è morto giancarlo santalmassi, giornalista e volto storico della rai e radio 24

è morto giancarlo santalmassi, giornalista e volto storico della rai e radio 24

Giancarlo Santalmassi, storico giornalista Rai e direttore di Radio Rai e Radio24, ha segnato il giornalismo italiano tra televisione, radio e digitale con programmi innovativi come Zapping e Viva Voce.
C3A8 Morto Giancarlo Santalmassi2C C3A8 Morto Giancarlo Santalmassi2C
Giancarlo Santalmassi, giornalista italiano scomparso a 83 anni, ha lasciato un importante contributo nel giornalismo televisivo, radiofonico e digitale, distinguendosi per il rigore e l’innovazione nella comunicazione delle notizie. - Gaeta.it

La notte scorsa è venuto a mancare Giancarlo Santalmassi, giornalista che ha lasciato un segno importante nel panorama radiotelevisivo italiano. Aveva 83 anni e si trovava ricoverato presso la clinica Quisisana di Roma. La sua carriera si è sviluppata in diversi ambiti del giornalismo, in particolare nelle trasmissioni di approfondimento e nei telegiornali.

Gli esordi di giancarlo santalmassi alla rai e l’impatto sul tg2

Giancarlo Santalmassi entrò alla Rai nel 1961, un periodo in cui la televisione italiana stava acquisendo una centralità crescente nella diffusione delle notizie. Al Tg2 è stato pionieristico, diventando il primo giornalista a condurre il telegiornale della seconda rete nazionale. La sua presenza in video contribuì a consolidare l’immagine di una rassegna stampa più aggiornata e seria. Oltre al ruolo di conduttore, Santalmassi prese parte a diverse trasmissioni di approfondimento, che gli permisero di mettere in luce temi politici e sociali con taglio critico e dettagliato, davanti a un pubblico sempre più attento.

Un volto riconoscibile della Rai

Poco dopo il suo esordio, rappresentò uno dei volti più riconoscibili della Rai, promuovendo un modo di raccontare le notizie che privilegiava l’informazione diretta e al tempo stesso il dibattito pubblico. La sua esperienza in questo ambito coincise con un periodo molto ricco per la televisione italiana, tra mutamenti politici e contesti internazionali complessi, nei quali il giornalismo televisivo assumeva un ruolo fondamentale.

Da radio rai a radio 24, l’evoluzione nel campo delle trasmissioni radiofoniche

Dopo anni trascorsi a contatto con la telecamera, Santalmassi si dedicò maggiormente alla radio, dove trovò nuove occasioni per sperimentare format e linguaggi. Divenne direttore di Radio Rai, canale storico che ha accompagnato intere generazioni. Qui fondò e condusse “Zapping”, un programma che ebbe subito successo per la sua capacità di dare voce a commenti e discussioni sull’attualità. La trasmissione veniva concepita come uno spazio aperto, dove si analizzavano eventi e notizie con attenzione alle diverse opinioni.

La direzione a radio 24 e nuovi progetti

In seguito Santalmassi passò a Radio24, l’emittente del Sole 24 Ore, prestigiosa a livello nazionale per il suo orientamento verso temi economici, politici e culturali. Qui assunse la direzione del radio giornale, mantenendo la sua impronta rigida nel giornalismo e attenta ai cambiamenti della società. Il talk show “Viva Voce” fu un altro suo progetto di rilievo, in cui promuoveva conversazioni dirette con ospiti di rilievo, dando spazio a confronti coinvolgenti e riflessioni pungenti.

L’impegno editoriale online e l’eredità nel giornalismo digitale

Negli ultimi anni della sua carriera, Santalmassi si dedicò all’ambito digitale. Fu tra i fondatori del sito InPiù, piattaforma dedicata ai commenti e alle analisi giornalistiche online. Qui ricoprì il ruolo di direttore e contribuì con la sua esperienza a mantenere alta la qualità dei contenuti. Il sito rappresentò un tentativo di portare la tradizione del giornalismo classico in un ambiente nuovo, più dinamico e immediato, capace di fornire opinioni tempestive e approfondite.

Santalmassi rimase attivo anche come opinionista, continuando a seguire la realtà politica e culturale italiana con attenzione e rigore. Questo percorso digital confermò il suo interesse a restare presente nella scena informativa, adeguandosi alle nuove sfide del racconto giornalistico senza rinnegare i principi consolidati negli anni. Il suo contributo resta parte del patrimonio di una generazione di giornalisti che hanno plasmato il modo di raccontare l’attualità su più piattaforme.

Giancarlo Santalmassi lascia quindi una traccia significativa nel giornalismo italiano. La sua esperienza si è sviluppata attraverso la televisione, la radio e il mondo digitale, segnando diversi passaggi cruciali nella storia dell’informazione. La sua carriera racconta uno spaccato di cambiamenti nel modo di comunicare notizie e opinioni, che ancora oggi influenzano il lavoro di tanti professionisti.

Change privacy settings
×