Nel pomeriggio del 12 giugno 2025, a tezze sul brenta, in provincia di vicenza, due operai hanno riportato un grave malore mentre lavoravano in una buca. Le cause precise restano al vaglio, ma si sospetta un’intossicazione da esalazioni o un malessere dovuto al caldo intenso di quest’estate. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha evitato conseguenze ancora più drammatiche.
il malore dei due operai durante i lavori in una buca a tezze sul brenta
L’incidente si è verificato intorno alle 15.30 in un cantiere aperto a tezze sul brenta. I due lavoratori stavano operando all’interno di una buca, presumibilmente per lavori di manutenzione o riparazione, quando entrambi hanno accusato sintomi improvvisi. Le cause possono essere legate all’alta temperatura di questi giorni o alla presenza di gas tossici rilasciati dal terreno o da materiali sottostanti. Il primo operaio ha perso conoscenza ed è caduto in coma, mentre l’altro ha mostrato segni di malessere molto serio.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri per garantire la sicurezza dell’area e avviare le indagini sull’accaduto. Insieme a loro è intervenuto il personale dello Spisal, l’organo dell’azienda sanitaria che si occupa di prevenzione e sicurezza sul lavoro, per valutare i rischi e gli eventuali fattori ambientali responsabili. L’intervento medico è stato affidato al Suem 118, che ha gestito la situazione con urgenza.
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Le condizioni del lavoratore in coma e il trasporto in elicottero
Il lavoratore più grave è stato immediatamente sottoposto a rianimazione sul posto. È stato intubato per garantire la respirazione e stabilizzare le sue funzioni vitali. Vista la situazione critica, il medico del Suem ha disposto il trasporto urgente con l’elicottero verso l’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, noto per essere attrezzato a gestire casi di emergenza medica.
Il trasferimento tramite elisoccorso ha ridotto i tempi di soccorso, permettendo di avviare rapidamente le cure intensive in reparto. Il tempestivo intervento ha evitato un peggioramento immediato delle condizioni, anche se la prognosi resta riservata. Il secondo operaio, malgrado il malore, ha ricevuto le cure in loco e sembra al momento fuori pericolo. Le autorità seguono la situazione da vicino.
Le verifiche sul luogo dell’incidente e le indagini in corso
Dopo il malore, i carabinieri e gli ispettori dello Spisal hanno avviato i rilievi sul sito di lavoro. Si cerca di capire se all’interno della buca fossero presenti gas pericolosi o che condizioni di lavoro abbiano esposto i due operai a rischi. Le temperature elevate di questi giorni potrebbero aver contribuito al malessere, ma non si esclude la presenza di sostanze nocive o mancanza di adeguate misure di sicurezza.
Gli operatori dello Spisal stanno analizzando i protocolli adottati dall’azienda per verificare il rispetto delle norme. La prevenzione degli incidenti sul lavoro resta una priorità, soprattutto durante l’estate quando il caldo può rappresentare un elemento aggravante. Le forze dell’ordine collaborano per ricostruire l’accaduto e chiarire eventuali responsabilità.
L’attenzione sulle condizioni di lavoro nei cantieri durante l’estate 2025
Negli ultimi mesi molte aziende del vicentino hanno segnalato un aumento di casi di malesseri tra operai esposti a temperature alte. La combinazione di fatica fisica, caldo e ambienti chiusi può portare a forme gravi di disidratazione e intossicazione. Le autorità sanitarie ricordano l’importanza di pause frequenti, adeguata idratazione e dispositivi di sicurezza contro i gas.
Questo episodio a tezze sul brenta evidenzia i rischi ancora presenti in alcuni cantieri e sottolinea la necessità di controlli continui. Le condizioni ambientali non devono mai compromettere la salute dei lavoratori. Il caso è seguito con attenzione da enti sanitari e forze dell’ordine per evitare nuovi eventi simili nei prossimi mesi caldi.