Due atlete originarie di Sant’Arcangelo hanno ricevuto stamattina il riconoscimento del questore di Potenza, Giuseppe Ferrari, presso la sede della Questura. Le sorelle Terryana e Orsola d’Onofrio, entrambe appartenenti alla Polizia, sono state omaggiate per i risultati ottenuti ai Campionati Europei di Karate 2025. Terryana ha conquistato il titolo europeo nel kata individuale, mentre Orsola ha portato a casa la medaglia di bronzo nella gara a squadre, condivisa con la sorella maggiore.
Il saluto del questore di potenza e l’importanza dell’appartenenza alle fiamme oro
Giuseppe Ferrari, questore di Potenza, ha espresso con parole di apprezzamento il valore dell’orgoglio di origine e l’identità legata al corpo delle Fiamme Oro, la sezione sportiva della Polizia di Stato a cui appartengono le due sorelle. L’incontro nella sede della Questura ha avuto luogo nella mattinata, con Ferrari che ha sottolineato il legame tra le atlete e il loro territorio lucano, evidenziando la portata di un risultato ottenuto sul piano sportivo ma anche simbolico per la comunità. Il riconoscimento, secondo il questore, rappresenta non solo la celebrazione di successi personali, ma anche un esempio di dedizione che lega la rappresentanza territoriale a una dimensione nazionale.
Il questore ha inoltre ribadito come l’appartenenza alle Fiamme Oro esponga a una responsabilità particolare: quella di essere portavoce di valori come il sacrificio e la disciplina, elementi fondamentali che le sorelle hanno mostrato sul tatami europeo.
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I successi di terryana e la sfida comune nella nazionale italiana di karate
Terryana d’Onofrio, fresca campionessa europea nel kata individuale, ha descritto la soddisfazione di essere accolta nella Questura di Potenza dal questore che ha seguito da vicino le gare. Ha spiegato che questa è stata la prima esperienza mondiale condivisa con la sorella nella nazionale italiana e ha espresso la speranza che Orsola possa migliorarsi fino a raggiungere o superare il suo stesso livello competitivo.
La campionessa ha sottolineato anche la forza del legame sportivo e familiare, definendo prezioso il fatto di condividere questa esperienza con un team che continua a portar avanti i valori della Polizia. Ha riconosciuto il potenziale di Orsola, per le sue qualità tecniche, già evidenti agli osservatori della nazionale, che ne apprezzano la crescita e le capacità atletiche.
Questa collaborazione tra sorelle si è rivelata un elemento di spinta reciproca nelle competizioni, rafforzando un contesto di collaborazione sportiva e personale. Terryana ha quindi concentrato l’attenzione sulla tensione verso il miglioramento continuo che caratterizza il loro percorso.
Orsola d’onofrio tra motivazione e insegnamenti familiari
Orsola, anch’essa medagliata ai Campionati Europei di Karate nella prova a squadre, ha parlato della motivazione che riceve dalla sorella maggiore. Ha affermato di guardare a Terryana come esempio da seguire, riconoscendo nel lavoro quotidiano di entrambe una spinta che nasce anche dagli insegnamenti del padre allenatore, Vincenzo d’Onofrio.
Il ruolo paterno come allenatore si rivela centrale nel percorso sportivo delle sorelle. Vincenzo ha accompagnato entrambe lungo la preparazione, trasmettendo non solo tecniche di karate, ma valori che accompagnano gli atleti oltre la gara. Orsola ha evidenziato come questa presenza costante contribuisca alla costruzione della motivazione e della tenacia necessaria per competere a livelli così alti.
Un intreccio di famiglia e sport per la crescita italiana
Il clima familiare e sportivo crea quindi un intreccio di esperienze che spingono le sorelle a misurarsi con nuovi obiettivi e a sviluppare capacità sia tecniche sia personali, che rendono conto della loro crescita all’interno della nazionale italiana e delle Fiamme Oro.