È uno solo il posto (certificato) in Italia in cui c'è il mare migliore: "Acque più pulite"

È uno solo il posto (certificato) in Italia in cui c’è il mare migliore: “Acque più pulite”

Cilento Cilento
Dove si trova il mare più pulito in Italia? Le mete perfette per l'estate - Gaeta.it

Dove possiamo trovare il mare più pulito in Italia? Sono queste le mete dove l’acqua è davvero cristallina e sicurissima. 

L’Italia si conferma una delle mete d’eccellenza per la qualità delle sue acque marine, come attestato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) e dalla Foundation for Environmental Education (FEE), che ogni anno assegna le prestigiose Bandiere Blu.

Nel 2025, il monitoraggio ambientale e i riconoscimenti ufficiali delineano un quadro molto positivo per le coste italiane, tanto da individuare con certezza il mare migliore d’Italia.

Qualità delle acque marine: un’eccellenza diffusa nel Belpaese

Il rapporto annuale del Snpa evidenzia come la qualità delle acque di balneazione in tutte le regioni italiane sia molto elevata, con percentuali di costa classificata come “eccellente” o “buona” superiori al 90%. Un dato rilevante che conferma un trend di miglioramento costante negli ultimi anni: le acque classificate come “scarse” sono infatti in netto calo. Le regioni che si distinguono per la percentuale più alta di costa “eccellente” sono la Puglia (99,7%), il Friuli-Venezia Giulia (99,6%) e la Sardegna (98,7%). Dal punto di vista della lunghezza delle coste di qualità superiore, la Sardegna primeggia con 1.391 km, seguita da Puglia (880 km) e Calabria (621 km).

Va precisato che la classificazione si basa su un accurato monitoraggio effettuato nel quadriennio precedente e i dati vengono comunicati anche all’Agenzia europea per l’ambiente. La Sicilia è esclusa da questo sistema di rilevazione poiché il monitoraggio è gestito dal sistema sanitario regionale. La Bandiera Blu, assegnata dalla FEE, rappresenta il riconoscimento più ambito per le località costiere che garantiscono standard elevati di qualità delle acque, gestione ambientale, servizi turistici e pulizia delle spiagge. Nel 2025, sono 246 le località italiane premiate, con un incremento di 10 rispetto all’anno precedente.

La Liguria mantiene il primato con 33 Bandiere Blu, seguita da vicino dalla Puglia con 27 e dalla Calabria con 23. Altre regioni che si distinguono per il numero di località premiate includono:

  • Campania e Marche con 20 ciascuna
  • Toscana con 19
  • Sardegna e Abruzzo con 16
  • Sicilia con 14
  • Trentino Alto Adige con 12
  • Lazio con 11
  • Emilia Romagna con 10
  • Veneto con 9
  • Basilicata con 5
  • Piemonte con 4
  • Lombardia con 3
  • Friuli Venezia Giulia e Molise con 2 ciascuna
Sardegna
Acqua Cristallina E Spiaggia Finissima: Qui C’È Il Migliore Mare D’Italia – Gaeta.it

Nel 2025, 15 nuove località hanno ottenuto la Bandiera Blu, mentre 5 sono state escluse rispetto all’anno precedente. Tra le località che hanno perso il riconoscimento figurano Capaccio Paestum (Campania), Ceriale (Liguria), San Maurizio d’Opaglio (Piemonte), e due località in Sicilia: Ispica e Lipari. Le nuove entrate invece sono: Torino di Sangro (Abruzzo), Cariati, Corigliano Rossano e Cropani (Calabria), Sapri (Campania), Cattolica (Emilia Romagna), Formia (Lazio), Campofilone (Marche), Castrignano del Capo, Margherita di Savoia e Pulsano (Puglia), San Teodoro (Sardegna), Messina e Nizza di Sicilia (Sicilia), Marciana Marina (Toscana).

Le spiagge italiane eccellenti raggiungono così un totale di 487, rappresentando l’11,5% delle spiagge premiate a livello mondiale. Il prestigioso marchio di qualità ambientale e balneare viene conferito dalla FEE alle località costiere che dimostrano un’eccellenza costante nei risultati delle analisi delle acque di balneazione, svolte dalle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) negli ultimi quattro anni. Tuttavia, il rispetto dei parametri di qualità delle acque è solo uno dei 32 criteri che le località candidate devono soddisfare.

Tra questi figurano la gestione sostenibile del territorio, la qualità dei servizi offerti ai turisti, la sicurezza, nonché iniziative di educazione e informazione ambientale rivolte sia ai residenti che ai visitatori. I criteri vengono periodicamente aggiornati per stimolare le amministrazioni comunali a migliorare in modo continuo le proprie politiche di sostenibilità ambientale, valorizzando così il patrimonio naturale e garantendo ai fruitori una esperienza balneare di alto livello. Il mare italiano, con le sue acque limpide e le spiagge curate, continua dunque a rappresentare un simbolo di eccellenza ambientale nel panorama europeo, confermando l’impegno delle regioni costiere nel preservare la qualità e la bellezza delle proprie coste.

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