Due ore di ritardo nei soccorsi per ana alcivar, la donna morta dopo un intervento di liposuzione a roma

Due ore di ritardo nei soccorsi per ana alcivar, la donna morta dopo un intervento di liposuzione a roma

La morte di Ana Alcivar a Roma durante una liposuzione in uno studio abusivo a Primavalle solleva dubbi su ritardi nei soccorsi e negligenze del medico José Lizarraga, anestesista e infermiera.
Due Ore Di Ritardo Nei Soccors Due Ore Di Ritardo Nei Soccors
Ana Alcivar è morta a Roma durante una liposuzione in uno studio abusivo a Primavalle; le indagini per omicidio colposo coinvolgono medico, anestesista e infermiera, anche a causa di un ritardo di due ore nei soccorsi. - Gaeta.it

La morte di Ana Alcivar, 46 anni, avvenuta domenica scorsa a Roma, ha portato alla luce gravi irregolarità nell’assistenza medica ricevuta durante un intervento di liposuzione. La donna è deceduta in uno studio abusivo nel quartiere Primavalle, mentre il ritardo dei soccorsi ha messo in dubbio le possibilità di salvataggio. L’inchiesta sulle cause del decesso riguarda tre persone: il medico responsabile, un anestesista e un’infermiera.

Il contesto dell’intervento e la scoperta dello studio abusivo a primavalle

L’intervento di liposuzione si è svolto in uno studio medico privo delle autorizzazioni necessarie. La struttura, situata nel quartiere Primavalle, non risultava registrata ufficialmente e quindi non conformi alle norme sanitarie in vigore a Roma. Le indagini hanno confermato come il luogo non fosse dotato di attrezzature adeguate né rispettasse i protocolli standard per interventi chirurgici di questo tipo.

Ana Alcivar si era rivolta a questo centro, convinta di ricevere un trattamento corretto. La scelta di affidarsi a un ambiente non autorizzato ha inevitabilmente sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla professionalità delle persone coinvolte. Le autorità, intervenute dopo la tragedia, hanno posto sotto sequestro lo studio per evitare ulteriori rischi e procedere con le verifiche.

Il ritardo di due ore nei soccorsi e le sue conseguenze

Uno degli elementi più contestati riguarda il tempo trascorso prima di chiamare i soccorsi. Ana ha subito complicazioni durante l’intervento, ma gli operatori nello studio hanno atteso circa due ore prima di allertare il pronto intervento. Questo ritardo ha ridotto drasticamente le possibilità di rianimazione e di trattamento efficace.

Jose Manuel, compagno di Ana, presente sul posto, ha raccontato di aver chiesto ripetutamente aiuto durante la crisi, ma di non aver ricevuto la dovuta assistenza immediata. Le forze dell’ordine e i soccorritori giunti poi sul luogo hanno trovato la paziente in condizioni critiche. Il ritardo ha alimentato anche i dubbi degli inquirenti circa la condotta del medico e del personale coinvolto.

Le indagini per omicidio colposo e il coinvolgimento dei professionisti

Le autorità romane hanno avviato un’indagine per omicidio colposo nei confronti del medico José Lizarraga, dell’anestesista e di un’infermiera presenti durante l’operazione. Si indaga sulla responsabilità diretta e sulle eventuali negligenze nella gestione della crisi che ha colpito Ana.

Gli investigatori stanno verificando i ruoli specifici di ciascun operatore sanitario e se siano state rispettate le procedure minime per tutelare la salute della paziente. Le mancanze emerse finora hanno sollevato il sospetto che, con un intervento tempestivo, si sarebbe potuto evitare il decesso.

Il punto di vista dei familiari e le domande irrisolte sul caso

Jose Manuel non smette di chiedersi “se Ana avrebbe potuto salvarsi se i soccorsi fossero arrivati in tempo.” Questa riflessione attraversa anche l’inchiesta in corso, che tenta di capire i motivi del ritardo e la condotta tenuta nel corso dell’intervento e della crisi.

La famiglia si trova, di fatto, di fronte a molte incertezze. Emergeranno altri dettagli nelle prossime fasi dell’indagine, che potrebbe accertare responsabilità precise. Il caso mette in luce la fragilità di alcune realtà mediche non autorizzate e l’importanza di affidarsi a strutture riconosciute.

Change privacy settings
×