La questura di Potenza ha accolto due nuovi funzionari della polizia, le commissarie federica petrillo e paola garofalo. L’arrivo delle due giovani agenti porta un ricambio importante nell’organico locale. Entrambe hanno un percorso accademico e formativo recente e verranno impiegate in due settori chiave della questura.
Le carriere e la formazione delle nuove commissarie
Federica Petrillo e Paola Garofalo hanno 29 anni e si sono formate attraverso il 113° corso per commissari della Polizia di Stato. Durante il corso hanno ottenuto un master di secondo livello in organizzazione e politiche di pubblica sicurezza, conseguito alla Luiss Guido Carli di Roma, realtà riconosciuta nel campo dell’alta formazione. Questo percorso accademico unito all’esperienza di corso rappresenta un requisito essenziale per l’assunzione di ruoli di responsabilità nella polizia italiana. Sono state presentate ufficialmente nella mattinata del 2025, durante un incontro con la stampa, dal questore raffaele gargiulo.
Il ruolo e le assegnazioni delle commissarie all’interno della questura
Le nuove funzionarie prenderanno il posto delle commissarie capo francesca leanza e ludovica strano, entrambe trasferite in altre sedi e uffici. Francesca leanza si è spostata a napoli, dove lavora presso il compartimento della polizia ferroviaria per la Campania. Ludovica strano è invece stata destinata a roma, alla segreteria del dipartimento della pubblica sicurezza.
Leggi anche:
Federica petrillo è stata assegnata all’ufficio del personale e all’ufficio tecnico logistico provinciale. Lo scopo del suo lavoro sarà la gestione dei temi legati alle risorse umane e alla logistica istituzionale. Paola garofalo invece lavorerà all’ufficio immigrazione, settore che segue le pratiche legate all’ingresso e al soggiorno degli stranieri nel territorio.
L’importanza del ricambio e della gestione nelle forze di polizia locali
Il passaggio tra commissarie rappresenta una normale attività nelle questure italiane, che garantisce continuità operativa e rimodulazione degli assetti umani. La gestione degli uffici movimenti e immigrazione richiede professionalità aggiornata, che le nuove commissarie possono assicurare grazie anche al loro recente percorso formativo. Il passaggio contributivo permette inoltre di mantenere alto il livello di attenzione nei servizi interni e sul territorio.
La scelta di affidare ruoli specifici a commissarie giovani e preparate riflette anche la strategia di ringiovanire alcuni organici della polizia, per rispondere in modo adeguato alle esigenze mutevoli della sicurezza pubblica.
Contesto nazionale e sfide attuali
Questi avvicendamenti si inquadrano in un contesto nazionale in cui le questure si trovano a gestire molteplici sfide, da quelle legate alla criminalità organizzata, al controllo dell’immigrazione fino ai problemi di ordine pubblico. L’assegnazione di commissarie qualificate a funzioni delicate è parte di una risposta istituzionale che punta a tenere il passo con queste necessità.