa prima edizione a Mosciano-Bellante offre un modello replicabile, basato sulla collaborazione tra istituzioni educative e strutture sanitarie, con un approccio chiaro e rispettoso.

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