è morto mick ralphs, chitarrista dei bad company e mott the hoople, aveva 81 anni

è morto mick ralphs, chitarrista dei bad company e mott the hoople, aveva 81 anni

Mick Ralphs, chitarrista fondatore di Mott the Hoople e Bad Company, è morto a 81 anni; la sua musica ha segnato il rock britannico degli anni ’70 e sarà celebrata con l’ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame.
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Mick Ralphs, chitarrista e cofondatore di Mott the Hoople e Bad Company, è morto a 81 anni. Icona del rock britannico, ha lasciato un'importante eredità musicale con brani celebri e un’influenza duratura nel genere. - Gaeta.it

Mick Ralphs, chitarrista britannico noto per essere uno dei fondatori dei gruppi rock Bad Company e Mott the Hoople, si è spento all’età di 81 anni. La notizia è stata diffusa dallo stesso gruppo con un messaggio pubblicato su Instagram dove si esprime il dolore per la sua scomparsa. Ralphs ha lasciato la compagna Susie Chavasse, due figli e tre figliastri. La sua eredità musicale attraversa decenni di storia del rock britannico.

la carriera di mick ralphs e l’ascesa con mott the hoople

Mick Ralphs nacque a Hereford il 31 marzo 1944 e nel 1966 diede vita al suo primo ensemble, The Doc Thomas Group. Questo gruppo subì diverse trasformazioni in termini di formazione e nome fino a diventare nel 1969 Mott the Hoople, dopo l’ingresso del cantante Ian Hunter che segnò la svolta per il gruppo. La band faticò a emergere nei primi anni ma la situazione cambiò quando David Bowie scelse di supportarli. Il musicista donò loro ‘All the Young Dudes’, un brano che diventò subito un inno della scena glam rock e consacrò il gruppo alla fama.

Un simbolo del glam rock

Mott the Hoople rappresentava allora una manifestazione chiave di quel decennio musicale, unendo energia e un sound riconoscibile. Ralphs, come chitarrista, contribuì pesantemente al carattere sonoro della band. Nonostante il duro lavoro e le difficoltà iniziali, grazie all’attenzione di personaggi come Bowie, la band riuscì a ritagliarsi un posto importante nelle classifiche e nel cuore dei fan del rock inglese.

la svolta con bad company e l’affermazione nel rock anni ’70

Nel 1973 Mick Ralphs decise di lasciare Mott the Hoople per avviare una nuova avventura insieme a Paul Rodgers, Simon Kirke e Boz Burrell. Insieme fondarono i Bad Company, la prima band a firmare con la Swan Song Records, l’etichetta fondata dai Led Zeppelin. Il gruppo raggiunse un successo notevole a livello planetario e consolidò un sound rock molto distintivo, diventando uno dei protagonisti degli anni ’70.

Hit immortali di ralphs

Tra le composizioni di Ralphs per i Bad Company spiccano brani che entrarono subito nel repertorio classico della band, come ‘Can’t Get Enough’, ‘Good Lovin’ Gone Bad’ e ‘Ready for Love’. Queste canzoni riflettono la capacità di Ralphs di coniugare riff potenti a melodie rimarchevoli, caratterizzando la musica del gruppo e contribuendo alla sua fortuna commerciale. La formazione si affermò anche per le performance dal vivo, apprezzate per la grinta e l’energia pura che riuscivano a trasmettere.

ultimi anni e l’eredità di mick ralphs

L’ultimo concerto di Mick Ralphs risale al 2016, sul palco della O2 Arena a Londra, un evento importante che segnò l’addio alle scene. Poco dopo quella data, il chitarrista toccò un momento drammatico a causa di un ictus che lo costrinse a ritirarsi definitivamente dalla musica live. Il nome di Ralphs resterà però vivo per sempre: nel prossimo autunno verrà insignito postumo della Rock & Roll Hall of Fame assieme agli altri membri dei Bad Company.

Il ricordo dei compagni di band

La band ha espresso il proprio dolore per la perdita, sottolineando come la musica di Ralphs continuerà a ispirare chiunque ami il rock. Paul Rodgers, voce storica dei Bad Company, ha voluto ricordare l’amico e partner di scrittura con parole cariche di emozione. Ha definito Ralphs un chitarrista versatile e un uomo dotato di grande senso dell’umorismo, raccontando dell’ultima chiacchierata finita tra risate. Simon Kirke, batterista storico della band, lo ha descritto come un amico, un compositore unico e un chitarrista eccezionale.

Questi ricordi testimoniano l’impatto umano e artistico che Mick Ralphs ha avuto, non solo con la musica ma anche con le persone che ha incontrato nel corso della sua lunga storia nel rock britannico.

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