L’attore e stuntman statunitense Ed Gale, celebre soprattutto per aver interpretato la bambola Chucky nel film cult “La bambola assassina” del 1988, si è spento martedì 27 maggio 2025 a Los Angeles. Aveva 61 anni. Gale era noto per i suoi ruoli insoliti e per la lunga carriera sul grande e piccolo schermo, durante la quale ha lavorato in oltre 130 produzioni. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalla nipote con un messaggio che ha ripercorso la sua vita e il suo legame con Hollywood.
La carriera di Ed Gale: oltre 40 anni tra cinema e televisione
Ed Gale ha costruito il suo percorso artistico puntando su ruoli fisicamente impegnativi, spesso sotto costumi complessi o come stuntman. Affetto da nanismo, con un’altezza di 103 centimetri, sfruttava le sue caratteristiche uniche per entrare in personaggi che richiedevano movimento e presenza scenica particolari. Tra i ruoli più famosi ci fu quello di “Howard il papero” nel film omonimo del 1986, dove, anche se la voce era fornita da un altro attore, Gale è stato il corpo e l’anima del personaggio per quasi un anno di riprese. In un’intervista del 2018 ricordava quanto quel difficile lavoro lo avesse segnato: indossava il costume praticamente ogni giorno per quasi dieci mesi.
Fama grazie alla bambola assassina
La vera fama arrivò però grazie a “La bambola assassina” , dove prestò il corpo per la bambola Chucky, posseduta dall’anima di un serial killer. La pellicola, diventata vero e proprio cult horror, gli diede notorietà internazionale. Quella presenza inquietante nei panni di una bambola che terrorizza, famosa per mosse rapide e movenze particolari, rimane tra le più suggestive del genere. Gale riprese il ruolo anche nel sequel del 1990, “La bambola che uccide”, confermando la sua partecipazione cruciale al successo del personaggio.
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Altri film e serie tv che hanno caratterizzato la sua vita
La filmografia di Ed Gale è varia e ricca di titoli noti. Oltre ai film che lo hanno reso celebre, è apparso in commedie cult come “Balle spaziali” del 1987, e in produzioni più recenti come “Fratello, dove sei?” dei fratelli Coen, dove recitò in un ruolo minore. Ha partecipato anche a progetti di animazione e doppiaggio, ad esempio in “The Polar Express” .
Nel corso della sua carriera ha calcato anche il piccolo schermo con apparizioni in serie come “Baywatch” e la meno conosciuta “Dinosauri tra noi”. Quei ruoli, compresi anche spot pubblicitari, hanno contribuito a mantenere vivo il suo nome e ad assicurargli una continuità lavorativa in un ambiente competitivo. La sua capacità di adattarsi a vari generi cinematografici e televisivi ha mostrato di saper destreggiarsi tra ruoli comici, horror e azione.
Vicenda giudiziaria e chiarimenti sulle accuse
Nel 2023 Ed Gale finì al centro di una controversia a causa di accuse mosse da un gruppo on line, che lo segnalò per aver tentato contatti inappropriati con minorenni. La notizia destò scalpore e portò a un’indagine ufficiale. Tuttavia, l’inchiesta si concluse con l’archiviazione delle accuse per mancanza di prove e Gale venne dichiarato innocente. L’episodio restò comunque un momento difficile della sua vita privata e pubblica. Nonostante le accuse, Gale continuò a essere riconosciuto per il suo lavoro artistico e la sua figura nel panorama di Hollywood rimase intatta.
Origini di Ed Gale e la sua eredità
Nato il 23 agosto 1963 a Plainwell, nel Michigan, Ed Gale lasciò la sua città natale a vent’anni per inseguire il sogno di Hollywood. Iniziò con soli 41 dollari in tasca e una grande determinazione. Non tornò più indietro. La sua storia è quella di molti che cercano la fortuna nel cinema, ma ben pochi ottengono una carriera così longeva e ricca di ruoli riconoscibili.
La nipote Kayse Gale ha descritto la vita di Ed con toni commoventi e ironici, ricordandolo come un uomo che ha lasciato “un’eredità piena di luci discutibili e battute memorabili”. Questo, a suo modo, racchiude la natura di una carriera particolare, costellata di ruoli insoliti ma che hanno segnato per sempre il cinema di genere degli anni ’80 e oltre. Il suo nome rimarrà legato a personaggi che non si dimenticano facilmente e a una presenza sul set sempre d’impatto.