Il 2024 segna per Edizione spa un’anno di crescita e rinnovamento. I dati di bilancio consolidati mostrano un aumento dei ricavi a 10,1 miliardi di euro rispetto ai 9,5 miliardi dell’anno precedente. Anche il valore del patrimonio netto rettificato fa un salto, raggiungendo 13,2 miliardi contro gli 11,7 miliardi del 2023. Nel contempo, la struttura aziendale si evolve con un nuovo consiglio di amministrazione e un modello di governance monistico, pensato per rendere più rapido il processo decisionale.
Risultati economici 2024: ricavi e patrimonio netto in crescita
Edizione spa ha chiuso il 2024 con numeri positivi. I ricavi consolidati sono saliti a 10,1 miliardi di euro, un leggero aumento rispetto ai 9,5 miliardi dell’anno precedente. Questo progresso indica una capacità del gruppo di rafforzare le proprie attività in diversi settori, mantenendo un solido controllo sulle operations.
Il NAV, parametro che rappresenta il valore netto degli asset della società, è passato da 11,7 a 13,2 miliardi di euro, segnalando una valorizzazione importante del capitale investito. L’espansione del patrimonio coincide con una gestione che ha ottimizzato gli asset nel periodo.
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Crescita della forza lavoro
Questi risultati economici si riflettono anche nel mercato del lavoro interno al gruppo. Negli ultimi tre anni il numero degli occupati ha superato quota 100.000 unità. Questa crescita della forza lavoro indica non solo un aumento dell’attività aziendale, ma anche un rafforzamento degli investimenti nelle risorse umane. Il gruppo, inoltre, mostra una significativa presenza femminile nei ruoli manageriali, con circa un terzo dei dirigenti rappresentati da donne. Questo dato mostra uno sforzo reale nel bilanciare le rappresentanze all’interno dei vertici aziendali.
Nuova governance monistica: velocità ed efficienza nelle decisioni aziendali
L’assemblea degli azionisti di Edizione ha stabilito l’adozione del sistema di governance monistico a partire dal nuovo mandato del consiglio di amministrazione. Si tratta di un cambiamento importante nel modello decisionale interno.
Il sistema monistico prevede che il consiglio di amministrazione svolga sia funzioni di gestione che di controllo, accorpando così le competenze che in passato erano distribuite tra organi differenti. Questa configurazione punta a rendere più snelle e rapide le decisioni, riducendo tempi e possibili conflitti interni. La scelta riflette la volontà dell’azienda di adattarsi alle necessità di un mercato che richiede prontezza e coesione dagli organi amministrativi.
Modello di governance innovativo
L’introduzione del modello monistico si pone in linea con le nuove disposizioni statutarie, che chiedono una governance più compatta e dinamica ma anche più trasparente, visto che le figure che controllano sono parte integrante del consiglio stesso. Questa soluzione, certamente meno comune di quella tradizionale, è vista in diversi contesti aziendali come un passaggio verso una gestione più unitaria.
I nomi del nuovo consiglio di amministrazione: le conferme e le new entry
All’assemblea di Edizione spa i quattro rami famigliari hanno avanzato una proposta unitaria per i nomi dei membri indipendenti del nuovo consiglio. Sono stati confermati Vittorio Pignatti e Irene Boni, due figure già consolidate nel board. A loro si aggiungono due new entry di rilievo: Laura Zanetti e Annachiara Svelto.
Laura Zanetti insegna Economia e Finanza all’università Bocconi di Milano. È anche commercialista e revisore legale, ruoli che aggiungono competenze tecniche ai vertici dell’azienda. La presenza di Zanetti porta una conoscenza diretta del mondo accademico e della finanza più stretta, importante per le strategie di investimento e revisione interna.
Annachiara Svelto è specialista in diritto societario, fusioni e acquisizioni, e governance aziendale. Ha già ricoperto incarichi in società di primo piano come Enel, Terna e Credito Emiliano. Il suo ingresso nel consiglio di Edizione spa porta esperienza in settori chiave, specie nelle tematiche legate al diritto commerciale e alla riorganizzazione interna.
Nomine principali: benetton presidente, laghi ad e altri membri strategici
Nell’ambito della stessa assemblea, sono stati confermati i ruoli alla guida del gruppo. Alessandro Benetton è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione per il prossimo triennio. Il suo nome è storicamente legato all’azienda e rappresenta una guida con un forte legame familiare e al tempo stesso con esperienza manageriale.
Enrico Laghi è stato riconfermato amministratore delegato. Laghi avrà il compito di gestire l’attività operativa e di portare avanti i progetti strategici decisi dal consiglio.
Consiglio di amministrazione variegato
Tra gli altri membri troviamo Carlo Bertagnin Benetton, Christian Benetton ed Ermanno Boffa. La compresenza di figure della famiglia e di manager esterni riflette una gestione che vuole mantenere un controllo tradizionale, ma aperta a esperienze nuove. Questi nomi compongono un consiglio chiamato a governare una fase delicata, dopo un periodo di crescita e con sfide importanti all’orizzonte.